Salve a tutti,
in questi mesi, ho avuto modo di ricevere molte segnalazioni da parte dei nostri lettori ( e per questo li ringrazio..) riguardanti diverse ed interessanti letture.
Oggi, ho così pensato di proporVi il post inviatomi da Maurizio Medda sul libro: "SERZELA - LA SCOMPARSA DI UN VILLAGGIO SARDO DEL SETTECENTO".
Un libro che con curiosità ho letto e trovato davvero interessante. Con piacere, lo ripropongo a tutti Voi ...
Kara Miss Fantasy, approfitto della sua rubrica culturale per consigliare un interessantissimo libro che credo riguardi molto da vicino tutti i tramatzesi e non, che ci seguono in questo blog.
Si tratta di un saggio dall’emblematico titolo “SERZELA-LA SCOMPARSA DI UN VILLAGGIO SARDO DEL SETTECENTO”.
E’ stato pubblicato dalla CUEC nel dicembre del 2003.
L’autore è il cagliaritano Claudio Ronziti, laureato in lettere moderne e specializzato in Studi Sardi, che nel tempo libero coltiva interessi storico geografici per la Sardegna. Io ve lo consiglio spassionatamente, perché credo che aiuterà tutti i tramatzesi e non, a conoscere meglio la propria storia e le proprie origini.
"………il 31 maggio 1775, considerato che la popolazione del villaggio di Sèrzela si era ridotta a soli 25 abitanti, il Vicario generale Decano Don Pedro Meloni ordinò al rettore Uccheddu, quale delegato della Curia, di recarsi a Sèrzela per celebrarvi la Santa Messa, togliere da quel tabernacolo il Santissimo Sacramento, e consumarlo nella stessa messa; ritirare gli Olii Santi, e considerare quel paese cancellato dal numero delle parrocchie.
Ciò fu effettuato il 16 giugno 1775; gli arredi furono consegnati al parroco di Sardara, e la chiesa restò come cappella campestre di Gonnostramatza per la celebrazione annuale della festa di San Paolo……… "
di Maurizio Medda
Come sempre buona lettura a tutti...