Il Gonnos Sport è decisamente pronto alla prima di campionato e spera di essere protagonista in positivo rispetto a quello passato, nonostante a metà luglio ci sia stata la spiacevole scissione tra i due paesi (Gonnostramatza e Gonnoscodina) che costituivano la società sportiva. Il riconfermato presidente Fortunato Concu ha allestito un parco giocatori di buon livello, quasi tutti tramatzesi. La scelta del mister è caduta, non a caso, su Stefano Atzori, l’indimenticabile ex attaccante del Gonnostramatza, per questo ancor di più stimolato nel cercare di far tornare il sorriso ai propri tifosi. Questo andrebbe di pari passo con una presenza sempre più numerosa al campo sportivo che in definitiva è la mission della società che con il parsimonioso e oscuro lavoro del vice presidente Remo Peis, del segretario Luca Mandis, del cassiere Paolo Porcedda e di tanti altri appassionati volontari del paese, cercheranno di riportare entusiasmo e passione sportiva nel paese . Stefano Atzori eccitato per l’esordio in campionato, domenica 28 ottobre in trasferta a Lunamatrona, getta acqua sul fuoco ai facili entusiasmi: “Partiamo per fare un bel campionato ma sappiamo anche che ci saranno molte insidie. Questa nuova avventura calcistica, malgrado tanti ostacoli mi stimola a tenere alto il nome del Gonnos Sport. Ho a disposizione tanti giovani, tutti bravissimi ragazzi, con cui ho instaurato un ottimo rapporto, molti dei quali sono alla loro prima esperienza in campionato, ma hanno tanta voglia di imparare, e mettersi a disposizione della squadra, segno che la positiva mentalità calcistica e sportiva di Gonnostramatza non è mai venuta meno nel tempo. Il nostro girone quest’anno ci agevola perché è quello del Medio Campidano, con poche trasferte lunghe (Nurallao, Gadoni e Gergei) e molte sfide con i paesi vicini (Lunamatrona, Pauli Arbarei, Villamar), per non parlare del tanto atteso derby con gli amici rivali del Gonnoscodina”.
Il Gonnos Sport si ritrova una rosa di 24 calciatori, così suddivisa:
Non ci resta che augurare un buon campionato a tutte le squadre del girone del Medio Campidano, fare un grande “in bocca al lupo” alla dirigenza, al mister e a tutti i ragazzi del Gonnos Sport e promettere loro che li seguiremmo sia nelle partite casalinghe che nelle trasferte, incitandoli al grido: FORZA GONNOS…
Cari amici lettori conoscete la storia dei 3 ponti di Gonnostramatza ed in particolare quella del Ponte in Stile Romano? Ebbene il nostro amico tramatzese Michele Podda, con questo interessante scritto proverà a delucidarvi sull'esistenza o meno degli stessi, stimolandovi a conoscere sempre meglio la storia del nostro paese.
La Storia Del Ponte In Stile Romano Nei primi anni 90 l’amministrazione di Gonnostramatza fece fare una ricerca araldica sul paese. Tra cui la storia dei ponti,che ancora oggi nel sito istituzionale del comune troviamo scritto così:
Dal Sito Istituzionale Del Comune Di Gonnostramatza I rioni sono attualmente collegati da tre ponti. Il primo nella strada provinciale numero 46 Ales-Gonnostramatza realizzata per il volere del Rettore Aru nel secolo XVI. Il secondo venne costruito in sostituzione di un ponte di epoca romana a cinque arcate (riportato nello stemma Comunale) demolito nel 1928 per la realizzazione degli attuali argini. Il terzo ponte è stato realizzato negli anni 60 con la costruzione della strada provinciale per Siddi.
Dal Dizionario Storico Angius Casalis Un ponte ben costruito serve alla comunicazione tra i due rioni. In essi contribuì il popolo,ma il più della spesa fu conferita dal rettore Aru, che governò questa parrocchia verso la fine del secolo XVI? e volle a quest’opera utilissima consacrare due sue prebende. I Gonnesi benedicono tutt’ora alla sua memoria. Ed io rendo al degno sacerdote l’onore che si merita per l’uso ottimo che seppe fare dei frutti dei suoi beni. In questo fiume vengono dalla parte di monte Siddi alcuni ruscelli il Coccioledda che attraversa il rione di levante, ed ha un piccolo ponte(poi continua ,ma per la nostra ricerca basta questo).
Dall’archivio Diocesano Rettore Francesco de Aru (1645-1661) < si firma Franch Dearo>. Appare esaminatore sinodale e Rettore di Gonnostramatza nel sinodo di Mons. Manunta celebrato nel Gennaio del 1645, ma evidentemente stava in questa parrocchia già da prima. E tradizione che sia stato lui a costruire per primo il ponte sul fiume che attraversa il paese sostenendone a suo carico le spese, e gli sarebbero costate due annate dei frutti della rettoria. (Morì a Gonnostramatza il 19 Marzo 1661)
Riflessioni L’abate Vittorio Angius venne a Gonnostamatza nel 1841 e disse che a Gonnostramatza esisteva un ponte ben costruito per volere del rettore Aru alla fine del secolo XVI? essendoci il punto interrogativo si presume che le informazioni della datazione non erano documentate, sicuramente era venuto a sapere questo solo per via di ricordi della popolazione, cita anche un piccolo ponte che si trova nel ruscello Coccioledda, lo studio araldico dei primi anni 90 dice che il ponte della sp 46 è del XVI secolo .Quindi del ponte romano non ne parla proprio? Nel 1841 quando l’abate Angius si recò a Gonnostramatza, non notò il ponte romano? il ponte romano non era ancora costruito? Lo studio storico del 1990 è errato?
Conclusioni IL ponte di cui parlava l’abate Angius è sicuramente il nostro famoso ponte di epoca romana. Angius disse che fu costruito dal rettore Aru nel XVI? secolo, tramite l’archivio diocesano siamo venuti a sapere che il rettore Aru governò la nostra parrocchia dal 1645 al 1661,quindi la costruzione del ponte risalirebbe a metà del XVII secolo. Sappiamo bene che il ponte della strada provinciale per Siddi e stato costruito inizi anni 1960. Mentre il ponte della provinciale 46 dovrebbe essere stato costruito nel 1888,in quanto esiste ancora oggi una pietra miliare raccolta da un nostro compaesano, a metà degli anni 1950,in quel periodo venne asfaltata la suddetta strada,sino ad allora esistevano sul ponte dei muretti laterali in cui era incastonata la pietra, distrutti allora per far parte alle attuali ringhiere. Questa cartina storica di Gonnostramatza del 1873 mette in evidenza il ponte di epoca romana il piccolo ponticello che si trovava nell’attuale viale Kennedy tra la casa di Ettore Garau e Fernando Sebis,ma non si vede nessun ponte sulla strada provinciale 46.
Presentato in questi giorni il programma dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Michele Arc. e Santa Teresina previsti a Gonnostramatza il 28, 29 e 30 Settembre . Il Programma Religioso avrà il suo inizio Sabato 29 ( San Michele Arc. ): Ore9,00 Santa Messa - Ore 10,30 processione dei fedeli per le vie del paese - Ore11,00 Santa Messa. Stesso programma e stessi orari, Domenica 30 Settembre, in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Teresina.
Il Programma Civileavrà invece il suo inizio Venerdì 28 Settembre alle ore 18,30 con la rappresentazione teatrale di "Arrichetu" a cura della Compagnia "Su Cuccaioi"in collaborazione con Teatro Tragodia di Mogoro. Alle 22,00 ci sarà lo spettacolo pirotecnico seguito alle 22,30 dalla musica dei GAMAS REBELDES (cover Modena City Rambles, Bandabardò, De Andrè).
Sabato 29 Settembre alle 17,30 animazione per bambini, alle 20,00 la replica della rappresentazione teatrale di "Aricchetu" a cura della Compagnia "Su Cuccaioi" in collaborazione con Teatro Tragodia di Mogoro. Alle 22,00 serata di cabaret con BENITO URGU.
Domenica 30 Settembre alle ore 22,00 Serata danzante di balli di gruppo e ballo sardo con il gruppo etnico KANTIDOS. Alle ore 24,30 Estrazione sottoscrizione a premi.
Arrichetu.. la nuova commedia teatrale a Gonnostramatza!!!
Dopo il grande successo dello scorso anno nel quale la compagnia teatrale tramatzese "Su Cuccaioi" presentò la commedia Is Coillus de Tziu Bissenticu, quest'anno, in occasione dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Michele Arc. e Santa Teresina, sarà il turno della rappresentazione teatrale di "Arrichetu" , commedia dialettale in lingua sarda scritta e diretta da Virginia Garau e nata grazie al progetto "Laboratorio Teatrale" patrocinato dal Comune di Gonnostramatza con la collaborazione degli amici del Teatro Tragodia di Mogoro. Previsti per quest'anno, due appuntamenti: Venerdì 28 Settembre alle ore 18.30 e in replica Sabato 29 Settembre alle 20.00 pressso il Teatro Parrocchiale San Luigi a Gonnostramatza.
Vi aspettiamo numerosi!!!
Laboratorio Teatrale Comune di Gonnostramatza
Arrichetu
Commedia dialettale in lingua sarda scritta e diretta da Virginia Garau (Teatro Tragodia)