Unu tramatzesu in cucina tutti i giorni...
Cari lettori, oggi Domenica delle Palme ha inizio la Settimana Santa, e per questo motivo, ho pensato di presentarvi il dolce tipico della Pasqua Tramatzese: le formagelle, altrimenti chiamate " Is Pardulas". L'ingrediente principale di questo dolce Pasquale è il formaggio pecorino fresco oppure la ricotta di pecora. In questo caso abbiamo preferito la seconda dalla quale si ottiene un dolce più morbido.
IS PARDULAS (Formagelle di ricotta)
Ingredienti per la sfoglia:
* 500 gr. farina di granito
* 1/2 cucchiaio di strutto
* 1 pizzico di sale
* Acqua
Ingredienti per il ripieno:
* 1 Kg. Ricotta di Pecora
* 2 arance e 1 limone (da grattuggiare entrambi)
* Succo di 1/2 arancia
* 1/2 bicchiere di liquore
* 150 gr. di farina 00
* 200 gr. zucchero
* 1 bustina di lievito
* Zafferano
* 2 uova
Preparazione:
Preparate l'impasto per la sfoglia utilizzando la farina di granito, lo strutto, un pizzico di sale e l'acqua.
Lavorate sino ad ottenere un impasto liscio e quindi preparate la sfoglia che deve risultare non troppo spessa. Quando la pasta è morbida ed elastica, tirarla in sfoglie sottili.
Ora dedicatevi alla preparazione del ripieno. Procedete come segue: Settacciate la ricotta, aggiungete le arance ed il limone precedentemente grattugiati, lo zucchero e quindi le uova. Inserite all'interno dell'impasto, il succo di arancia, un pò di liquore, zafferano, la farina e quindi il lievito. Anche in questo caso, lavorate bene l'impasto.
Prendete ora la sfoglia, e create le forme sulle quali metterete una pallina di ripieno (poco più grande di una noce). Rialzate e ondulate l'orlo della sfoglia e chiudetelo intorno al ripieno con dei pizzichi in modo da dare ad ogni pardula la giusta forma.
Utilizzate una teglia nella quale adagiare is Pardulas, e quindi cuocete a forno già caldo a 200° per circa 30 minuti sin quando sono dorate.
Is Pardulas ora sono pronte... se desiderate anche decorarle, potete sciogliere un pò di miele a bagno maria e tramite un pennello distribuirlo sopra il dolce e quindi decorate con i diavoletti (confettini multicolori), detti in sardo tragèa.
Buon Appetito!!!