Di MisterBlog (del 18/02/2011 @ 10:13:22, in Sport, linkato 1667 volte)
Ricordo benissimo le giornate passate al campo di calcio a giocare a pallone con gli amici... il periodo più bello era quello delle feste o delle vacanze estive nelle quali il numero dei partecipanti era sicuramente maggiore e si giocava nel campo comunale 11 contro 11... Senza tatticismi con indosso le magliette che capitavano e con la spensieratezza che quegli anni ci permettevano di avere...
Quella che Vi propongo oggi è una partita.. o per meglio dire "la partita".. che negli anni '80 ha visto il Gonnostramatza giocare in casa contro il Gonnoscodina. Ogni volta che rivedo quelle immagini, faccio un salto indietro nel tempo e penso a quanto era bello e particolare quel sapore delle domeniche di calcio a seguire i ragazzi del paese... una cornice di pubblico da fare invidia a squadre di società sicuramente più grandi della nostra.. e sì.. l'ambiente calcistico Tramatzese è stato sempre molto severo (magari esigente..) nei confronti della propria squadra ma sicuramente la partecipazione e la voglia di stare al fianco dei ragazzi non è mai mancata... quelle macchine, i visi delle persone oramai cresciute e quelle di coloro che col tempo, non ci sono più... ma soprattutto una cosa.. quel rumore bellissimo delle radio che trasmettevano durante la partita le dirette dei campionati di calcio di serie A e B.. ricordate? la voce di Sandro Ciotti di Ameri e quella del mitico Ezio Luzzi.. la sfida a chi teneva il volume più alto.. i clacson che suonavano all'unisono solamente al gol del Cagliari... (non perchè tutti fossero tifosi della squadra Sarda.. ma era un momento che da Sardi comunque ci univa tutti). ..
Queste erano le mie domeniche di calcio tramatzesi.. e ciò che mi ricorda questo video.. e Voi? quali sono i vostri ricordi?
Ringrazio, e penso di farlo a nome di tutti.. Paolo Frau (Gonnoscodina) per averci fornito il Video della partita.
E’ un caldo lunedì pomeriggio di fine ottobre. Nei bar tramatzesi, davanti ad una fresca birra, si discute animatamente di politica (Berlusconi, Mastella e Marrazzo sono i più gettonati argomenti e mai come oggi viene rispettata la par condicio !!!), ma soprattutto si discute di calcio fra sfottò e arrabbiature più o meno serie tra juventini, interisti e milanisti. Io mi godo silenzioso la bella e sofferta vittoria del mio Casteddu.
Poi ne approfitto del tanto blaterare per sfogliare sul bancone uno stropicciato Unione Sarda e sbirciare i risultati e le classifiche dei campionati calcistici minori. Leggo della bella vittoria fuori casa del Siddi, della brutta sconfitta casalinga del Collinas e dell’ennesima sconfitta del povero Mogoro… e penso… ma a Gonnostramatza l’abbiamo ancora la squadra di calcio? Da quanti anni oramai non seguiamo più i nostri ragazzi in giro per i campi di tutta la Sardegna? E a proposito di campi avete visto in che condizioni si trova il nostro mitico “stadio tramatzese”? (e se non fosse stato per i bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, che aderendo ad un progetto di Lega Ambiente hanno provveduto a "ripulire" un po' dalle cartacce, buste, lattine…, ma come potete vedere dalle foto è rimasto dell'altro e ben più visibile… Ma lo scorso inverno non si era parlato di rifondare la società sportiva con l’aiuto dei vecchi dirigenti, dell’Amministrazione Comunale e di tutti i tifosi e sportivi di Gonnostramatza? Che peccato perché lo sport e, soprattutto il calcio, è risaputo, sono uno dei rimedi più significativi ai “guasti” della nostra società e spesso sono una palestra di educazione civica, legalità, impegno e crescita sociale.
Di MisterBlog (del 03/07/2009 @ 09:15:43, in Sport, linkato 1536 volte)
La nostra prima tappa di questo lungo e affascinante viaggio a ritroso nel tempo, racconta di una delle più emozionanti partite disputate dal Gonnostramatza Calcio e più precisamente quella giocata nella fredda domenica del lontano 19 febbraio del 1995, che vide i nostri ragazzi sconfiggere in casa, di misura, con il risultato di uno a zero uno storico rivale dei campionati di terza categoria, il rognoso Arcidano. Che partita indimenticabile!!! Incerta sino all’ultimo minuto con continui capovolgimenti di fronte: al rigore parato con cinica freddezza dal numero uno tramatzese Giuliano Piras seguì il gran gol vittoria dello spietato bomber Stefano Atzori (.. aspettiamo conferme) che regalò al Gonnostramatza Calcio la storica promozione nella categoria superiore (nel filmato l’operatore, sicuramente emozionato, tralascerà l’azione del goal per riprendere solamente l’indescrivibile esultanza del numeroso pubblico tramatzese presente al lato opposto delle tribune!!)
Questi i nomi dei componenti della mitica squadra:
Di Sapipinca (del 04/06/2009 @ 09:15:12, in Sport, linkato 2712 volte)
<<C’era una volta… in quel di Gonnostramatza, un gruppo di ragazzi che con un consunto pallone sotto braccio, tanto entusiasmo e spensieratezza si incontrava, dopo le dure fatiche lavorative, in un vecchio sterrato vicino a Serzela per scambiare “quattro calci” tra amici. Era il calcio genuino quello dei sentimenti veri, dei sogni ancora possibili, dei numeri di maglia che raccontavano l’uomo prima del giocatore: il portiere era il numero uno in tutto, il più alto della squadra ma anche il più pazzo nel volare da un palo all’altro, il numero quattro era il mediano dalle gambe storte e dal muso duro, il sette volava con leggerezza e estro sulle ali della sua solitudine, il numero dieci era la mente della squadra, l’esteta a volte incompreso. Erano i tempi di un pallone eroico e romantico, con i campioni che nascevano all’oratorio e morivano in osteria. Nessuno poteva neanche lontanamente immaginare che in quei lontani anni andava pian piano formandosi l’indimenticabile società sportiva tramatzese: il Gonnostramatza Calcio…>> Con il vostro aiuto, carissimi amici, cercheremo di ripercorrere la storia calcistica del Gonnostramatza Calcio, in un affascinante e nostalgico viaggio indietro nel tempo. Con immutata passione vi mostreremo il calcio tramatzese in tutte le sue più svariate sfaccettature... perché come diceva il grande mister del Liverpool Bill Shankly “Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più…” Sa Pipinca
Di IlGriso (del 01/02/2009 @ 20:42:59, in Sport, linkato 3958 volte)
Ciao a tutti da "Il Griso", mi presento agli amici di questo Blog come grande appassionato di tutto ciò che riguarda il mondo dello Sport . Il mio obiettivo principale sarà quello di raccontare la storia, i successi, le curiosità e gli aneddoti che l'attività sportiva a Gonnostramatza ci ha regalato dagli inizi del secolo scorso a oggi. Sperando di far cosa gradita, Vi presenterò il mio primo contributo a questo Blog dedicato alla squadra del Cagliari Calcio.
GALATTICI!!!
Ebbene Amici, non c'era miglior modo di esordire in questo post; la Nostra Squadra, SU CASTEDDU, dopo quarantuno anni ha espugnato il campo di una delle squadre più blasonate al mondo: la Juventus. Per noi tifosi Sardi la partita con la Juventus riveste una importanza particolare e il Cagliari questa volta ha voluto premiarci. In questa partita il Cagliari è stato superiore in tutti i settori del campo: difesa attenta, centrocampo dinamico, attacco velocissimo e fulminante; non solo, il Cagliari ha mostrato di essere superiore dal punto di vista atletico e se mi permettete anche dal punto di vista tattico... insomma la perfezione. Mister Allegri dopo un avvio stentato nei risultati, ma non nel gioco, ha ormai in campo una squadra che gioca a memoria e non importa se lamenta assenze anche importanti. In questo inizio di girone di ritorno sta riscattando benissimo le prime cinque sconfitte, ma occorre ancora restare con i piedi per terra. Oggi la felicità dei tifosi Sardi è enorme come quando quarantuno anni fa Boninsegna e Riva diedero la prima grande soddisfazione spianando la strada allo storico successo del 1970. Molti di noi ricordano ancora questo avvenimento perchè forse, da quella partita molti Tramatzesi sono diventati tifosi Rossoblu a discapito appunto della Juve dell' Inter e del Milan. Un saluto a tutti gli sportivi (naturalmente anche di fede avversa) e sempre FORZA CAGLIARI.