Di MisterBlog (del 08/05/2011 @ 08:28:56, in Eventi, linkato 1553 volte)
Nella suggestiva location fra le colline Gonnostramatzesi, nascosta fra le stradine che si inerpicano a partire dalla strada provinciale di Via Siddi, l'antica Fattoria del Senatore Enrico Carboni, illustre esponente del VIII governo De Gasperi, ospita l'iniziativa CANTIERI IN LIBERTA'. Organizzata dall'Associazione Culturale Quetzalli, dalla Cooperativa il Seme e con la collaborazione dell'Amministrazione di Gonnostramatza, l'iniziativa propone dal 27 Aprile all' 8 Maggio, oltre dieci giorni di attività artistica e musicale, a partire dal SIMPOSIO INTERNAZIONALE DI SCULTURA, per finire con una serata di pianoforte a cura di GIANLUCA ERRIU.
Di MisterBlog (del 28/04/2011 @ 10:22:20, in Eventi, linkato 1995 volte)
L'Associazione Turistica Pro Loco "Su Tramatzu" di Gonnostramatza, presenta la XIII° edizione Arti e Mestieri e 6° Sagra de Su Gattou. Il Programma, come da tradizione, avrà il suo inizio alle ore 10,00 della mattina con la Processione dei fedeli lungo le vie del paese con il simulacro di San Giuseppe. A precederli, sarà il corteo composto da cavalieri a cavallo, macchine, trattori, biciclette, motorini…. Ognuno di questi, avrà i suoi addobbi fatti di fiori, tappeti e abiti della tradizione sarda... All' arrivo, nella Piazza San Michele, ci sarà la benedizione e quindi a seguire alle 11,00 circa, la Santa Messa. Il Programma Civile prevede già dalla mattina, nella Piazza San Michele, la presenza degli artigiani con le proprie esposizioni e lavorazioni. Dal pomeriggio, alle ore 17,00 Musica etnica con il gruppo folk di Pimentel accompagnati da Walter Atzori e la sua fisarmonica. Alle 17.30 la Sagra de "Su Gattou” con dimostrazione della preparazione e degustazione. Infine alle ore 19,00 esibizione del coro polifonico Santo Atzei di Simaxis e Tonio Stara con le launeddas (offerto dalla cooperativa sociale "Il Seme" fattoria sociale Senatore Carboni di Gonnostramatza).
Cari lettori, abbiamo il piacere di segnalarVi che Sabato 30 Aprile 2011 alle ore 10,30 presso il Salone Parrocchiale di San Michele a Gonnostramatza si terrà la presentazione del libro Is arragodus, del tramatzese Antonio Giuseppe Abis. Sarà una occasione importante per tutta la nostra comunità di conoscere e discutere assieme a Giuseppe Abis deIs arragodus legati al nostro paese...
Lo so che vi sono mancato…eh eh eh… Mi scuso subito per la prolungata assenza, ma ero impegnato, per voi logicamente, nella raccolta di prezioso materiale e ovviamente nella non facile cerridùra dello stesso. Non ci crederete, ma ho trovato davvero tanto, segno che i tramatzesi sono operosi e creativi il tanto giusto, un pochino bregungiosusu e modesti a dire il vero, ma con un innata fantasia e tanta dedizione. Vorrei iniziare con l'ultimo mio importante raccolto, e cioè con le poesie e i racconti di un tramatzese D.O.C..
Il poeta e scrittore e' Antonio Giuseppe Abis, nato a Gonnostramatza nel 1951.
Ha già scritto 2 interessanti libri, uno di poesie "La poesia di Gonnostramatza" e uno di racconti "Is Arragodus".
L'amore per gli usi e i costumi della sua terra lo hanno appassionato fin da bambino. E' vissuto nel suo paese natale fino al conseguimento della maturità, poi si è trasferito a Milano dove si è dedicato con molta determinazione a due sue grandi passioni: gli studi giuridici, che lo hanno portato al conseguimento della laurea in giurisprudenza e l'arte culinaria che ha avuto modo di praticare e migliorare lavorando per anni nell'ambito della ristorazione. Non ha mai smesso di coltivare la passione per la lingua del suo paese e per gli usi di quel popolo singolare che ha sempre amato tanto da celebrarne "la Vita".
Voglio proporvi una sua bella poesia intitolata "Su bixinau de domu mia" nella quale descrive con divertente meticolosità l’andirivieni di tutti i tramatzesi che "vivono" nel suo vicinato. Buona lettura e … si bideusu al prossimo raccolto… SuCerridòri
SU BIXINAU DE DOMU MIA A tui saludu Gonnodramatza mia terra chi m'ha donau su naximentu, popolada da genti de ogn'ania e in su coru,meda sentimentu.
Arroiasa e bingiasa in d'unu territoriu mannu, terras menenzialisi e cungiaus bellus, segada in dusu da frumini mannu brabeis e angionis cun baccasa e fitellusu.
Su crabibi e sa costa manna ti castianta de atesu, su lillu e santu Pabi ti binti di accanta, andendi a terraganna dduesti su frumi in mesu cuncunu fuedda mabi ma s'imprusu beni nanta.
Cantu arragodus tengiu de sa biddixedda mia, Maria Grazia in d'ognia logu dda sighia, paxendi boisi e bobendi obia, in sa tristesa e in s'alligria.
Su bixinau de domu mia e' su perdiaxiu, popolau de genti meda e arresis d'ognia razza, cun rumiris de trobaxiu e burrincus in d'ognia prazza.
Is intradas fianta mannas e de pedra tradallada. In d'ognia ecca dd'uia muredda e impedrada fu sa bia, da pezzeria sa contuada, fu fatta domu mia.
Zia Bionza s'incarada,castiendi s'acquadroxia, castiada a zia Luciana is crobis acconcendi. Sa palla s'incungiada in appalladroxia,sa genti prusu anziana,curiosa saludendi.
Zia Mundica azzoppiendi, bessiada a su mengianu, sa friscura fu pighendi cun zia Giulia cixiniau. S'accabament'a messa fu fatta in trigus morus, sa carria a tres canous,fu fatta sen'annungia, fadia segai i lorus po n'di bitti' s'incungia.
Su trigu ddu mobianta a moba cun burrincu, sa farra xiadazzanta e poi dda spoinanta e s'utima passada in su xibiru strintu.
Innant'a fai su pani, ponianta su fromentu, ma prim'a cummossai, fu meda su trumentu.
Ziu Giuseppi e nonna mia, torranta de su sattu, saludanta a zia Maria e Accuzzoni Futunatu.
Cicinu e Zarafina, parriantadusu strangiusu, potanta a caravia fitellusu e bois langiusu.
In s'oru de sa funtana si sezzìa zia Margherita, cichendu sa frescura in s'ora s'acquadroxiu, mancai cun pagu gana,no babia pittighita, de atesu nacarreddu ddi tiradà trotoxiu.
Castiedda s'isprazzesa cun is pabas de imbodrau, no timidi arravesa, nè in bidri nè in siccau.
Nacarru no mi tiristi a s'aba de s'aunnedda, s'è para xiusciau e sempri a pedimentu, in prazza tua ti prangiata, a tiallora niedda, t'agattinti incidriau in s'utimu momentu...
In bixinau miu no ammanca piccicalla, cuncunu scorrozzada,atrus appallanta, in sa festa fudi scialla, ma is bellus fastigianta.
A pochi giorni dall'inizio della Settimana Santa, Vi segnaliamo il programma e gli appuntamenti previsiti per le SS. Quarant'ore e Pasqua 2011.
COMITATO SS. QUARANT’ORE E PASQUA 2011 10, 11 E 13 APRILE – 17 APRILE e 24 APRILE 2011
P R O G R A M M A
SS. QUARANT’ORE - 10, 11 E 12 APRILE:
DOMENICA 10 APRILE Ore 11,00 Santa Messa – Esposizione fino alle 12,00; Ore 15,00 Esposizione – Adorazione Ore 18,30 Santa Messa e predica;
LUNEDI’ 11 APRILE Ore 11,00 Santa Messa – Esposizione fino alle 12,00; Ore 15,00 Esposizione – Adorazione Ore 17,30 Santa Messa e predica;
MARTEDI’ 12 APRILE Ore 11,00 Santa Messa – Esposizione fino alle 12,00; Ore 15,00 Esposizione – Adorazione Ore 18,30 Santa Messa e predica – Processione – Benedizione Eucaristica; “ Fuochi d’artificio".
DOMENICA DELLE PALME – DOMENICA 17 APRILE:
Ore 11,00 Santa Messa – Benedizione delle palme;
DOMENICA DI PASQUA – DOMENICA 24 APRILE:
RISURREZIONE DEL SIGNORE:
Ore 10,45 “S’INCONTRU” Le due processioni partiranno dalla chiesa di San Michele Arcangelo e seguiranno il seguente itinerario: “LA MADONNA”: Piazza San Michele, Via E. Carboni, S.P (ponte sul Rio Mannu). “IL RISORTO”: Piazza San Michele, Via A. Diaz, Corso Europa, S.P (ponte sul Rio Mannu);
“SA GLORIA”: S.P (ponte sul Rio Mannu), Via A. Diaz, Piazza San Michele. “ Fuochi d’artificio (Batteria grande aerea).
Ore 11,00 SANTA MESSA SOLENNE. “ Fuochi d’artificio (Batteria a terra all’Elevazione).
IL COMITATO - 2011 MURU STEFANO - PRESIDENTE GARAU MICHELE - VICE PRESIDENTE SEBIS IGNAZIO - SEGRETARIO ABIS MICHELE - CASSIERE
Cari lettori, Vi segnaliamo per domani Sabato 16 Aprile 2011 alle ore 10.30, presso il Museo "Turcus e Morus", l'inaugurazione della Mostra "I vasi della vita". A cura di Mauro Dadea, Gruppo Archeologico "Sa Costa Manna" (Gonnostramatza), Emerenziana Usai e Francesca Costa, l'interessantissima mostra permetterà di conoscere la storia del villaggio abbandonato di Serzela attraverso la documentazione ceramica. Il Museo ospiterà quindi i frammenti originali delle ceramiche provenienti da "Serzela" e le fedeli ricostruzioni degli utensili di produzione locale, spagnola, tosco-ligure, araba e altri siti.
Di MisterBlog (del 04/04/2011 @ 08:47:07, in Eventi, linkato 1453 volte)
L'Associazione Sportiva Dilettantistica Atletica"Riu Mannu Gonnostramatza" , presenta la manifestazione di atletica leggera di corsa su strada " 10^ Edizione Riu Mannu Corre " (Patrocinio del Comune di Gonnostramatza Assessorato allo Sport, Amministrazione Provinciale di Oristano Assessorato allo Sport , approvazione e collaborazione Comitato Regionale Sardegna F.I.D.A.L. ).
La manifestazione si svolgerà a Gonnostramatza Domenica 10 Aprile 2011 con ritrovo giurie e concorrenti alle ore 15,30 presso la Piazza San Michele, le gare avranno inizio alle 16,30 .
Di SuGiornalista (del 01/04/2011 @ 09:19:33, in News, linkato 2388 volte)
A Gonnostramatza clamorosa vincita con il “Turista per sempre”…
Alle prime luci dell’alba, riconoscente, ha attaccato un biglietto alla grata che protegge l’ingresso del locale, con la fotocopia del tagliando fortunato e una semplice ma significativa parola, “GRAZIE”, scritto in stampatello maiuscolo con una penna nera. E’ sicuramente di Gonnostramatza il vincitore del concorso “Turista per sempre” alla Tabaccheria di via Roma, a poche decine di metri dalla piazza San Michele. Il possessore del biglietto da cinque euro, si è aggiudicato un premio di 200 mila euro immediatamente disponibili, oltre ad un …dignitoso vitalizio da seimila euro mensili per venti anni. Se poi il vincitore fosse particolarmente poco incline al risparmio, al termine dei due decenni arriveranno altri 100 mila euro. In tempi di forte crisi economica e di cinghie tiratissime qui a Gonnostramatza é sicuramente una bella notizia. La titolare della ricevitoria tramatzese che da anni gestisce il locale, è ovviamente sommersa dalla curiosità della gente: “Non so chi sia questo personaggio misterioso, sono rimasta di sasso quando al mattino ho trovato il foglietto appiccicato sulla grata. Sono molti i clienti fissi, magari è uno di questi, forse si farà vivo. Sono molto felice per quanto accaduto”. La notizia ha fatto il giro del paese in un baleno, in Su Xiadeddu e in Su Xiau Mannu, da ore non si parla d’altro…
La strada consortile da Gonnostramatza al bivio di Collinas inspiegabilmente “definanziata”…?
Era il 12 maggio del 2009 quando, con un pizzico d’orgoglio, postammo speranzosi su questo Blog, la notizia (leggi l'articolo) che in data 11 maggio 2009, nel sito ufficiale della Regione Sardegna, era stato finalmente pubblicato il Bando di Gara relativo alla “Messa in sicurezza e Riqualificazione della Strada Consortile da Gonnostramatza al bivio di Collinas - lato S.S. 131”. Ci illudemmo che con il finanziamento regionale del 18 settembre del 2007 (delibera della Giunta Regionale n° 36/1), di oltre un milione di euro, ottenuto dalla Provincia di Oristano con il sistema di delega, si fosse scritta la parola fine all’ennesima eterna incompiuta, prevedendo in primo luogo la messa in sicurezza della piattaforma stradale nei tratti di strada con maggiori problematiche dovute ai cedimenti strutturali, e in secondo luogo le opere prioritarie necessarie per l’adeguamento della strada alla categoria C2. Invece, cari amici lettori, ci troviamo oggi a scrivere sul clamoroso e inspiegabile “definanziamento” di tale opera, a causa, secondo quanto risulta da un urgente interpellanza proposta da alcuni consiglieri provinciali, della mancata pubblicazione d’appalto da parte della Provincia nei tempi stabiliti dalla legge Regionale, attualmente in vigore. Una notizia che se confermata, sarebbe per noi tramatzesi una tremenda beffa. Non ci resta che attivarci, quanto prima, per inviare una email ufficiale con la richiesta di chiarimenti alla Regione, alla Provincia e per conoscenza anche al Comune di Gonnostramatza su quali impedimenti hanno ostacolato la Provincia nell’appaltare quest’opera, su quali comunicazioni hanno inviato gli uffici preposti alla Presidenza della Giunta e all’Assessorato competente per informarli del pericolo di un eventuale “definanziamento” ed infine quali azioni o iniziative la Giunta e l’Assessore competente intendono mettere in campo per dare una risposta certa alla popolazione di Gonnostramatza, che aspetta da moltissimi anni la soluzione di questo problema…
Di MisterBlog (del 21/03/2011 @ 09:02:37, in News, linkato 1017 volte)
Cari lettori, a poco più di un mese dalla manifestazione del 1° Maggio, desideriamo informarvi che quest'anno, la Proloco invita tutta la popolazione a donare le mandorle utili alla preparazione del dolce distribuito nella oramai tradizionale sagra de Su Gattou. Coloro che intendessero partecipare e quindi contribuire, possono contattare per maggiori informazioni, i componenti della Associazione Turistica Proloco "Su Tramatzu". L'iniziativa, in questi giorni sarà presentata a tutta la popolazione attraverso le locandine che troverete presso locali pubblici e attività commerciali.
Cari lettori, si conclude oggi il sondaggio "Qual è il vostro bixinu preferito?", a vincere è stato il vicinissimo paese di Gonnoscodina seguito da Collinas, Mogoro, Masullas ed infine Siddi. Quest'ultimo paese, complice forse anche la maggior lontananza rispetto agli altri, non ha ricevuto neanche un voto...
Grazie a tutti coloro che hanno votato... Vi aspettiamo al prossimo, imminente sondaggio...
Articolo:
Gonnostramatza si trova nella parte centrale della Marmilla circondato da diversi comuni confinanti e distanti tra loro solo pochi chilometri. All’uscita de Su Xiadeddu, immettendoci nella SP46 a neanche due chilometri troviamo Gonnoscodina (Gonnogodìa), un piccolo centro con poco meno di 600 abitanti, adagiato su un pendio collinare. Le attività prevalenti sono l’agricoltura e l’artigianato con la lavorazione del legno. Il simbolo del paese è la sontuosa Chiesa di San Daniele, perchè è la prima cosa che si vede arrivando a Gonnoscodina, edificata nel 1831 e circondata da un bellissimo parco.
Uscendo invece da Su Xiau de Sa Russia e percorrendo quasi sei chilometri di piccole curve arriviamo a Siddi, che con i suoi 814 abitanti è un paese a economia prevalentemente agricola. Sorge ai piedi dell’omonima giara (raggiungibile anche con l'unica seggiovia della Sardegna), un altopiano formatosi da una colata lavica cinque milioni di anni fa. L'altopiano è coperto da folta macchia mediterranea e ha conservato diversi resti archeologici: ben sedici nuraghi circondano una delle più belle e meglio conservate tombe dei giganti dell'isola.
Inoltrandoci invece nella SP73 verso ovest a non più di cinque chilometri troviamo Mogoro (Moguru), grosso comune, ben servito, di oltre 4.500 abitanti, con le antiche case costruite con il basalto nero. Ha un economia basata su agricoltura, pastorizia e artigianato, di cui sono tipici i tappeti e gli arazzi dai colori molto vivaci. Rinomata la cantina sociale che produce vini di qualità.
Lasciando Mogoro e prendendo la SP44 verso nord, a soli due chilometri entriamo a Masullas (Masuddas), piccolo paese agricolo di quasi 1.200 abitanti situato a sud del Monte Arci. Il territorio include stupende località quali il bosco di Taraxi, la parete rocciosa de "Su Columbariu" ed una miniera di fluorite.
Dopo aver lasciato la chiesetta campestre dedicata a San Paolo di Serzela sulla SP73, a neanche cinque chilometri troviamo Collinas (Forru), grazioso centro di quasi mille abitanti, incassato in uno splendido fondovalle boschivo, coronato dalle colline con radici nuragiche. Ha dato i natali al grande politico, scrittore e filosofo Giovanni Battista Tuveri. Caratteristico il medioevale centro storico, con le costruzioni in pietra locale che presenta agli occhi del visitatore la laboriosità dei suoi abitanti, il buon gusto e la profonda religiosità.
Questo è su BIXINAU tramatzese. I nostri cari vicini del “paese accanto”, gli eterni amici, i rivali e gli antagonisti di una vita, che ogni tramatzese frequenta più o meno assiduamente da sempre, per i più svariati e personali motivi. Ora, da grandi curiosoni quali siamo, ci chiediamo e vi chiediamo: Di questi 5 paesi confinanti, qual è il vostro bixinu preferito?
Per esprimere la vostra preferenza, utilizzate come sempre il modulo Sondaggi che trovate alla sinistra della pagina.