Una Domenica di calci..o a Gonnostramatza..
E’ un caldo lunedì pomeriggio di fine ottobre. Nei bar tramatzesi, davanti ad una fresca birra, si discute animatamente di politica (Berlusconi, Mastella e Marrazzo sono i più gettonati argomenti e mai come oggi viene rispettata la par condicio !!!), ma soprattutto si discute di calcio fra sfottò e arrabbiature più o meno serie tra juventini, interisti e milanisti. Io mi godo silenzioso la bella e sofferta vittoria del mio Casteddu.
Poi ne approfitto del tanto blaterare per sfogliare sul bancone uno stropicciato Unione Sarda e sbirciare i risultati e le classifiche dei campionati calcistici minori. Leggo della bella vittoria fuori casa del Siddi, della brutta sconfitta casalinga del Collinas e dell’ennesima sconfitta del povero Mogoro… e penso… ma a Gonnostramatza l’abbiamo ancora la squadra di calcio? Da quanti anni oramai non seguiamo più i nostri ragazzi in giro per i campi di tutta la Sardegna? E a proposito di campi avete visto in che condizioni si trova il nostro mitico “stadio tramatzese”? (e se non fosse stato per i bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, che aderendo ad un progetto di Lega Ambiente hanno provveduto a "ripulire" un po' dalle cartacce, buste, lattine…, ma come potete vedere dalle foto è rimasto dell'altro e ben più visibile… Ma lo scorso inverno non si era parlato di rifondare la società sportiva con l’aiuto dei vecchi dirigenti, dell’Amministrazione Comunale e di tutti i tifosi e sportivi di Gonnostramatza? Che peccato perché lo sport e, soprattutto il calcio, è risaputo, sono uno dei rimedi più significativi ai “guasti” della nostra società e spesso sono una palestra di educazione civica, legalità, impegno e crescita sociale.
Dottor Sagamentu
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