Ciascuno di noi è figlio di un luogo, o se preferite di un “loco”, per dirlo in maniera dotta. Le Pro Loco sono associazioni nate intorno al 1881 a Pieve Tesino, in Trentino-Alto Adige. Originariamente pare che si chiamassero Comitati di cura, o Società di abbellimento, e questo già è indicativo dell'azione cui furono dirette fin dalla loro prima comparsa in Italia. Alcuni studi attribuiscono loro un'origine strettamente legata alle Badìe, gli antichi gruppi a cui le comunità demandavano in passato la gestione delle festività collettive. Come molte località italiane, anche il nostro paese, dal 1997, vanta la presenza attiva di una Pro Loco. Per la precisione, l'organizzazione di Gonnostramatza nacque ufficialmente il 3 dicembre di quasi dodici anni fa', quando ad Oristano fu registrata dal notaio dott. Pietro Angozzi. A dire il vero, precedentemente in “bidda” fu tutto un muoversi di idee, contatti, discussioni su come dar vita anche da noi ad un'associazione che potesse occuparsi della valorizzazione del posto. I soci fondatori si riunirono più volte per formulare un progetto. Fra i primi pensatori circa la possibilità di organizzare un’associazione per il territorio in paese vi fu’, ad esempio, Vincenzo Puddu, grazie al quale siamo riusciti a reperire diversi documenti che attestano non solo i nomi e il numero dei primi aderenti, ma anche il contributo specifico che ciascuno di essi apportò soprattutto in termini di impegno. “Ricordo ancora bene i giorni in cui si lavorò per mettere in piedi la Pro Loco a Gonnostramatza” ha affermato, “c’era un’entusiasmo e una voglia di fare” che, a suo dire, frantumarono le incertezze iniziali di chi, come spesso accade, si fa attraversare dallo scetticismo in un centro piccolo come il nostro. Gli aderenti furono, per la precisione e secondo la documentazione fornitaci, 172. La registrazione dal notaio e la consecutiva approvazione dello statuto resero possibile stabilire gli incarichi e le responsabilità: Albino Musa, tristemente scomparso qualche anno fa', fu il primo presidente di quella che fu denominata “Associazione Turistica Pro Loco Gonnostramatza”. Fu eletto con la carica di vice presidente Antonio Scano, segretario fu invece Guido Casti, cassiere Federico Sebis. Del gruppo costituito dai soci fondatori facevano parte anche Mondino Uras, Stefania Abis e Luigi La Rosa. La quota d'iscrizione fissata per quell'anno era di 10.000 lire per i soci che avessero raggiunto la maggiore età e di 5.000 per i minorenni. L'11 di giugno del 1998 la Regione Autonoma della Sardegna scriveva ai responsabili dell'associazione comunicando la avvenuta iscrizione all'albo regionale. A leggere le carte e i documenti che un gentile collaboratore ci ha permesso di consultare, molte delle idee prima studiate su quei fogli e poi realizzate in concreto tornano vividamente alla memoria di chi le ha vissute. Colpisce l'assiduità e la serietà di intenti che permea dagli schemi elaborati per lo studio del territorio e del tessuto sociale gonnostramatzese, quasi si trattasse di una perizia scientifica, chiaro indice di un entusiasmo iniziale che, come ovunque e fisiologicamente, lascia spazio alla esperienza più pragmatica delle tappe successive. Una delle prime iniziative organizzate dalla Pro Loco è datata 1998; il titolo è Concorso Presepi “La via stellata”. Si trattava di un concorso a premi finalizzato alla costruzione di presepi di ogni tipo ed ogni dimensione. Molti rammenteranno che quell'evento fu molto partecipato e trascinò con sé l'entusiasmo di giovani e meno giovani.
Io ricordo, in particolare, il lavoro di Assunta Concu, purtroppo oramai scomparsa, e rivedo con precisione il suo presepe costruito con la pasta; avete capito bene, esattamente con la pasta, quella che abitualmente utilizziamo per cucinare! Ne aveva usato almeno 10 tipologie differenti, costruendo con minuzia paesaggi, capanna, Magi, pastori e Sacra Famiglia. Ma molti altri furono i lavori presentati: presepi costruiti con l'argilla o con il legno, altri addirittura ottenuti dal riciclo delle bottiglie di plastica.
Negli anni successivi la Pro Loco si è impegnata nell'organizzazione di molti altri eventi, dai concerti di canti natalizi alla festa del primo maggio, che attualmente è divenuta appuntamento fisso per gli abitanti del paese. Puntualmente, dalla mattina al pomeriggio la piazza si riempie delle esposizioni più varie degli artigiani, dalla lavorazione della ceramica a quella del legno e della pietra, per passare attraverso la pittura di quadri o la fabbricazione artigianale di ciondoli e suppellettili. Ed ovviamente la serata si conclude con lo spettacolo di gruppi musicali o cabarettistici. Si ricordano gli spettacoli di Cristian Cocco, Cossu & Zara, il celebre Ziu Pibioni, o Nicola Cancedda e della esilarante commedia portata in scena dalla Compagnia Mogorese “Tragodia”.
Dodici anni di lavoro, insomma, attraversati, probabilmente e come sempre accade, da alti e bassi, ma certo sufficientemente intensi da poter dire che la nostra “bidda”, infondo, non è mai completamente assopita.
Attualmente, fanno parte della Associazione Turistica Pro Loco Gonnostramatza:
Francesca Puddu (Presidente), Paola Frau (Vice Presidente), Sabrina Spiga (Segretario), Luigi La Rosa (Cassiere) .
Il Carbonaro
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