Di MisterBlog (del 13/08/2009 @ 09:50:46, in Racconti, linkato 3717 volte)
Agli inizi dell’estate, il frumento era pronto per la mietitura. Giorni di sole canicolare avevano portato a maturazione il grano che, alla fine, riposto nei solai e difeso opportunamente da “is arresias” doveva servire a nutrire la famiglia per tutto l’anno e spesso serviva per barattare altra merce, in quanto i soldi veri erano pochissimi. Alcuni “Messadoris” di quel periodo dell’anno emigravano, i primi emigranti per lavoro che io ricordi. Era tempo della mietitura in certe regioni, come nel campidano, si richiedeva manodopera nei campi. Non esistevano ancora le “trebbie” e le “mietitrebbie” . Tempo di mietitura dunque. Ai primi allori “a mangianeddu chizzi” i mietitori messi al braccio i “manascibis” specie di manicotti perché “s’arista” del grano non entrasse nelle maniche della camicia, erano già in pieno lavoro. Il primo consisteva nel legare con i “liongius” i vari manipoli del giorno avanti, perché col sole alto il grano sarebbe diventato “arridu” e il legare sarebbe stato molto più difficoltoso. Anche le spighe con la calura, cadono più facilmente, facendo la gioia delle spigolatrici che, dietro i mietitori vanno cercando e mettendo in una sacca legata sul davanti le spighe disperse. Sul mezzogiorno, i mietitori e i suoi aiutanti, con le spigolatrici, si mettevano sotto un improvvisato ombreggio, vicino al carro, o cercavano un bell’ albero ombroso e là prendevano un buon boccone e riposavano alquanto prima della seconda tappa del pomeriggio. Quasi sempre il mangiare era quel pane e formaggio.. chi era fortunato aveva il saporitissimo “casu marzu”. Il pane casereccio veniva accompagnato anche da cipolle, uova e qualche pezzo di salsiccia. Spesso il pane era integrale, “sa lada grussa” divisa nel mezzo e biscottata al forno, i cui pezzi prima di essere consumati, venivano ammorbiditi con l’acqua un momentino e poi messi al sole a intiepidire. Il pasto frugale veniva innaffiato con buon vino, per quanto possibile al fresco. Finita la mietitura, inizia la grande festa nelle aie, ne “ is axrobas”. I covoni vengono portati in luogo aperto dove il vento può spirare meglio, e lì sono sistemati per terra, in un grande cerchio. A questo punto entrano in azione i buoi e i cavalli, i quali per ore e ore, sotto il sole accecante, pestano e trepestano sminuzzando il cerchio dei covoni. Alla fine tutti i grani usciranno dalle spighe e il frumento sarà pronto per essere seminato. Raccoglie tutto con vari attrezzi, “is trebutzus, is iscovas, e is pabias” e lo ammucchia per formare “sa biga” un grande prisma trapezoidale formato di grano e paglia. La speranza adesso è che arrivi presto il maestrale, un favorevole “bentu estu po podi bentuai”, solo così il grano potrà essere completamente ripulito dalla pula. Sulla biga del buon e tanto prezioso grano il contadino segna con “sa pabia” una bella croce, ad affermare come il padre che sta nei cieli provvede agli uccelli e gigli dei campi, così non lascia mancare il nutrimento ai suoi figli che, col sudore della fronte si sforzavano a procurarselo. Come atto finale, il grano veniva, “incungiau” portato a casa per essere conservato oppure ammassato nel monte granitico, “su monti” per essere venduto. Chiudeva le fatiche agricole dell’estate “s’incung’e e sa palla” che con alcune manciate “de fa mobia” doveva servire al nutrimento delle bestie durante l’anno. Fatiche su fatiche e povertà serena.... ma, facendo il paragone con la vita impazzita di oggi, possiamo ben dire beati quei tempi di pace. Oggi sappiamo che quelle erano stagioni felici che la gioventù di adesso purtroppo non ha conosciuto nè gustato e neanche può immaginare.
Di MisterBlog (del 06/08/2009 @ 16:45:42, in News, linkato 1589 volte)
Cari lettori, come ben ricorderete, alcuni mesi fà decidemmo di affrontare la questione della attivazione della banda larga a Gonnostramatza. La risposta che ci venne a suo tempo data dal direttore Affari Generali (Regione Sardegna) indicava in Luglio 2009 il mese nel quale anche Gonnostramatza, avrebbe avuto attivo il collegamento Internet veloce con tecnologia ADSL. Ebbene, ci ritroviamo nel mese di Agosto e di tale tecnologia neanche l'ombra. Allo stato attuale delle cose, ci sembrava doveroso affrontare nuovamente l' argomento perchè pensiamo che l’innovazione digitale non solo costituisce un fattore di sviluppo per l’intera comunità, ma garantisce anche quella competitività che è in grado di contribuire alla crescita economica e sociale del nostro paese. Non a caso, l’accesso Internet a banda larga viene da molti definito come una vera e propria infrastruttura al servizio sia del mondo produttivo che dell'uso privato. Partendo da queste considerazioni, abbiamo deciso di contattare l' Assessore Maria Paola Corona ( Affari Generali, Personale e Riforma della Regione) La quale con molta disponibilità (e per questo a nome dello staff de SuTramatzesu La ringraziamo), attraverso il suo ufficio ha voluto personalmente informarci e darci delle risposte in merito allo stato attuale dei lavori.
Gentile ..., su espressa richiesta dell’Assessore Corona, Le scrivo in merito alle richieste avente ad oggetto delucidazioni sullo stato di avanzamento del progetto riguardante l'attivazione del servizio ADSL nel suo paese, Gonnostramatza. Le confermo che le mancate autorizzazioni con tecnica di scavo di tipo mini trincea, sul manto stradale, hanno provocato una dilatazione dei tempi pianificati a livello progettuale. In data odierna son stato informato dal Direttore Lavori che è stata presentata una nuova autorizzazione con variante che dovrebbe sbloccare la Vostra situazione. Tale variante consiste nell'utilizzo di una tecnica mista con scavo tradizionale e mini trincea esclusivamente a livello urbano. L'Assessore in relazione a tale progetto, ha inoltre riscontrato una mancanza di comunicazione, per cui ha disposto la creazione di una sezione dedicata nel Sito Istituzionale alla voce Argomenti- >Innovazione Tecnologica->Banda Larga, in cui si potranno reperite le informazioni basilari sul progetto, insieme ad uno stato di avanzamento lavori.
Inoltre, il direttore lavori ci ha confermato che l'attivazione del serivizio ADSL avverrà nel mese di Ottobre 2009, come potrà verificare dai documenti inseriti nella sezione attivata. Le posso assicurare che i nostri sforzi vanno nella direzione di assicuraVi il prima possibile l'ottenimento di tali servizi. La informo inoltre, dell'impegno profuso dall'Assessore in questo periodo attraverso riunioni e continue sollecitazioni affinchè avvenga una veloce accelerazione delle attività di progetto per il rispetto dei tempi progettuali.
Di MisterBlog (del 28/07/2009 @ 08:11:15, in Eventi, linkato 1832 volte)
Cari lettori, Vi segnaliamo che Domenica 9 Agosto 2009 a Gonnostramatza, è prevista la Giornata di Aggregazione Anziani. Sarà una giornata di animazione dedicata agli anziani, agli emigrati e aperta comunque a tutta la popolazione. La manifestazione, organizzata dal Comune di Gonnostramatza ( Servizi Sociali ) si svolgerà con il seguente programma:
Ore 18.00 - S. Messa nella Chiesa Parrocchiale ( San Michele Arc.);
Ore 18.30 - Iniziativa culturale e intrattenimento musicale;
Ore 20.00 - Cena presso la Piazza San Michele;
Ore 22.00 - Spettacolo Teatrale con la Compagnia di Barumini.
Per Maggiori Informazioni, potete contattare l' Ufficio di Servizio Sociale (Comune di Gonnostramatza).
Quando nel 1914 il Primo Conflitto Mondiale esplodeva in Europa gli uomini e le donne di Gonnostramatza non avrebbero mai immaginato l'immane sacrificio della battaglia. Lo appresero in seguito, quando furono chiamati a combattere una guerra che il mondo, mai prima di allora, aveva vissuto. Di quell'esperienza fatta di trincea logorante, di raffiche di mitragliatrice nemica, dei centimetri di terra strappati la mattina agli austriaci e poi subito persi la sera, di tutto questo i Gonnostramatzesi, e con loro il resto dei sardi, non avrebbero dimenticato nulla. Uniti e soli nel caldo d'estate e nel freddo gelido d'inverno, nei Reggimenti 151° e 152°, la leggendaria Brigata Sassari, affrontarono i sacrifici estremi di uno scontro che non comprendevano. Non appena i più fortunati misero nuovamente piede sulla propria terra d'origine, salvi, vivi e liberi di riprendersi la propria vita, il pensiero immediato andò al ricordo di tutto quanto era fino a quel momento accaduto. Nel 1923, a Gonnostramatza, nacque l'Associazione dei Reduci e dei Combattenti: secondo quanto si è potuto ricostruire grazie alla gentile collaborazione di Remigio Abis, l'attuale presidente, l'Associazione fu fondata da Giuseppe Maxia, maresciallo della Guardia di Finanza in congedo, che ne divenne immediatamente il presidente. Il testimone passò poi a Davide Atzei, padre di quel Renzo Atzei che durante il secondo Conflitto Mondiale perse la vita contro i tedeschi, ottenendo il riconoscimento di eroe di guerra con il conferimento della medaglia d'argento al valore militare. Successivamente la presidenza andò a Francesco (Ciccittu) Caboni, per proseguire con Antonio Marongiu, il quale poi consegnò i registri e la documentazione relativa allo stesso Remigio Abis. L'Associazione dei Reduci e dei Combattenti è la più 'anziana' fra le associazioni gonnostramatzesi: da subito i suoi componenti furono impegnati nella partecipazione a qualsiasi manifestazione che commemorava i caduti in guerra e ricordava le tragiche esperienze del fronte. Un impegno forte segnato dal lutto dei propri morti sul campo. Ogni anno, il 4 novembre, uno per uno i caduti venivano ricordati nella Piazza della Chiesa di San Michele, di fronte al monumento erto in loro memoria. E ancora oggi l'evento si ripete. Per non dimenticare, per tenere vivo l'impegno sociale e il pensiero di chi visse la Prima Guerra Mondiale o conobbe qualcuno che ne attraversò il doloroso percorso.
Attualmente dell'Associazione fanno parte : Remigio Abis ( Presidente ) Cicino Cocco Adolfo Cadeddu Eliseo Ibba Flavio Locci
Si ma ….dove?? Insomma!!! dove si trovano i Tramatzesi oltre che a Gonnostramatza?? Da una piccola indagine sul campo Abbiamo capito che pur contando circa 900 abitanti, Gonnostramatza ha dato i natali ad almeno 1350 persone. Ma ci sfugge al momento dove si siano recati tutti questi TRAMATZESI. Questi sono numeri attuali, ma Come per tutti i paesi Sardi Da Gonnostramatza hanno iniziato a partire gia’ dai primi del 900, cio’ vuol dire che sparsi per il mondo ci dovrebbero essere i figli e i figli dei figli di tanti TRAMATZESI.
Da qui’ la bella idea di far nascere un Gruppo su FACEBOOK Che riunisse tutti i TRAMATZESI con il pretesto di una FOTO.
Dove abitate, dove vi siete trasferiti per motivi di lavoro o di studio? Se vi trovate in vacanza o di passaggio in un posto qualsiasi del globo, se avete dovuto lasciare il vostro paesello per i motivi piu' vari. Ecco !!!! Ci siamo posti tutte queste domande e abbiamo pensato a questo Gioco che potrebbe riunire noi tutti, complice una FOTO.
Cio' che vi chiediamo e' proprio questo, se vi va' di giocare inviateci una foto un po' come quelle che vedete qui' nel filmato Tutti ma proprio tutti da coloro che a Gonnostramatza ci abitano a coloro che sono figli o figli dei figli di TRAMATZESI, da coloro che abitano in Italia a coloro che si recano in vacanza a Parigi O negli Stati Uniti, dal Tramatzese emigrato in Argentina a quello che abita in un qualsiasi paese della Sardegna.
Attualmente siamo a conoscenza di queste localita’ Paesi Citta’ o continenti dove risiedono i TRAMATZESI, vi chiediamo di aiutarci ad aggiornare queste cartine.
Canelli Chiavari Bolzano Padova Valdastico Firenze Prato Livorno Rimini Copparo Gubbio S.B.del Tronto Aosta Torino Oulx Milano Casirate d'Adda Roma Napoli Palermo Siracusa Ragusa Pozzallo Isola d’Elba Aymavilles Modena Cremona
Germania Finlandia Olanda Inghilterra Svizzera Francia Danimarca Svezia
Argentina Capital Federal - Buenos Aires La Tablada - Buenos Aires Liniers - BUenos Aires Rio IV - Cordova Santa Catalina - Cordova Santa Rosa - La Pampa Toay - La Pampa Villa Mercedes - San Luis San Miguel de Tucuman - Tucuman
Alcune delle prime foto ricevute (clicca per ingrandirle) :
Il Video con tutte le foto ricevute dai nostri lettori e altre immagini scattate da me (ilbottigliaro) in varie occasioni:
Probabilmente questo e' stato il primo anno nel quale i due giorni di festa sono diventati tre.. e non e' stata una scelta sbagliata quella di far coincidere i festeggiamenti in onore dell' Apostolo Paolo, con una giornata voluta e organizzata dalla Famiglia MEDDA e dal comitato, in memoria di Tziu Loi preceduta nel pomeriggio dal Memorial dedicato a Mino Locci.
Era un desiderio da sempre espresso da Tziu Loi Medda , quello di far esibire i LAPOLA a Gonnostramatza e Massimiliano ha voluto concretizzarlo a circa due mesi dalla sua scomparsa. Lui era li' con noi e non solo nel bel filmato-ricordo presentato all'inizio dello spettacolo. Anche il Sindaco Antonella Ardu ricorda a tutti un Loi Medda che nei suoi frequenti soggiorni a Gonnostramatza si rendeva disponibile per la comunita'. Verranno consegnate per l'occasione a Massimiliano due targhe una dal Sindaco in rappresentanza della popolazione e una da parte del comitato della festa, subito dopo iniziera' uno Spettacolo esilarante e fresco e che sta' gia' riscuotendo un grossissimo successo nelle piazze e in TV. Per la prima volta abbiamo assistito ad una serata nella quale la piazza principale del paese ha ospitato un numeroso pubblico accorso da tutta la marmilla e non solo, circa 3000 persone hanno fatto da stupenda cornice ad uno SCIO' STRAPPARISATA indimenticabile.... mai vista la piazza cosi' piena!! Grazie Massimiliano Grazie alla famiglia Medda e Grazie ai LAPOLA.
Il 28 e' il giorno della vigilia ed il programma prevede la sagra della Pecora, la processione che accompagna il simulacro del Santo nella sua chiesa a Serzela e per finire un Gruppo che suona ,canta e balla per intrattenere i presenti.
L'appuntamento e' nel luogo dove verranno cucinate le 23 Pecore, anche questo un record, mai in tutti questi anni si era riusciti ad avere tanta carne. Arrivo giusto in tempo per assistere all'accensione dei fornelli, sono le 16 e tra 4 ore sara' pronta per la distribuzione.
Alle 19 sono gia' in piazza, tutto e' pronto per la partenza della processione ,il simulacro verra’ portato a spalla da is Obreris ,un lungo percorso tra le stradine di campagna verso la chiesa campestre,ad accompagnare i fedeli in questo tragitto, il Coro composto da UOMINI e DONNE che recitano il ROSARIO in Sardo, Giantonio con la fisarmonica e alcuni cavalieri a cavallo. Al rientro da Serzela la piazza e’ gia’ allestita e gremita, i pentoloni fumano e nell’aria il profumo del bollito che di li’ a poco verra’ consumato attira alla tavolata grandi e piccoli. La serata continuera’ con lo spettacolo del gruppo CASINO’ SHOW ,Tre strumentisti e sei Ballerine cantanti in un varieta’ di DANZA MUSICA e CANZONI, coreografie accattivanti e costumi colorati e ben confezionati,belle voci e repertorio vario dal rock al pop dal R&B al Soul.
Il 29 e’ il giorno della Festa, si incomincia la mattina alle ore 10 con la processione attorno alla chiesa campestre per le vie della campagna circostante seguira’ la SANTA Messa con Omelia . La sera alle 20 si riparte per la chiesa di Serzela da dove ripartira’ la processione che riaccompagnera’ il simulacro fino alla Parrocchiale, si concludera’ in piazza S.Michele all’imbrunire e in modo suggestivo con il simulacro rivolto verso i fuochi pirotecnici che quest’anno sono stati particolarmente apprezzati. A tarda serata tutti in pista con l’Orchestra MUSICA di Romagna, diverse coppie provenienti anche dai paesi vicini balleranno il Tango , Valzer e Mazurche .
ATTRUS ANNUS
Le foto della Festa (clicca per ingrandirle):
I Video della Festa :
San Paolo 2009 "Su Espuru" ( Regia: ilbottigliaro)
San Paolo 2009 "Sa dì de Sa Festa" ( Regia: ilbottigliaro)
San Paolo 2009 "Sa prucessioni de Su Rientru" ( Regia: ilbottigliaro)
San Paolo 2009 "Sagra delle Pecora e Festa Civile" ( Regia: ilbottigliaro)
Di MisterBlog (del 03/07/2009 @ 09:15:43, in Sport, linkato 1541 volte)
La nostra prima tappa di questo lungo e affascinante viaggio a ritroso nel tempo, racconta di una delle più emozionanti partite disputate dal Gonnostramatza Calcio e più precisamente quella giocata nella fredda domenica del lontano 19 febbraio del 1995, che vide i nostri ragazzi sconfiggere in casa, di misura, con il risultato di uno a zero uno storico rivale dei campionati di terza categoria, il rognoso Arcidano. Che partita indimenticabile!!! Incerta sino all’ultimo minuto con continui capovolgimenti di fronte: al rigore parato con cinica freddezza dal numero uno tramatzese Giuliano Piras seguì il gran gol vittoria dello spietato bomber Stefano Atzori (.. aspettiamo conferme) che regalò al Gonnostramatza Calcio la storica promozione nella categoria superiore (nel filmato l’operatore, sicuramente emozionato, tralascerà l’azione del goal per riprendere solamente l’indescrivibile esultanza del numeroso pubblico tramatzese presente al lato opposto delle tribune!!)
Questi i nomi dei componenti della mitica squadra:
Di Miss Fantasy (del 24/06/2009 @ 22:49:02, in Libri, linkato 2247 volte)
Cari amici lettori non potevo non consigliarvi “Sardinia Blues” il bel romanzo dello scrittore di Uta, Flavio Soriga: 224 pagine, 16 euro, pubblicato da Bompiani nel 2008. Ve lo consiglio vivamente perché la lettura mi ha avvinto ed emozionata, proprio come un blues malinconico e struggente, ma anche perché la storia è ambientata nella, a noi cara, provincia di Oristano e più precisamente nel Montiferru, tra Cabras, Seneghe, Cuglieri e altri onomatopeici paesini… Il perché di questa scelta ce lo spiega lo stesso scrittore: La Costa Smeralda esiste, come esiste la Barbagia, quella raccontata da Niffoi, per intenderci, e prima di lui da Grazia Deledda. Non sono posti inventati, esistono, e questi due autori, e altri, li raccontano in modo efficacissimo. Però ci sono altre Sardegne, e io questa volta avevo voglia di raccontare la provincia noglamour di Oristano, e senza attentati, fucili, banditi. Una Sardegna di periferia, modernissima, gaggia, divertente, senza Briatore e senza Mesina… Per dirla alla Celestino Tabasso, il simpatico critico letterario dell’Unione Sarda: E’ una storia veloce e profonda, raccontata con un ritmo da monologo sapiente, ambientata in una Sardegna costiera ma vera. Personaggi giovani, facce e storie pescate dalla generazione di Erasmus e Rynair che ha imparato a ricordare in dialetto e a fidanzarsi in inglese, o almeno in Inghilterra. “Sardinia Blues” è la scommessa di uno scrittore che voleva parlare (anche) delle pene d’amore, della talassemia e della vita senza ammorbare nessuno, ma anzi scrivendo in un modo da farsi leggere d’un fiato. Secondo me Soriga c’è riuscito: a me il libro mi ha agganciato sin dall’incipit e non mi ha più lasciato travolgendomi in un’estate folle e vitale, bella e banale, come tante estati, passate presenti e future, con l’accompagnamento del sound percussivo e lancinante in cui si muovono i tre EuroSardi laureati senza macchia e senza paura e senza amore e senza fede… Buona lettura!!!
Di MisterBlog (del 21/06/2009 @ 12:52:46, in Eventi, linkato 3647 volte)
Giunta oramai alla IX° edizione, anche quest'anno in occasione dei festeggiamenti di San Paolo Apostolo, si svolgerà il tradizionale incontro di calcio intitolato alla memoria di Firminio Locci. Numerosa come sempre la partecipazione del paese, le due squadre (Gonnostramatza A Vs Gonnostramatza B) si ritroveranno a disputare l'incontro Sabato 27 Giugno presso il campo sportivo comunale di "Cottierru", calcio di inizio previsto per le 19:30. Sarà sicuramente un appuntamento da non perdere, per il piacere di riunirci e vivere nuovamente una sana serata di sport ma anche e soprattutto per ricordare "Minu" Locci uomo e calciatore.
Gonnostramatza 27 Giugno 2009 Campo Sportivo Comunale di "Cottierru" Inizio Partita alle ore 19:30