Di Miss Fantasy (del 01/01/2009 @ 09:05:00, in Libri, linkato 1911 volte)
I (s)consigli letterari di Miss Fantasy.
Ciao a tutti, sono Miss Fantasy, appassionata di libri e di letteratura a tal punto, che come diceva il grande Francesco Petrarca “sono posseduta da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare e non riesco a saziarmi di libri”. Vi terrò compagnia in questo blog degli amici tramatzesi, (s)consigliando libri letti, riletti, da leggere, divertenti, noiosi, classici, contemporanei, noir, poesie, e quant’altro… ma anche accettando e pubblicando le vostre opinioni: potete quindi consigliare un libro se lo avete gradito o poter finalmente dire «Non mi è piaciuto!». Tutto questo perché ”se tutti leggessero almeno un libro al mese l'Italia sarebbe un posto migliore…”.
Titolo Libro: 1984
Autore: George Orwell
Recensione:
In questo periodo di crisi “riflessa” dove si rimpiangono i vecchi tempi,le parole che si sentono sempre più spesso sono: “più controlli, più regole….meno libertà”. Vi invito a leggere ‘1984’ di George Orwell scritto nel 1948. Attraverso il suo sguardo riusciamo a sbirciare oltre la porta del tempo e a vedere un pezzetto di storia…. della storia di Winstons Smith, un uomo ‘normale’ con un lavoro ‘normale’. La sua vita scorre lenta senza domande da porsi né da porre. Il suo mondo sembra non concedergli niente di più del necessario, tutto ci appare razionato: i pensieri, le parole, il vivere. In questo mondo ovattato, ecco apparire Julia che diventerà la sua compagna. Lottano disperatamente per questo loro amore, ma in un mondo dove vige ‘es muss sein’ ( deve essere) e il cambiamento viene vissuto come una minaccia riusciranno Julia e Winstons a conservare questo granello di umanità. Miss Fantasy
Ho letto questo libro tanti, forse troppi anni fà, e tu Miss Fantasy mi hai fatto venire voglia di rileggerlo. Complimenti per la tua interessante rubrica da una lettrice appassionata di classici e non. Giovanna
Di
Anonimo
(inviato il 02/01/2009 @ 13:17:51)
# 2
Ho letto questo libro qualche anno fa. La lucidità con cui Orwell descrive un mondo immaginario eppure possibile, a tratti reale, azzarderei, è travolgente. Una storia che chiarisce splendidamente i concetti di "individualità" e "libertà", di cui oggi, forse, abbiamo dimenticato o stravolto un poco il senso e il significato. Brava Miss Fantasy.
-Più controlli? Lo trovo giusto in un paese come l'Italia dove è difficile anche uscir di casa!! -Più regole? ben vengano visto che per alcune leggi,vigenti nella nostra bell'Italia,ieri uno stupratore è stato "quasi" giudicato INNOCENTE in un tribunale Italiano!! -Libertà io personalmente ne ho abbastanza posso uscire e esprimermi sempre e come voglio. Posso decidere quale giornale leggere, la musica che preferisco ascoltare,la religione che voglio professare o il politico che voglio votare. Sono d'accordo che è importante l'individalità e la libertà però vorrei che tutto ciò mi venga garantito anche dallo Stato attraverso più Controlli e più Regole.
In un crescendo angosciante di suspance e di terrore, Orwell descrive un mondo senza amore, senza sogni. Un mondo in cui le menti e il cuore della gente sono abilmente e sistematicamente manipolate e controllate, impedendo una qualsiasi forma di progresso, di crescita, di pace. Una visione terribile, ma con tante... troppe similitudini con la cultura occidentale odierna. Un libro bellissimo, che apre infinite porte e impone una profonda riflessione su se stessi.
Per Sandro prenditi un libro di storia e leggi! Forse la tua libertà è il frutto della lotta e della morte di qulcun'altro! Non rimanere un semplice individuo e cresci...ne devi fare di strada per diventare una persona!
Di
Epochè
(inviato il 05/02/2009 @ 22:00:21)
# 6
Bè già il fatto che ho scritto senza alcuna paura il mio VERO NOME denota il fatto che io PENSO DUNQUE SONO una persona . Se tu invece celi il tuo pensiero dietro un nome non vero dimostri il contrario di quello che dici infatti già il fatto di nasconderti mi dice che non sei ne un individuo e tantomeno una PERSONA.
I toni sembrano sfalsati perchè qualcuno ha distorto il significato del COGITO ERGO SUM, la decisione di non commentare se non si è capito di cosa si sta parlando sembra davvero l'unica cosa saggia! Bravo Sandro! Il Popolo Ringrazia..
Di
Epochè
(inviato il 06/02/2009 @ 18:50:41)
# 11
Epoché!!!!!!! AHH!!! CERTO!! astenersi dal giudicare le cose i fatti e le persone.. mmmmhhhh!!!!! Ma anche negare con fermezza il "CERTO" il sicuro.....niente preconcetti!!!!! Tutto cio' che accade qui' e ora....lo vedo per la 1° volta..... Interessante sta cosa.... un po' complicata ma interessante !!! e un'altra cosa in piu'.......... c'e' sempri de imparai..... ciao Epoche' ciao Sandro
Ciao Bottigliaro, scusate ma non volevo creare problemi al sito!! Il mio voleva essere solo un mio personale parere sul libro di George Orwell perchè penso che poter esprimere i propri pensieri sulle tesi di un autore sia la Libertà più grande che abbiamo nei paesi Occidentali. Ma questa Libertà ci è tolta da chi vuole toglierci questa possibilità di espressione con le sue offese, vergognandosi però anche del suo nome. Mi dispiace.
Per Sandro Le critiche devono essere costruttive e le tesi devono seguire un metodo...ma non è detto che non possano subire delle revisioni. Sinceramente la tua critica mi era parsa una mera ripetizione di un discorso di Emilio Fede e non la riflessione di un soggetto pensante. Usiamo il Cogito ogni tanto!
Di
Epochè
(inviato il 07/02/2009 @ 10:04:48)
# 15
Non e' mica facile!!!! Comunque mai dire mai..... se ci fossero dei buoni motivi.....volentieri!!! ehehhehe!!!!!