Di Miss Fantasy (del 13/03/2009 @ 19:16:56, in Libri, linkato 1378 volte)
I (s)consigli letterari di Miss Fantasy.
Salve a tutti, in questi mesi, ho avuto modo di ricevere molte segnalazioni da parte dei nostri lettori ( e per questo li ringrazio..) riguardanti diverse ed interessanti letture. Oggi, ho così pensato di proporVi il post inviatomi da Maurizio Medda sul libro: "SERZELA - LA SCOMPARSA DI UN VILLAGGIO SARDO DEL SETTECENTO". Un libro che con curiosità ho letto e trovato davvero interessante. Con piacere, lo ripropongo a tutti Voi ...
Kara Miss Fantasy, approfitto della sua rubrica culturale per consigliare un interessantissimo libro che credo riguardi molto da vicino tutti i tramatzesi e non, che ci seguono in questo blog. Si tratta di un saggio dall’emblematico titolo “SERZELA-LA SCOMPARSA DI UN VILLAGGIO SARDO DEL SETTECENTO”. E’ stato pubblicato dalla CUEC nel dicembre del 2003. L’autore è il cagliaritano Claudio Ronziti, laureato in lettere moderne e specializzato in Studi Sardi, che nel tempo libero coltiva interessi storico geografici per la Sardegna. Io ve lo consiglio spassionatamente, perché credo che aiuterà tutti i tramatzesi e non, a conoscere meglio la propria storia e le proprie origini. "………il 31 maggio 1775, considerato che la popolazione del villaggio di Sèrzela si era ridotta a soli 25 abitanti, il Vicario generale Decano Don Pedro Meloni ordinò al rettore Uccheddu, quale delegato della Curia, di recarsi a Sèrzela per celebrarvi la Santa Messa, togliere da quel tabernacolo il Santissimo Sacramento, e consumarlo nella stessa messa; ritirare gli Olii Santi, e considerare quel paese cancellato dal numero delle parrocchie. Ciò fu effettuato il 16 giugno 1775; gli arredi furono consegnati al parroco di Sardara, e la chiesa restò come cappella campestre di Gonnostramatza per la celebrazione annuale della festa di San Paolo……… "
" E' il 28 dicembre del 1895, nel salone indiano del Grand Cafè del Boulevard Des Capucines a Parigi, i 33 invitati dei fratelli Lumière stanno per assistere ad uno spettacolo straordinario. Su di un piccolo schermo, una fotografia appena proiettata si anima all'improvviso: carrozze, cavalli, passanti cominciano a muoversi, un intera strada prende vita. E' nato il cinema!!! " Sono passati più di cento anni da quel memorabile giorno, ma la passione per il cinema non si affievolisce con il passare del tempo, anzi per quanto riguarda noi, le tramatzesi Sorelle Lumière, con il passare degli anni è aumentata. Una passione nata nei lontani anni settanta, nel piccolo cinema parrocchiale di Gonnostramatza, con le mitiche proiezioni di film come "Altrimenti ci arrabbiamo" o "Il maggiolino tutto matto" Beh cari amici tramatzesi e non, è proprio un pizzico di questa nostra grande passione che cercheremo di trasmettervi attraverso questa rubrica cinefila. Parleremo con voi di cinema a 360 gradi, consigliandovi o sconsigliandovi i film in programmazione nelle sale o ricordando le vecchie ma indimenticabili pellicole che hanno fatto la storia del cinema.. Tutto questo perchè, come osava dire il grande regista Federico Fellini: il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio... Le sorelle Lumière
Trama:Guido è uno scrittore di successo, con il suo ultimo libro è entrato nella cinquina dei finalisti di un prestigioso premio letterario. Mentre è alle prese con gli impegni che la candidatura del suo romanzo comporta, inizia a frequentare una piscina e decide di imparare a nuotare, realizzando così un desiderio che coltivava da tempo. Lì incontra Giulia, una donna molto affascinante, soprattutto quando è nel suo elemento: l'acqua. Tra Guido e Giulia nasce una relazione che da subito però rivela delle zone d'ombra. Perchè Giulia nasconde un segreto, e un passato misterioso.
Il titolo è veramente brutto, però c'è lo straordinario Mastrandrea, le stupende idee visive di Luca Bigazzi e la musica porta la firma nientemeno che dei Baustelle, ma soprattutto è un film italiano che non è una commedia giovanilistica, nè un cinepanettone, nè un cineombrellone, nè un cinecazzatone. Noi già per questo vi consigliamo di andare a vederlo...
Freddo e gelo vento neve e pioggia come possono fermare coloro che come tradizione vuole si mascherano inscenando antichi RITI SACRI o PAGANI proprio per scacciare l’INVERNO aprendo le porte alla PRIMAVERA???
Il CARNEVALE veniva sicuramente festeggiato in tutti i paesi della Sardegna con questo unico intento. Anche a Gonnostramatza molto probabilmente ma per me sin dalla mia infanzia, il Carnevale ha rappresentato un altro tipo di Maschere e Costumi, o meglio il luogo delle rappresentazioni, era per me un luogo diverso e dal fascino irresistibile: il TEATRO. Forse perche’ ricordo che gia’ da quando ero molto piccolo in occasione del carnevale assistetti ad una “ RECITA “ nella quale si esibivano gli attori TRAMATZESI piu’ BRAVi di quel periodo, Giuseppe ABIS (PEPPI SATIZZU ) e la sorella MARIA GRAZIA , Massimo Atzeni (MAXIMMINU MRAJAI). O meglio,questi sono coloro che per primi mi ritornano alla mente forse perche’ mi hanno trasmesso quel qualcosa che mi fara’ amare il TEATRO e la RECITAZIONE. Credo che in quelli anni siano stati pochi i piccoli paesi che avessero una sala cinematografica con un ampio palcoscenico dove poter rappresentare farse e commedie ed e' proprio la visione dei primi film in quella sala ad incuriosirmi . Ma e' l'assistere allo spettacolo teatrale sopraindicato che mi da' la scossa, mi spinge a ragionare su come si possa stare su di un palco da Timido di fronte a tanta gente a recitare, Emozionarsi ed Emozionare. All'eta di 13 anni vengo invitato da Gustavo Abis a far parte di una compagnia teatrale, vista la mia Grande timidezza questo impegno mi spaventa, ma mi affascina piu’ di ogni altra cosa. Nella realtà invece i piccoli ruoli iniziali e la vita di gruppo l'adrenalina che ti aiuta a superare la PAURA di esibirti fuori dalle mura domestiche inizia a piacermi e a portarmi davvero in altre dimensioni il palco diventa la mia stanza preferita e mi sento a mio agio pian piano imparo a sentire e gestire la presenza degli spettatori . Con il tempo capisco che e' solo l'interpretazione della realta' e imparo a controllare le Emozioni e a meravigliarmi ogni volta che sento una sensazione diversa cercando di trasmetterla al pubblico. Insomma mi lascio andare, ma il batticuore e la botta di adrenalina non e' mai venuta meno la compagnia subira' tante trasformazioni e cambi di organico,dopo Gustavo coordinera’ il Gruppo Giantonio Atzei e Peppe Tuveri, a seguire per un breve periodo se ne occupera’ Don PINNA che rivitalizzera’ la compagnia. Negli anni '90 a coordinare i ragazzi e le ragazze saremo io e Ulisse Sebis, il compito di preparare i bambini invece e’ di Rosaria Orgiu. In questi ultimi anni si aggiungeranno altri coordinatori Paolo Manconi , Simonetta Abis e ancora Peppe, Ulisse ed io. In questi 34 anni abbiamo messo in scena soprattutto farse dialettali scritte da Antonio Garau, Abramo Garau, Don Fresia, Giuseppe Tuveri e da altri scrittori Sardi meno noti. La prima parte davvero importante, quella che mi ha fatto prendere coscienza del fatto che il palcoscenico puo' essere tutto e niente ma che posso sentire come la stanza nella quale giocavo a recitare da bambino e' stata quella di GERVASIO nella commedia ZIU PADDORI A coordinarci fu Peppe . E' nell'interpretare quella parte che per la prima volta ho oltrepassato il confine trovandomi davvero in un'altra dimensione Trasposizione dalla realta' al palcoscenico sentita e vissuta trasmessa e come un flusso Emozionale ritrasmessa dallo spettatore appagante ed entusiasmante diventera' ben presto necessita'. In quella farsa Massimo, Ulisse, Paolo e Ireneo furono gli altri interpreti. Fù un Successo!!!! Purtroppo non siamo piu’ riusciti a preparare commedie di quella entita’. Con alcuni dei miei compagni di avventura ci spingiamo ben presto anche in territori diversi e talvolta scritti da noi , gags strapparisata e scenette comiche nelle quali faccio volentieri la spalla del comico ( ULISSE ) . In questa fantastica avventura mi hanno accompagnato soprattutto Gustavo- - Giuseppe - - Giantonio - -Don Pinna- e Ulisse
Ho raccontato la mia esperienza anche perche’ avrei piacere di leggere anche quella di tuttie le persone che hanno avuto questa esperienza …… se lo vorranno anche solo con un piccolo commento. Ma anche in questo caso mi piacerebbe tornare indietro nel tempo, per capire se a Gonnostramatza c’e’ stata davvero una grande passione per il TEATRO e le commedie dialettali e a quando risalgono le prime rappresentazioni.
Vi lascio con un video che raggruppa alcuni momenti della nostra avventura TEATRALE TRAMATZESE, un’attivita’ che coinvolgera’ diverse generazioni ,possiamo benissimo dire che a Gonnostramatza coloro che non hanno calpestato, anche se per poco, le assi del Palcoscenico, sono davvero pochi.
Una Scatola che gira, si muove, stupisce, attrae… Probabilmente non ne avrei saputo nulla …. o quasi, ma anche Gonnostramatza è stata interessata dal passaggio di questa scatola avvolta nel mistero di un viaggio iniziato oramai da ben due mesi. Il 12 marzo MOVE THE BOX in persona, lascia un messaggio proprio qui’ nel nostro BLOG.
“Una, due, tre…dieci cento scatole. Sono state trovate su una panchina a Baradili, alla fermata dell’autobus di Curcuris, in mezzo ad una piazza a Nureci, e sui bordi delle strade di tutta la Marmilla e non solo. Ma cosa c’è dentro la scatola? E tu? Hai trovato la tua scatola? Quando vedrai la grande scatola che percorrerà le vie dei paesi della Marmilla seguila. Ti condurrà fino a Villaverde dove potrai svelare il mistero. MOVE THE BOX Sabato 14 marzo alle 19:00 all’ingesso di Villaverde (OR). Ti aspettiamo " .
Accidenti !!!!! Proprio mentre qualcuno di loro posizionava una scatola sulla pietra “BENVENUTI A GONNOSTRAMATZA “ , io ero intento a filmare e fotografare la LUNA PIENA in quel del mio paesello .. ( istantanee di MRATZU e' in fase di incubazione...... ) In quegli attimi, mi è sembrato di intravedere sul prato un qualcosa, ma non mi sono fermato. La mattina seguente non mi perdo d’animo e decido di avventurarmi per il paese alla ricerca della scatola… MOVE THE BOX tornera’ sul BLOG scrivendo “ dai ilbottigliaro, segui la SCATOLA!!!! " A questo punto la sfida e’ aperta, coinvolgo i miei figli e finalmente le troviamo, 4 gia’ aperte e senza contenuto e una con dentro una foto, alcuni depliant e un foglietto con su scritto: “Conserva questa scatola riempila della tua fantasia e portala il 14 a Villaverde.”
Sono gia’ dentro la scatola e non posso che seguirla.
La curiosità con la quale giungo a Villaverde, aumenta già all’ ingresso del paese nel quale incontro scatole disseminate qua e la’ … per le vie… Infine in una piazza, la sorpresa più grande: Una scatola GIGANTESCA. Capisco che quello sarà il punto di partenza del nostro viaggio… un corteo che si muoverà fino all’altro capo del paese…. Ma aspettiamo ancora ignari e non vediamo l’ora di scoprire come si concludera’ il “GIOCO”. Si parte, la SCATOLA GIGANTE si muove e tutti in fila dietro di lei… alcune ragazze, con un costume particolare e accurato, posizionano scatole lungo la via delimitando il percorso… si arriva nei pressi di una edificio che ben presto si illumina di luci colorate , fumo e MUSICA.. un’atmosfera particolare che rende il tutto molto EVOCATIVO… Alcuni Attori ci invitano ad entrare dentro quella struttura che in seguito si rivelera’ LA SCATOLA MAGICA (… quasi FIABESCA ).
All’interno visitiamo le stanze e veniamo coinvolti , complici altre comparse in costume, in alcune esibizioni ,MUSICALI, TEATRALI, fotografiche e Artistiche. Non c’e’ dubbio siamo proprio dentro “THE BOX “ … un edificio che in passato era un EX Orfanotrofio, e che verra’ ristrutturato e riqualificato grazie ad un’investimento Regionale concesso al CONSORZIO DUE GIARE, per diventare un centro di produzione CULTURALE…
Questo e’ solo l’inizio e l’IDEA tramite la quale siamo stati trascinati dentro la scatola e’ stata FANTASTICA,ci auguriamo tutti un BUON FUTURO pieno di ARTE e CULTURA.
Sono qui... in Svezia. Il secondo contributo di un tramatzese che ci scrive dall'estero. Paolo Abis invia il suo saluto a SuTramatzesu .... Un grazie da parte dello staff.....
Di MisterBlog (del 30/03/2009 @ 12:40:05, in Racconti, linkato 1500 volte)
In questo post, Vi segnaliamo con piacere, l’intervista dedicata dal portale Sardegna Digital Library ad una “nonnina” tramatzese: Onnis Zita. Un racconto filmato ( .. è stato registrato alcuni mesi fa a Gonnostramatza ) nel quale, citando la descrizione che accompagna il video, " La signora Zita Onnis torna indietro con la memoria agli anni dell'infanzia, raccontando della sua famiglia, delle difficoltà legate ai tempi e dell'educazione ricevuta. Ci intrattiene infine illustrando i riti e le pratiche religiose relative alle feste popolari locali". Ringraziamo lo staff della Digital Library della Regione Sardegna per averci permesso di riproporre il contributo filmato sul nostro Blog e consigliamo a tutti i nostri lettori di visitare il sito www.sardegnadigitallibrary.it , un ottimo progetto che "si propone di rappresentare e documentare la nostra Isola nei suoi molteplici aspetti culturali, storici, artistici, paesaggistici e ambientali, attraverso una memoria digitale".
Prosegue il mio osservare , il mio catturare ... I giorni di Marzo a Gonnostramatza sono passati senza grandi eventi, nessuna festivita’ religiosa di grande interesse. Ho rivolto lo sguardo verso i mutamenti della natura, l’esplosione dei colori con i fiori che spuntano ovunque.. La grande pioggia dei primi giorni .. la Festa delle DONNE che riacquista il suo vero valore perdendo quella piega consumistica degli ultimi anni.. I primi caldi che si affacciano e scompaiono in un lampo tipico di Marzo… E alcune istantanee sul lavoro degli abitanti…prevalente a Gonnostramatza la Pastorizia e l’Agricoltura.
Mratzu
E Mratzu puru est ‘arribau Atras NUIS e SOBI ha pottau Ma si scidi est’ unu mesi maccu Castia su Sobi e piga su paraccu
Su frummi s’e’ torrau a preni e s’acqua curridi Prestusu ad’arribai a mari
Ma esti SCAMPIENDI
Crasi callentada e is anzianus sezzius in pratza de cresia funti bessiusu de chizzi chistionis e contus po’ arragodài candu in atrus tempus andanta a traballai sa terra est gravida e toccada a da curài c’e’ sa faà de marrài e sa bingia de pudài
est arribada sa festa de tottus is femmias e fadeus is augurius cun grandu rispettu e cun d’unu bellu froi grogu
Su beranu est accanta de arribài E su sattu ingespiau de cabòris Cun milla froris arridi e profùmada Sa frorinca su tittiàcca Su pizz’è coccoi e su cadrillòi Sa lùa e su prèssaba cabòri e arrosa Su labèri e su TRAMATZU
Is cruccueus preparanta su niu Cun s’erba siccada Prestusu ant’a pòi is ous a fruccì
Custa notti e’ notti de LUGORI Notti callenti cun sa LUNA luxenti Notti de scattullasa misteriosasa Appiccigadas’ a is mattas e a is pedras Mi toccada a ciccai chi in sa SCATTULLA MANNA bollu intrai
E torru me in su SATTU BIDRI E agattu una bella PIPPìa de sparau E sa ricetta appu provau
Seus’a BINTUNU Su BERANU est’arribau E su FRIUSu n’da’ pottàu No parridi berus su SOBI s’e’ cuau Ba baa’ torrad’ a proi Assumancu s’erba po’ is brabeis Ad’a fai bella
Mi setzu a pigài su sobi Aspettendu chi arribidi sa PASCA MANNA Toccada a s’arregodài Su chi narada su DICCIU “ SU SOBI DE MRATZU FAI NIEDDU CHE TOBACCIU”
MARZO
Ed anche Marzo e’ arrivato Altre nubi e sole ha portato Ma si sa è un mese pazzerello Guarda il SOLE e prendi l’ombrello
Il fiume si è riempito nuovamente E l’acqua corre Presto arriverà al mare
Mah sta’ per spiovere
Domani farà caldo e gli anziani Seduti nella piazza della chiesa Sono usciti presto Dialogano e raccontano per ricordare Quando in altri tempi Andavano a lavorare La terra e’ gravida Ed ha bisogno di cure Ci sono le fave da zappare E la vigna da potare
E’ arrivata la festa di tutte le DONNE E facciamo loro gli auguri Con gran rispetto doniamo un bel fiore giallo
La PRIMAVERA sta’ per arrivare E la campagna chiazzata di colori Con mille fiori sorride e profuma La pervinca l’erba Vajola La borragine e l’asfodelo L’Euforbia e il pesco color rosa L’alloro e il TAMERICIO
I passerotti preparano il nido Con l’erba secca Presto deporranno le uova per la cova
Questa notte è notte di LUNA PIENA Notte calda con la luna lucente Notte di scatole misteriose Appese alle piante ed alle pietre Mi tocca cercarle se nella SCATOLA GRANDE voglio entrare
E Torno nella campagna verde E raccolgo un bel mazzo di asparagi E così ho potuto provare la ricetta
Siamo a 21 La primavera è arrivata Ed il freddo ha portato Non sembra vero il sole si è nascosto Vuoi vedere che pioverà ancora E così almeno l’erba per le pecore Crescerà bella
Mi siedo al caldo del sole Aspettando che arrivi La PASQUA Bisogna però ricordarsi Di ciò che dice il detto “ IL SOLE DI MARZO TI FA’ NERO COME IL COCCIO!”
Con la Domenica delle Palme o più propriamente Domenica della Passione del Signore, è iniziata anche nel nostro piccolo centro della Sardegna, la celebrazione della Settimana Santa nella quale vengono ricordati e celebrati gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù, con la crocifissione, morte e sepoltura e infine la sua Risurrezione. Come da tradizione, anche a Gonnostramatza, nella principale Chiesa di San Michele Arc. Patrono, il paese ha partecipato numeroso alla Santa Messa con la lettura della Passione di Gesù e quindi alla benedizione delle palme ( bellissime anche quest' anno diverse composizioni realizzate dalle foglie di palma intrecciate). Il video completo della Domenica delle Palme 2009 realizzato da ilbottigliaro ed il programma fornito dal Comitato SS. Quarant’ore e PASQUA 2009.
Il Video
COMITATO SS. QUARANT’ORE E PASQUA 2009 29, 30 E 31 MARZO – 5, 12 E 13 APRILE 2009
P R O G R A M M A
SS. QUARANT’ORE - 29, 30 E 31 MARZO:
DOMENICA 29 MARZO Ore 11,00 Santa Messa – Esposizione fino alle 12,00; Ore 15,00 Esposizione – Adorazione Ore 17,00 Santa Messa e predica;
LUNEDI’ 30 MARZO Ore 09,30 Santa Messa – Esposizione fino alle 12,00; Ore 15,00 Esposizione – Adorazione Ore 17,00 Santa Messa e predica;
MARTEDI’ 30 MARZO Ore 09,30 Santa Messa – Esposizione fino alle 12,00; Ore 15,00 Esposizione – Adorazione Ore 17,00 Santa Messa e predica – Processione – Benedizione Eucaristica; “ Fuochi d’artificio (Batteria a terra all’uscita della Processione).
DOMENICA DELLE PALME – 5 APRILE:
Ore 11,00 Santa Messa – benedizione delle palme;
DOMENICA DI PASQUA –
RISURREZIONE DEL SIGNORE:
Ore 10,45 “S’INCONTRU” Le due processioni partiranno dalla chiesa di San Michele Arcangelo e seguiranno il seguente itinerario: “LA MADONNA”: Piazza San Michele, Via E. Carboni, S.P (ponte sul Rio Mannu). “IL RISORTO”: Piazza San Michele, Via A. Diaz, Corso Europa, S.P (ponte sul Rio Mannu);
“SA GLORIA”: S.P (ponte sul Rio Mannu), Via A. Diaz, Piazza San Michele. “ Fuochi d’artificio (Batteria grande aerea).
Ore 11,00 SANTA MESSA SOLENNE. “ Fuochi d’artificio (Batteria a terra all’Elevazione).
IL COMITATO - 2009 ATZEI FABRIZIO - PRESIDENTE SEBIS IGNAZIO - VICE PRESIDENTE ATZEI MICHELE - SEGRETARIO ATZEI DANIELE - CASSIERE
Di MisterBlog (del 08/04/2009 @ 19:30:51, in Eventi, linkato 1616 volte)
Mostra d'arte " I SEGNI DEL TEMPO" dell'incisore e scultore Nicolino Sirigu.
Segnaliamo con piacere a tutti i nostri lettori, che a partire da Sabato 11 Aprile ore 18.00, all'interno del Museo "Turcus e Morus" , sarà ospitata la Mostra d' Arte " I SEGNI DEL TEMPO" dell'incisore e scultore Nicolino Sirigu. L' evento è stato organizzato dalla Cooperativa di Servizi Culturali "SERZELA", dal Comune di Gonnostramatza e dal Consorzio Turistico "Sa Corona Arrubia".
"Un viaggio magico attraverso il legno della terra di Sardegna, fra paesaggi aspri che originano dall'incontro tra immaginario e luoghi conosciuti, tutto inciso nella durezza arcaica del legno di olivastro. In matrici figlie della pianta più tipica del Mediterraneo, Nicolino Sirigu, artista di Orroli, da vita a scenari unici attraverso la tecnica della xilografia. Probabilmente l'unico in Sardegna a saper incidere questo legno durissimo per ottenerne opere d'arte degne del suo passato di allievo del maestro Giovanni Dotzo. Il museo “Turcus e Morus” ospita la mostra dei quadri di Sirigu, inaugurata sabato grazie ad un progetto organizzato dalla Cooperativa “Serzela”, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Gonnostramatza ed il consorzio turistico “Sa Corona Arrubia”. Ha presentato l'iniziativa il sindaco Antonella Ardu, elogiando il talento dell'artista, per poi lasciare spazio al primo cittadino di Orroli, il quale ha raccontato la crescita artistica di Nicolino Sirigu «che tra l'altro – ha detto – è anche mio coetaneo, siamo cresciuti insieme, anche se professionalmente abbiamo intrapreso strade diverse». Paolo Silena, direttore del sistema museale MUSTER, ha descritto la tecnica e l'abilità con cui Sirigu elabora le sue rappresentazioni. L'artista ha quindi terminato spiegando nello specifico la tecnica xilografica. Tra scene di pastori, macine e arature, attraversando piazze antiche e stradine con muretti a secco, fino a giungere al millenario Nuraghe Arrubiu, o persino ai motivi più tipici della Pasqua e del Cristo, Nicolino Sirigu accompagna il visitatore in un universo in bianco e nero in cui i dettagli e le sfumature appaiono più complesse del colore. Un percorso da non perdere, per tutti gli appassionati dell'arte. " Alessio Mandis
La Santa Pasqua e il suo tradizionale "S'Incontru" una delle ricorrenze più sentite dalla nostra comunità. La cerimonia che rievoca l'incontro tra Maria e Gesù risorto , di tradizione spagnola, a Gonnostramatza, vede due processioni distinte, che partono dalla chiesa di San Michele Arc. Patrono, una guidata da Gesù risorto, seguito dagli uomini del paese e un' altra da Maria sua madre, seguita dalle donne. All' ingresso del ponte principale del paese, con le processioni una dinanzi l'altra, i due simulacri si avvicinano e salutano con tre inchini. S'Incontru averrà al centro del ponte, nel quale, alla statua della Vergine, viene sostituito il velo di pizzo nero ( simboleggia il segno di lutto..) con uno bianco, simbolo del passaggio dalla morte alla vita. Come già anticipato da "Ilbottigliaro", quest'anno, a causa della pioggia, il sacerdote e il comitato hanno deciso per una forma breve ma comunque altrettanto coinvolgente ed emozionante de "S'Incontru" all'interno della chiesa stessa. Il video che Vi proponiamo, è la sua testimonianza, le immagini più belle di Pasca Manna 2009..... Ma state sintonizzati.. perchè a breve inseriremo un nuovo video di alcuni anni fà... che Vi farà rivivere i momenti più importanti del tradizionale "S'Incontru" ....