Di MisterBlog (del 08/12/2011 @ 16:51:31, in Eventi, linkato 1101 volte)
Se n'è andato, troppo presto. Troppo presto per i suoi familiari che quegli occhioni curiosi avrebbero voluto vederli ancora per tanto tempo; troppo presto per lui che qualche BottigliAcchiappasogni la doveva ancora regalare, che tante fotografie e tanti video li doveva ancora realizzare. Se ne è andato in silenzio e con lo stile che lo ha sempre contraddistinto, ciao Bottigliaro sarai sempre con noi…
In questi giorni, l'Assessore ai Servizi Sociali e l'Assessore allo Spettacolo del Comune di Gonnostramatza, hanno indetto la Mostra-Concorso "Presepi a Gonnostramatza". Giunto alla seconda edizione, anche quest'anno, il concorso aperto a tutti (privati cittadini, famiglie, gruppi, Associazioni, Operatori economici, rioni, ecc.) sarà l'occasione per coinvolgere i tramatzesi nella creazione di presepi che potranno esser realizzati senza vincoli sulla scelta dei materiali e sullo stile.. quindi largo alla vostra fantasia!! Le domande dovranno essere presentate entro Venerdì 16 Dicembre tramite una richiesta scritta su apposito modello disponibile presso il Comune o sul sito web istituzionale da consegnare poi via email ai seguenti indirizzi servizisociali@comune.gonnostramatza.or.it - amministrativo@comune.gonnostramatza.or.it o presentandola a mano direttamente all'Ufficio Protocollo. Le opere potranno essere visibili a tutti a partire dal 23 Dicembre fino al 6 Gennaio. data nella quale, all'interno delle manifestazioni pomeridiane già previste in programma, verrà fatta la premiazione (verranno premiati i primi 3 Presepi della graduatoria, i premi saranno simbolici e a tutti i partecipanti sarà dato un attestato di partecipazione). Per maggiori informazioni potete consultare il bando presente in questo link: http://comune.gonnostramatza.or.it/www/SezioniPrincipali/Community/Notizie/ArchivioNotizie/2011/Notizia057.html
Ciao amico mio, ciao Bottigliaro… Riassaporo attimo per attimo le nostre risate, le nostre chiacchierate, i nostri progetti, i nostri sogni… I giorni volavano, la voglia di stare insieme fermando il tempo, poi andarcene e ritrovarci ancora… Riassaporo attimo per attimo la tua creatività, la tua sardità, il tuo affetto, il tuo altruismo... Ho osservato e riguardato i tuoi video, le tue fotografie, i tuoi dipinti, le tue magiche Bottiglie AcchiappaSogni... Ho sentito e risentito la tua voce, ho ascoltato e riascoltato la tua musica… Attimo per attimo assaporavo, guardavo, sentivo… Sei partito per un lungo viaggio e andrai lontano… il sapore amaro delle mie lacrime, il cuore gonfio e stretto, il pensiero di non vederti più… Ciao amico mio, ciao Bottigliaro, fra le gigantesche nuvole tu mi guardi... e sorridi...
Chi parte per l’Africa viene avvertito fino alla nausea che questo è un continente pericoloso, corrotto e violento. Fatti tutti gli opportuni distinguo, soprattutto sulla corruzione che pare davvero epidemica ed endemica, bisogna dire che prima di tutto l’Africa è per davvero povera, economicamente in ginocchio, sanitariamente alla preistoria! Il resto viene dopo e, sia come sia, in Africa si sorride, si sta calmi di fronte ai problemi, si ascoltano gli interlocutori e si è sempre comunque gentili. Dopo tre settimane che mi trovo in Tanzania mi sono reso conto che qui essere povero non scandalizza o stupisce.
Allo stesso tempo, essere povero non necessariamente significa sconforto o tristezza. Anzi, tra le strade di Kwala, il piccolo villaggio rurale nel quale insegno Inglese, anche nell'insopportabile scandalo della miseria si è dignitosi, fieri e in un certo senso anche più umani. In Africa, la vita ha valore, e vivere è più importante di ogni altra cosa. Nonostante ciò, la vita in Africa è dura, dura per tutti, ma specialmente per le donne, soprattutto giovani donne e bambine. Camminando tra le strade di Kwala o tra le tantissime capanne Masai disseminate per la savana, le donne, con l'eleganza e la dignità che le contraddistingue, e che non perdono mai, anche se quello che portano in testa è un misero straccio colorato, assumono il valore di icone. Donne che lavorano, che portano l'acqua, che lavorano la terra. Donne che cucinano e vendono "maandazi" o "chapati" per strada.
Ma anche donne riprese in un gesto arcaico come quello di rompere il guscio di un noce di cocco con un sasso che è sempre quello da migliaia di anni. E, ovviamente, donne con i bambini, mentre allattano o li coccolano, in quell'immagine universale e comune a tutti i popoli. Le mie prime impressioni "tanzaniane" si sono, perciò, soffermate sulla gente. Anche perché, in fin dei conti la gente è l'anima di ogni paese o nazione. Sono le persone, quelle fatte di carne e ossa che fanno e vivono la storia, qualunque essa sia, bella o brutta, felice o triste, ricca o povera. Sono le figure femminili quelle che più mi hanno colpito. La forza e dignità che le caratterizza, ma anche l’austerità e il mistero che le avvolge è ciò che più di ogni altra cosa mi ha fatto pensare.
Ci sarebbe tanto da dire e discutere sulla condizione della donna in Tanzania, e in Africa in generale, ma non sto qua a soffermarmi su questioni di "gender studies" o "feminism". Il mio era solo un piccolo appunto sui quei soggetti sociali che fino ad ora, mi hanno colpito maggiormente. In Africa si sa il ruolo della donna è importantissimo. E forse è proprio per questo, che per ora, la mia attenzione si è soffermata sulle figure femminili, le più delicate, le più forti, ma anche le più difficili da decifrare tra le “mie immagini d’Africa”.
Di MisterBlog (del 31/10/2011 @ 08:38:03, in Eventi, linkato 1223 volte)
Click: Gonnostramatza in uno scatto…
Provate a raccontare Gonnostramatza attraverso le immagini, ambientando la storia in Su Xiadeddu o in Su Xiau Mannu, in collina o in campagna, a casa vostra o in un bar, al campo sportivo o in una piazza… e partecipate al concorso fotografico indetto dalla Pro Loco di Gonnostramatza. E' semplicissimo, basta scattare 5 (cinque)foto seguendo la traccia del bando. Inviateci poi il tutto entro il prossimo 16 Novembre. Avrete l'opportunità di vedere pubblicate tutte le vostre foto in questo sito e aiuterete la Pro Loco a creare il nuovo calendario 2012 di Gonnostramatza con le tredici foto più belle, scelte dalla giuria popolare attraverso il canale Facebook (http://www.facebook.com/proloco.gonnostramatza ) .
Raccontate dunque Gonnostramatza, aspettiamo le vostre creazioni!
CONCORSO FOTOGRAFICO CALENDARIO 2012
La Pro Loco di Gonnostramatza indice un concorso fotografico per scegliere le 13 migliori foto da pubblicare sul calendario 2012 (dodici mesi più copertina).
Lapartecipazione al concorso è gratuita. La scadenza per le consegne delle foto è fissata per Mercoledì 16 Novembre 2011.
Il tema proposto è:
Gonnostramatza, il mio paese: diario fotografico tra i luoghi…
Regolamento:
Al concorso possono partecipare tutti i tramatzesi con un massimo di 5 fotografie, a colori, in formato file alta qualità da inviare all’indirizzo mail prolocogonnostra@yahoo.it o semplicemente consegnandolo di persona ad un componente della Pro Loco indicando il nome dell’autore, l’indirizzo ed il titolo di ciascuna fotografia. Non saranno accettate immagini palesemente ritoccate, elaborate elettronicamente/fotomontaggi o di carattere offensivo. Gli autori delle fotografie, per il fatto stesso di partecipare al concorso cedono il diritto di pubblicazione alla Pro Loco di Gonnostramatza senza avere nulla a pretendere come diritto d’autore; la proprietà artistica rimane sempre e comunque dell’autore. La Pro Loco di Gonnostramatza potrà usare le fotografie senza scopo di lucro e per le proprie iniziative istituzionali senza alcun onere nei confronti di chicchessia e garantendo di citare sempre il nome dell’autore. Ogni autore è responsabile di quanto presentato e, con la partecipazione al concorso, autorizza la riproduzione delle proprie immagini per gli scopi istituzionali della Proloco, comprese eventuali pubblicazioni non a fini di lucro, e dispensa la Pro Loco da qualsiasi onere presente e/o futuro, garantendo che le stesse opere non siano gravate da qualsivoglia diritto compresi i diritti di eventuali persone ritratte. Le foto pervenute entro la scadenza stabilita verranno man mano pubblicate nel sito “Su Tramatzesu” (www.sutramatzesu.it) e sul Social Network “Facebook” nel Profilo della Pro Loco (https://www.facebook.com/proloco.gonnostramatza ), nel quale potrete esprimere il vostro gradimento alle varie foto attraverso il pulsante “Mi Piace”. Sabato 19 Novembre verranno esposte le 13 Fotografie più votate e la miglior fotografia (1° premio), diverrà copertina del calendario. A tutti i partecipanti verrà consegnato un gradito attestato di partecipazione. Si ricorda che la partecipazione al concorso comporta l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento, nonché l’autorizzazione al trattamento e l’utilizzazione dei dati personali, come stabilito nella legge196/2003 (tutela della privacy), in tal senso dovrete, pena esclusione, firmare l'apposito modulo (liberatoria) che vi verrà inviato in automatico alla ricezione delle foto nella casella email prolocogonnostra@yahoo.it . Il modulo (liberatoria) potrà comunque esser richiesto ai componenti della Pro Loco o scaricato dal sito de “SuTramatzesu” (www.sutramatzesu.it).
Dopo il 5^ posto dell'anno scorso, il GonnosSport è pronto a disputare un campionato che quest'anno si presenta, rispetto al precedente, molto più difficile e con trasferte lontane.. Confermato l'allenatore della scorsa stagione Sandro Ghisu, la novità di quest'anno è che la società, complice anche il fatto che non sarà rinnovato l'impegno della Juniores, ha deciso di puntare su giocatori provenienti esclusivamente dai paesi di Gonnostramatza e Gonnoscodina.. La preparazione pre-campionato del Gonnosport ha avuto inizio il 20 settembre, e da allora, diverse sono state le amichevoli disputate con diverse formazioni quali:.Arcidano, Lunamatrona, Juniores Ales, Uras e Masullese... L'esordio in campionato è previsto per oggi Domenica 23 Ottobre contro la squada del Sini guidata da Ignazio Vacca.. La prima gara casalinga sarà il 30 ottobre contro il Siamanna e il 6 Novembre sempre in casa contro il Colonia Julia (Usellus).. Si prospetta un campionato molto entusiasmante e si invitano tutti gli sportivi a seguire la squadra e a sostenerla in ogni momento ogni domenica..
Di MisterBlog (del 10/10/2011 @ 13:43:01, in Eventi, linkato 1850 volte)
Cari lettori, Vi segnaliamo un importante evento composto da mostre e convegni dal titolo:Renzo Atzei partigiano del territorio di parte Montis in Jugoslavia. Dal 7 al 9 Ottobre 2011 presso il Salone Parrocchiale S. Luigi di Gonnostramatza si svolgerà un convegno dedicato al tramatzese Renzo Atzei. Organizzato dal Comune di Gonnostramatza e dalla Biblioteca Gramsciana Onlus con il paternariato scientifico Dell’I.S.S.R.A si fregia della collaborazione della Associazione Terra Gramsci, Associazione Casa Museo Gramsci di Ghilarza, NUR s.n.c., Associazione Culturale Enrico Berlinguer di Sassari e dell’Istsaac di Nuoro.
RENZO ATZEI: “Un partigiano del territorio di parte Montis in Jugoslavia” E' noto come la Sardegna abbia giocato un ruolo marginale nelle vicende determinate dall'armistizio dell'8 settembre 1943: essa venne immediatamente sgomberata dai reparti tedeschi, che ottennero dal comandante militare dell'isola generale Antonio Basso il libero transito verso gli imbarchi galluresi, e addirittura mezzi di trasporto. Questo convegno oltre a mettere in evidenza la figura di Renzo Atzei vuole contestualizzare la Sardegna e i suoi protagonisti in quel determinato periodo storico Il convegno si svolgerà in due sessioni, quella dedicata a Renzo Atzei partigiano in Jugoslavia e quello che riguarda le varie motivazione che portarono ad una scelta all’interno delle varie anime dei Sardi. Il convegno organizzato dal Comune di Gonnostramatza e dalla Biblioteca Gramsciana Onlus con il paternariato scientifico Dell’I.S.S.R.A si fregia della collaborazione della Associazione Terra Gramsci, Associazione Casa Museo Gramsci di Ghilarza, NUR s.n.c., Associazione Culturale Enrico Berlinguer di Sassari e dell’Istsaac di Nuoro. Segreteria organizzativa: BGO. bibliotecagramsciana@libero.it, 3493946245 / 3477289905
PROGRAMMA
VENERDI 7 Ottobre 2011: Programma: Saluti autorità H. 16,30: Inaugurazione Mostre: Una Lunga difficile stagione a cura dell’Associazione Culturale Berlinguer e Gramsci in Palco a cura della Biblioteca Gramsciana Onlus Inizio sessione Convegno h. 16,40: Sessione a. La scelta Gli anarchici sardi dalla guerra di Spagna al 25 Aprile – Costantino Cavalleri (Arkiviu Bibrioteka T. Serra) La scelta dei cattolici sardi dopo l’8 Settembre – Carlo Felice Casula (Università degli studi Roma 3) La scelta dei militari Sardi dopo l’8 Settembre – Daneile Sanna (I.S.S.R.A) I Sardi nella Repubblica Sociale Italiana – Angelo Abis (Ass. Culturale Vico San Lucifero) La sinistra sarda dalla guerra di Spagna a Salò – Paolo Soddu (Università Pavia) Coordina Luigi Manias (Biblioteca Gramsciana Onlus)
SABATO 8 OTTOBRE 2011 H. 10-13 / 17-20: APERTURA MOSTRE H. 18,30: Gramsci raccontato per immagini Relatore: Giuseppe Manias (BGO)
DOMNICA 9 OTTOBRE 2011 . Renzo Atzei partigiano in Jugoslavia - Renzo Atzei partigiano in Jugoslavia – Giuseppe Manias (Biblioteca Gramsciana) - I sardi partigiani in Jugoslavia – Simone Sechi (I.S.S.R.A.) - La resistenza Italiana in Jugoslavia – Costantino Di Sante (Istituto Resistenza Marche) - I partigiani e resistenti della Marmilla – Aldo Borghesi (Istasac) - La Resistenza dei militari italiani all’estero nelle vicende della Divisione italiana partigiana “Garibaldi” – Sergio Goretti (Direttore Camicia Rossa Associazione Nazionale Veterani e reduci Garibaldini) Coordina Walter Falgio (I.S.S.R.A.)
Presentato in questi giorni il programma dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Michele Arc. e Santa Teresina previsti a Gonnostramatza il 28, 29,30 Settembre e 1 Ottobre. Il programma religioso avrà il suo inizio Giovedì 29 ( San Michele Arc. ): Ore9,00 Santa Messa - Ore 10,30 processione dei fedeli per le vie del paese - Ore11,00 Santa Messa. Stesso programma e stessi orari, Venerdì 30 Settembre, in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Teresina.
Il Programma Civileavrà invece il suo inizio Mercoledì 28 Settembre alle 22,00 con lo spettacolo pirotecnico seguito alle 22,15 dalla serata danzante di liscio, balli di gruppo e ballo sardo con il fisarmonicista Maurizo Garau.
Giovedì 29 Settembre alle 22,00 serata di musica italiana ed internazionale con il gruppo CLISMA.
Venerdì 30 Settembre alle ore 21,30 Rassegna Rock ESCREAM ROCK FEST.. IN BIDDA!
Si esibiranno i gruppi musicali: VIRGIN KILLER, I FATTI DIVINI, THE EROTIK MONKEY, RAGU E UN PO' DI GENTE, REBELS ACTIONS, SIF TRIO presenta Matteo Bruni (Dj Radiolina)
Infine Sabato 1 Ottobre dalle 18,00 in piazza San Michele, dimostrazione di arti marziali, taekwondo, thai boxe. Alle ore 19,00 presso il Campo Sportivo Comunale, incontro di calcio XIADEDDU vs XIAU MANNU.
Il clou della serata alle 22,00 con la serata di cabaret del Duo Cossu e Zara - Miss Bidda e direttamente da Scraffingiu Alessandro Pili e Massimiliano Medda
Al termine, ci sarà l'estrazione sottoscrizione a premi.
Diceva Jean Jacques Rousseau: “Offrite agli spettatori uno spettacolo, fateli attori essi stessi, fate che ciascuno si veda e si ami negli altri, affinché tutti siano più uniti”. Significative parole, queste del letterato e filosofo ginevrino, che i ragazzi della neonata compagnia teatrale tramatzese "Su Cuccaioi" non si sono fatti ripetere due volte dando vita, nei locali dell'ex Cinema Oratorio San Luigi ad una serata di teatro dialettale che verrà sicuramente ricordata a lungo in paese. Data storica quella di venerdì 30 settembre, perché finalmente, dopo lunghi anni di assenza, è tornato il Teatro a Gonnostramatza, grazie ad un serio progetto culturale denominato “Laboratorio Teatrale” nato dalla volontà dell’Amministrazione Comunale con il coinvolgimento attivo della compagnia Teatrale "Tragodia" dei vicini amici mogoresi, i quali hanno davvero dimostrato (se mai ancora ce ne fosse bisogno..) grande ed innata professionalità. Il resto lo hanno fatto i tanti appassionati di teatro del paese, di tutte le età e di qualunque professione che si sono ritrovati due o tre volte la settimana a “fare le prove”, sfidando a volte la stanchezza dal lavoro e lasciando in disparte i problemi familiari, stimolati dal motto : “divertirsi prima ancora di divertire”. Perché l’importante è poter evadere per un paio di ore dalla quotidianità e riscoprire detti, usanze o semplici parole che sono cadute nel dimenticatoio e che fa piacere riascoltare perché ricordano i nostri nonni o la nostra infanzia. Recitare in sardo credo dia una grandissima soddisfazione, soprattutto quando vedi il pubblico (e quello di venerdì sera era numeroso e caloroso) che è venuto per vederti sul palco anche se non sei un attore professionista, per assistere ad uno spettacolo "diverso", per ridere e sentire parlare in tramatzese.
Dott. Sagamentu
Laboratorio Teatrale Comune Gonnostramatza
Is Coillus de Tziu Bissenticu
Farsa in lingua sarda campidanese di Salvator Angelo Spano Adattamento, Scene e Regia a cura di Virginia Garau
Personaggi Interpreti
Bissenticu Collu Peimoddis - Andrea Abis Arrosa Pisitta, sua moglie - Mistica Abis Antiogu Follesa Mabacoi - Federico Sebis Catalina Settipinnincas, sua moglie - Elisabetta Tuveri Luxia Corrunnotera, gomai sua - Cristina Uras Amelia Andarinca, biscina - Stefania Abis Peppicu, guardia comunale, Pitzicorru - Francesco Pilloni Pretori - Caterina Peddis Giovanni Schirru noto Satitzu - Ivo Sebis S’abogau Pipia - Alessio Mandis S’abogau Ziccheddu - Ulisse Sebis
Di Subixinu (del 02/08/2011 @ 18:07:51, in SuBixinau , linkato 1535 volte)
Passavamo sulla terra leggeri… della giara di Siddi!!!
A Siddi paese conosciuto per la tipica pasta lavorata a mano i marraconis fibaus si è svolta la scorsa settimana, organizzata dall’Amministrazione Comunale, dalla popolazione, da associazioni e aziende, con la collaborazione di Slow Food, la sesta edizione dell’eccellenza gastronomica dedicata alla cultura del cibo, della terra e del territorio. Tre giorni attorno al cibo elemento identitario di convivialità, singolarità, bellezza che Roberto Petza, altri chef internazionali e gli abitanti di Siddi hanno proposto ai tantissimi visitatori con piatti originali, accompagnati da artistici ingredienti e indimenticabili momenti di condivisione, riflessione, arte, spettacolo, degustazione.
Sabato sera, al calar del sole nell’emozionante location de “Sa Domu de s’Orcu” Paolo Fresu, Gavino Murgia e Bebo Ferra hanno dato vita ad un concerto di rara bellezza ed emozione, che mi ha fatto provare una sensazione stranissima, forse l’aggettivo migliore per definirla è “sospensione”! Sospensione fra l’antico e il moderno, fra il razionale e il mistico. Sospensione di corpi di persone sparse in contemplazione di una musica moderna e ancestrale!
Fortunatamente mi sono trovato in retrovia per osservare e non essere osservato. E così ho visto volti di tutte le nazionalità, ho visto giovani, bambini, persone non più giovani. Piacevolmente distratto da un continuo via vai di umanità compostamente caotica, in cerca di una pietra su cui sedersi e godersi rilassato il concerto! Accanto a me una folla sconosciuta e visi noti che, con il mio sguardo curioso, seguivo e cercavo di classificare per provenienza, interesse musicale, o semplice e sana curiosità per le vite degli altri.!
Scrutando tra i volti ho visto madri allattare bambini, disabili amorevolmente assistiti, giovani bevitori di birra, una coppia di anziani amorevolmente abbracciati, una ragazza asciugare le lacrime di un ragazzo piangente, mi sono chiesto chissà perché piange? Nel frattempo le note della tromba mi arrivavano all’orecchio sempre sospese fra il nero della terra e il cielo grigio di nuvole e rosso di sole.
Sul finire del concerto, stanco di stare seduto su quella scomoda pietra millenaria di basalto, che a fatica mi ero conquistato, mi sono alzato … e … in quel momento il sole che stava tramontando si è fuso con le note musicali e con la magia del monumento. L’ultimo raggio di sole ha colpito me e la pianta di lentischio che mi stava accanto. Ha colpito anche le persone che mi stavano vicine!
Per un attimo,… un infinito attimo“ sospeso” ci siamo girati in direzioni opposte, e quando la penombra del tramonto è scesa, l’ultima nota suonata ci ha fatto guardare in faccia, i nostri sguardi si sono incrociati per un attimo, un lungo intenso attimo… e avevamo tutti gli occhi lucidi !!!! E’ stato questo il nostro reciproco saluto senza parole!