Freddo e gelo vento neve e pioggia come possono fermare coloro che come tradizione vuole si mascherano inscenando antichi RITI SACRI o PAGANI proprio per scacciare l’INVERNO aprendo le porte alla PRIMAVERA???
Il CARNEVALE veniva sicuramente festeggiato in tutti i paesi della Sardegna con questo unico intento. Anche a Gonnostramatza molto probabilmente ma per me sin dalla mia infanzia, il Carnevale ha rappresentato un altro tipo di Maschere e Costumi, o meglio il luogo delle rappresentazioni, era per me un luogo diverso e dal fascino irresistibile: il TEATRO. Forse perche’ ricordo che gia’ da quando ero molto piccolo in occasione del carnevale assistetti ad una “ RECITA “ nella quale si esibivano gli attori TRAMATZESI piu’ BRAVi di quel periodo, Giuseppe ABIS (PEPPI SATIZZU ) e la sorella MARIA GRAZIA , Massimo Atzeni (MAXIMMINU MRAJAI). O meglio,questi sono coloro che per primi mi ritornano alla mente forse perche’ mi hanno trasmesso quel qualcosa che mi fara’ amare il TEATRO e la RECITAZIONE. Credo che in quelli anni siano stati pochi i piccoli paesi che avessero una sala cinematografica con un ampio palcoscenico dove poter rappresentare farse e commedie ed e' proprio la visione dei primi film in quella sala ad incuriosirmi . Ma e' l'assistere allo spettacolo teatrale sopraindicato che mi da' la scossa, mi spinge a ragionare su come si possa stare su di un palco da Timido di fronte a tanta gente a recitare, Emozionarsi ed Emozionare. All'eta di 13 anni vengo invitato da Gustavo Abis a far parte di una compagnia teatrale, vista la mia Grande timidezza questo impegno mi spaventa, ma mi affascina piu’ di ogni altra cosa. Nella realtà invece i piccoli ruoli iniziali e la vita di gruppo l'adrenalina che ti aiuta a superare la PAURA di esibirti fuori dalle mura domestiche inizia a piacermi e a portarmi davvero in altre dimensioni il palco diventa la mia stanza preferita e mi sento a mio agio pian piano imparo a sentire e gestire la presenza degli spettatori . Con il tempo capisco che e' solo l'interpretazione della realta' e imparo a controllare le Emozioni e a meravigliarmi ogni volta che sento una sensazione diversa cercando di trasmetterla al pubblico. Insomma mi lascio andare, ma il batticuore e la botta di adrenalina non e' mai venuta meno la compagnia subira' tante trasformazioni e cambi di organico,dopo Gustavo coordinera’ il Gruppo Giantonio Atzei e Peppe Tuveri, a seguire per un breve periodo se ne occupera’ Don PINNA che rivitalizzera’ la compagnia. Negli anni '90 a coordinare i ragazzi e le ragazze saremo io e Ulisse Sebis, il compito di preparare i bambini invece e’ di Rosaria Orgiu. In questi ultimi anni si aggiungeranno altri coordinatori Paolo Manconi , Simonetta Abis e ancora Peppe, Ulisse ed io. In questi 34 anni abbiamo messo in scena soprattutto farse dialettali scritte da Antonio Garau, Abramo Garau, Don Fresia, Giuseppe Tuveri e da altri scrittori Sardi meno noti. La prima parte davvero importante, quella che mi ha fatto prendere coscienza del fatto che il palcoscenico puo' essere tutto e niente ma che posso sentire come la stanza nella quale giocavo a recitare da bambino e' stata quella di GERVASIO nella commedia ZIU PADDORI A coordinarci fu Peppe . E' nell'interpretare quella parte che per la prima volta ho oltrepassato il confine trovandomi davvero in un'altra dimensione Trasposizione dalla realta' al palcoscenico sentita e vissuta trasmessa e come un flusso Emozionale ritrasmessa dallo spettatore appagante ed entusiasmante diventera' ben presto necessita'. In quella farsa Massimo, Ulisse, Paolo e Ireneo furono gli altri interpreti. Fù un Successo!!!! Purtroppo non siamo piu’ riusciti a preparare commedie di quella entita’. Con alcuni dei miei compagni di avventura ci spingiamo ben presto anche in territori diversi e talvolta scritti da noi , gags strapparisata e scenette comiche nelle quali faccio volentieri la spalla del comico ( ULISSE ) . In questa fantastica avventura mi hanno accompagnato soprattutto Gustavo- - Giuseppe - - Giantonio - -Don Pinna- e Ulisse
Ho raccontato la mia esperienza anche perche’ avrei piacere di leggere anche quella di tuttie le persone che hanno avuto questa esperienza …… se lo vorranno anche solo con un piccolo commento. Ma anche in questo caso mi piacerebbe tornare indietro nel tempo, per capire se a Gonnostramatza c’e’ stata davvero una grande passione per il TEATRO e le commedie dialettali e a quando risalgono le prime rappresentazioni.
Vi lascio con un video che raggruppa alcuni momenti della nostra avventura TEATRALE TRAMATZESE, un’attivita’ che coinvolgera’ diverse generazioni ,possiamo benissimo dire che a Gonnostramatza coloro che non hanno calpestato, anche se per poco, le assi del Palcoscenico, sono davvero pochi.
Bellissimo ed emozionante. Piu leggo il mio paese attraverso le pagine elettroniche di questo blog, più mi rendo conto delle sue inestinguibili potenzialità latenti. Il risveglio può trarre spinta dal passato. Non smetterò mai di sentirmi figlio di questo posto. Bravo Bottigliaro.
Ciao ... siamo stati capaci di fare le belle cose che il bottigliaro ha riportato, ma non mi sembra il caso di celebrare il passato. C'è bisogno dell'opera di tutti per "svegliare" le coscienze (e non solo quelle). Perciò meno chiacchere e passiamo ai fatti. Dopo avremo tempo per farci i complimenti. Vi aspetto all'Oratorio.
Di
Tuvaredda 3°
(inviato il 17/03/2009 @ 14:30:54)
# 3
Ecoomi qua... attrice per sbagio...quanto mi sono divertita quel periodo, eravamo un bel gruppo...io Tony Chicco Andrea Sara Ivo Denise Pina etc...Bellisimi momenti...che paura sopra il palco e che bello quando tutti ridevano delle battute!!!Sinceramente non ricordo esattamente gli anni, quindi bottigliaroooo mi rinfreschi la memoria???
Di
Simona
(inviato il 17/03/2009 @ 16:17:39)
# 4
Ciao Bottigliaro Grazie x le foto che hai messo, che nostalgia di quei tempi!! Ti faccio i complimenti x le cose che fai!! conoscendoti un pò non mi meraviglio di tutto questo!! Continua così che la regia x il film su Ciao ti saluto con un grosso abbraccio Sergio
Grazie a tutti gli amici e tramatzesi. Ciao Sergio,anche a te un invito,inviaci un tuo piccolo contributo,alcune istantanee del luogo in cui VIVI,LA TUA STORIA PER ARRICCHIRE LA STORIA DEI TRAMATZESI. CIAO un abbraccio
cavoli che risate... mi sarebbe piaciuto partecipare alle recite... troppo bravi... bottigliaro non hai altre immagini di recite vecchie? un bacione da udine
Di
simone sireus
(inviato il 15/11/2009 @ 17:33:43)
# 9
Buongiorno ... avevo già scritto più su che vi avrei aspettati tutti all'oratorio. Beh, almeno adesso che stiamo lavorando per rifare palco e illuminazione speriamo che qualcuno si senta stimolato per ricominciare .... Buona giornata
Adessi mellus,questa e' gia' una buona notizia!!! Aspettavo questo!! Un teatro stantìo e fermo agli anni 80 non mi stimolava piu'!!! Che ci posso fare!!??? Ora mi sento gia' piu' motivato. Sentiamoci......