Convegno :" Le incursioni barbaresche e il popolamento costiero "
Di MisterBlog (del 23/10/2010 @ 09:18:57, in Eventi, linkato 2101 volte)
Cari lettori, con piacere Vi segnaliamo un interessante appuntamento di Sabato 30 Ottobre presso il Salone Parrocchiale a Gonnostramatza: Le incursioni barbaresche e il popolamento costiero. Il convegno che avrà il suo inizio alle ore 15:00, organizzato dal Comune di Gonnostramatza in collaborazione con l'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, prevede il seguente programma:
> Apertura lavori e saluto del Sindaco di Gonnostramatza Dott. Alessio Mandis
> Saluto del Sindaco di Maracalagonis Dott.ssa Antonella Corona
> Saluto del Direttore dell’ISEM CNR Prof. Luca Codignola Bo
> Intervento della Prof.ssa Barbara Fois (storico medievista)
>Prof. Emilio Sola Castaño (Universidad de Alcalá de Henares) Presentazione del libro «Contra Moros y Turcos». Politiche e sistemi di difesa degli Stati mediterranei della Corona di Spagna in Età Moderna Atti del Convegno Internazionale (Villasimius-Baunei, 20-24 settembre 2005), 2 voll., a cura di B. Anatra, M.G. Mele, G. Murgia, G. Serreli
>Dott. Giovanni Serreli (ISEM-CNR) Spopolamento costiero a causa delle incursioni barbaresche?
> Dott.ssa Maria Grazia Mele (ISEM-CNR) L’epigrafe di Serzela e le incursioni del XVI secolo
> Dott. Daniele Vacca (Borsista RAS) La difesa costiera nella Sardegna occidentale: Torre di Flumentorgiu
> Arch. Olindo Merone e Dott. Francesco Casu (Atalaya) Presentazione del Progetto Torri Multimediali
> Chiusura lavori con spettacolo etnico del gruppo di Orlando Mascia con strumenti tipici
Un'interessante convegno al salone oratoriale. I primi interventi, quelli dei due sindaci di Gonnostramatza e Maracalagonis, che hanno salutato i presenti e ringraziato i relatori. Poi la relazione del professor Emilio Sola Castano, il quale ha portato un'interessantissima riflessione sul concetto di "frontiera" (frontiera geografica o umana?, naturale o politica?, aperta o chiusa?). Hanno seguito il professor Giovanni Serreli, il quale ha decostruito il mito delle invasioni barbaresche portatrici di morte e distruzione, soffermandosi piuttosto sulle grosse problematiche interne delle popolazioni del nostro territorio fin dall'inizio del medioevo. Subito dopo l'architetto Olindo Merone, con il progetto "torri multimediali", e la professoressa Mariagrzia Mele, che ha parlato dell'epigrafe di serzela e del famigerato pirata Barbarossa (in realtà i Barbarossa erano due, ed erano fratelli. Per finire, la visita al museo Turcus e Morus, con rinfresco, e l'interessantissimo spettacolo etnico di Orlando Maxia ed i Furias.