Victor Hugo era solito dire che i quarant'anni sono la vecchiaia della giovinezza, e i "cinquant'anni" la giovinezza della vecchiaia... e credo che noi i "vecchi" ragazzi classe 1963, siamo tutti d'accordo con il poeta francese, dopo la splendida e indimenticabile serata trascorsa insieme sabato 17 agosto. Si, il 17 agosto noi tramatzesi di nascita e di adozione, molti dei quali rientrati in paese per l'occasione, ci siamo riuniti per festeggiare il nostro primo mezzo secolo di vita. Qualcuno non è potuto venire, qualche altro non ci è stato possibile contattarlo, mentre alcuni erano e saranno sempre presenti nei cuori di tutti noi. Per una sera il tempo si è quasi magicamente fermato, sembrava che non ci fossimo mai separati, sembrava che non ci fossimo mai persi di vista. Tutto è stato emozionante e indimenticabile, dalla Santa Messa col sacerdote che ci ha augurato buona e lunga vita, alla proiezione del bel video "Noi, quelli del '63" che ci ha riportato con nostalgia indietro nel tempo, agli anni 60, 70, 80 e mentre scorrevano le immagini della nostra infanzia e della nostra giovinezza tutta tramatzese, al buio in un religioso silenzio a molti di noi è scappata più di una lacrima... La bellissima cena con un ricco menù gastronomico e molti i brindisi dedicati agli anni passati hanno contribuito alla cordialità e a quei momenti dedicati ai ricordi nostalgici che caratterizzano questi incontri. Il taglio della torta, la consegna delle pergamene ricordo, tanti scherzi e grasse risate sino al mattino.. Una bella giornata in allegria da replicare più spesso nei prossimi anni anche se, comunque, l’appuntamento più importante è stato fissato per l’estate del 2063, avete letto bene 2063, e … guai a chi manca! GIANNA CAULI
Cari lettori, vi segnaliamo che Sabato 28 Settembre 2013 alle ore 18.00, presso il Museo Turcus e Morus, il Comune di Gonnostramatza in collaborazione con Piccola Società Cooperativa SERZELA presenteranno l'inaugurazione della "Mostra di Pittura Opere di MARCO PILI".
Marco Pili:
Marco Pili nasce a Nurachi (OR) nel 1959. Allievo di Antonio Amore, si diploma nel 1977 all’Istituto Statale d’Arte di Oristano. Inizia a lavorare come pittore nel 1983 nel suo studio di Via Enzo Ferrari a Nurachi.
Inizia una sua prima ricerca con il figurativo abbandonandolo dopo alcuni anni, quindi rivolge la sua attenzione verso un’arte più astratta informale con un’attenzione particolare alla propria cultura.
Nel 1985 inizia a sperimentare con materiali come il pane “Carasau” o carta da musica, terre, sangue di bue e qualsiasi altra materia gli capiti tra le mani. Questi elementi diventeranno la materia prediletta per le sue opere.