Di Maucheddu (del 03/05/2009 @ 11:08:14, in Cucina , linkato 15129 volte)
Unu tramatzesu in cucina tutti i giorni…
Dalla tradizione della nostra terra, Vi propongo oggi l' agnello con i cardi selvatici... provate questa ricetta e poi fatemi sapere.... possibili varianti sono sempre ben accette...
Agnello con cardi selvatici
Portata: Secondo. Ricetta per persone: 4-5 Tempo di cottura: 1 ora circa.
Ingredienti:
* 1 Kg carne agnello. * 5 cardi selvatici. * 50 gr. lardo di maiale * 1/4 di cipolla. * 1 spicchio di aglio. * 1 pomodoro secco. * prezzemolo, sale e pepe.
Partiamo con la preparazione dei cardi, ripuliti di spine e pellicola, tagliateli e versateli in un recipiente con acqua e succo di limone. In un tegame, possibilmente in alluminio, fate sciogliere il lardo. Introducete quindi l'agnello tagliato a tocchi non troppo piccoli, fatelo rosolare bene aggiungendo uno spicchio di aglio. Una volta che la carne risulta ben dorata, aggiungere il trito di cipolla, pomodoro secco, prezzemolo e quindi rimestare bene. Salare e pepare a piacere. Aggiungete un pò d' acqua e fate cuocere la carne a fuoco lento mettendo il coperchio alla pentola. A metà cottura, aggiungere infine i cardi e lasciar cuocere. Al termine , spruzzate il tutto con un pò di prezzemelo e servite a tavola.
Di MisterBlog (del 09/05/2009 @ 13:01:00, in Eventi, linkato 1668 volte)
La Segreteria Regionale C.P.A. Sports e la Sezione Comunale C.P.A. di Gonnostramatza con la collaborazione del Comune di Gonnostramatza, organizzano il 1° Trofeo "Serzela" Gonnostramatza. L'incasso della manifestazione, prevista per i giorni Sabato 16 e Domenica 17 Maggio 2009 presso l' Azienda "Cuscusa" strada provinciale Gonnostramatza bivio S.S. 131, sarà completamente devoluto in beneficenza a favore degli alluvionati della Sardegna e dei terremotati dell' Abruzzo.
Di MisterBlog (del 12/05/2009 @ 19:40:50, in News, linkato 2472 volte)
Una notizia che non poteva certo passare inosservata in questo nostro angolo di vita Tramatzese e che Vi proponiamo in anteprima sulle pagine di questo Blog. Vi segnaliamo che in data 11 Maggio 2009, nel sito ufficiale della Regione Sardegna, è stato pubblicato il Bando di Gara relativo alla “Messa in sicurezza e Riqualificazione Strada Consortile da Gonnostramatza al bivio di Collinas” ( Opera prevista nell’ Accordo Istituzionale tra Regione Autonoma della Sardegna - Provincia di Oristano - Comune di Oristano del 06 Luglio 2007 ). Molti di noi sanno quanto sia stato penalizzante in questi anni la mancanza di una arteria stradale di livello adeguato che permettesse un collegamento sicuro e rapido del nostro territorio verso i principali capoluoghi di Provincia. La strada consortile che da Gonnostramatza porta alla S.S. 131 venne realizzata negli anni '70 da parte del Consorzio di Bonifica di 2° grado e ricade nei territori dei Comuni di Gonnostramatza, Collinas, Sardara. La sua manutenzione ordinaria ( riparazione di buche e bitumature saltuarie) è stata effettuata finora in parte dal nostro Comune e questo ha permesso sino ad oggi la percorrenza ma con situazioni di sicurezza precarie. Un opera fondamentale per Gonnostramatza e il territorio della Marmilla che la Provincia di Oristano inserisce dopo gli interventi di sistemazione del tratto di strada Ales, Curcuris, Simala, Gonnoscodina, Gonnostramatza e della realizzazione ancora in corso della Circonvallazione Gonnostramatza - Gonnoscodina che si innesta alla strada Consortile sbocco naturale verso la S.S. 131. Come leggiamo, l' obbiettivo generale, è quello del collegamento della Marmilla a partire da Ales, con la S.S. 131, con una viabilità atta a garantire un livello di servizio adeguato all' importanza dell' arteria, nel rispetto delle condizioni di sicurezza massime. Dalla lettura della documentazione allegata al Bando di Gara, Vi segnaliamo che l’esecuzione dell’opera avrà come prima fase la progettazione preliminare di tutti gli interventi necessari per l’adeguamento della strada alla categoria C2 “ strada extraurbana secondaria” (durata 90 giorni). In seguito si passerà alla fase di progettazione definitiva ( durata 90 giorni ) e quindi Esecutiva ( durata 60 giorni) nelle quali è previsto il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per un importo pari a quello del finanziamento disponibile di Euro 1.100.000,00 ( Regione Sardegna ) al fine di prevedere in primo luogo la messa in sicurezza della piattaforma stradale nei tratti di strada con maggiori problematiche dovute ai cedimenti strutturali, e in secondo luogo, se il finanziamento lo consente, le opere prioritarie necessarie per l’ adeguamento della strada alla categoria C2 secondo come definite nel progetto preliminare.
A Voi tutti, la prima parte delle Istantanee Tramatzesi del mese di Aprile, ricco di eventi e manifestazioni da raccontare... Un saluto firmato "ilbottigliaro"
Abribi
Su sobi s’e’ torrau a cuai E is anzianus m’arregodanta su dicciu “ Su SOBI de Abribi fai nieddu chè tidibi “
Ma castia e itta mesi brullanu Abribi est’arribau e sa bidda nosta ha cuau Sa nebida chi ha cabau no lassada bi’ nudda. Castiu spantau sa bidda mia de attesu Non c’esti!! Non c’esti!! Eppuru propriu ariseu seu passau a bi’ Una bella matta in froi de CEREXIA Custu e’ su signalli ca su Beranu E’ propriu arribbau Mancai si fazzada befasa de nosu Gioghendi a Mammacua
Fintzasa sa Matta de Judasa Ad’incumentzau a poni is froris Po’ sa dì de PASCA adessi tott’arrubia Cumment’a su sangui de GESU CRISTU.
Ma in bidda e’ benida s’ora de ciccai sa PRAMA groga Sa prus bella su coru de sa matta chi est’istada preservada po’ un’annu interu. Manus espertas e siguras D’ant’a intrecciai in tanti frommas e in tanti figuras. Sa prama pintada,sa prama ‘e su populu Sa spiga ‘e s’orgiu , sa gruxi Is cocciuleddas, is accious de sa gruxi Sa nuxi, sa scaba de su topi, su caboru, su SIDDU.
Tottus aspettanta su domigu Po’ podi fai galla de sa propria prama Traballada Su cumitau ha preparau Unu ramoscellu po’ d’ognunu E aspettausu sa SANTA benedizioni E dopu sa prucessioni, me in sa Santa Missa asessi medas A liggi sa Passioni de GESU Cristu.
E’ commenti ‘e chi du intenda Su BERANU cun gustu mesi BRULLANU Si faidi befas de nosu Bessidi su sobi e si torrada a cuai Proidi e torrad’a bessi’ su sobi E deu 'n d’aprofittu po' andai a su sattu a ciccai is caboris is froris e is Fragus c'e' s'asudda,c'e' su margheritoni e c'e' su frori de caragantzu tottus a chi prusu prusu bessinti po' fai bella mosta
Ad ognia patti chi mi furriu seu ingiriau de bidri is trigus funti po' su prusu accovarausu ma c'esti su chi esti crescendi beni su bentu di faidi su chighillittu ma sa spiga incumenzada a si fai bi'.
Oi e' torra una bella di' e mi setzu in pratza 'e cresia a chistionai cun is ANZIANUS aspettaus sa Pasca Manna pasci' chi ad 'a torrai a proi.
Aprile
Il sole si e' nascosto nuovamente e gli anziani mi ricordano il detto “ Il sole di Aprile ti fa' nero come il CERCINE “ Ma guarda che mese BURLONE Aprile e' arrivato ed ha nascosto il nostro paesello la nebbia che è scesa giu' non lascia vedere nulla guardo meravigliato il mio paese da lontano non c'e'!! non c'e'!! Eppure proprio ieri sono passato a vedere una bellissimo albero di CILIEGIO in fiore Questo e' il segnale che la primavera e' proprio arrivata anche se si fa beffe di noi giocando a nascondino.
Persino l'albero di GIUDA ha incominciato a metter su i fiori per il giorno di pasqua sara' tutta rossa come il sangue di Gesu' Cristo. Ma in paese e' arrivata l'ora di cercare le palme gialle le piu' belle il cuore della pianta che e' stato preservato per un'anno intero mani esperte e sicure le intrecceranno dando loro tante forme e tante figure la PALMA decorata,la palma del popolo la spiga d'orzo, la croce le conchiglie,i CHIODI della croce la noce,la scala del topo il serpente ,il sigillo.
Tutti aspettano la DOMENICA per poter esibire la propria palma lavorata il COMITATO ne ha preparato un ramoscello per ciascuno e aspettiamo la SANTA Benedizione e dopo la processione durante la Santa messa saremo in tanti a leggere la PASSIONE di GESU' Cristo. Ho come la sensazione che la primavera assieme a questo mese Burlone si stia prendendo gioco di noi esce il sole e subito dopo si nasconde piove ed esce ancora il sole ed io ne approfitto per andare nelle campagne in cerca di colori di fiori e di odori C'e' la lupinella,c'e' il margheritone e c'e' il fior d'oro bambagella tutti si sfidano a piu' non posso per chi esce prima e per far bella mostra di se'.
Mi giro tutt'intorno e sono circondato di verde il grano e' per lo piu' nato rachitico per via delle pioggie abbondanti ma c'e' anche quello che cresce bene il vento gli fa' il solletico ma la spiga incomincia comunque a farsi vedere
oggi e' nuovamente una bella giornata e ne aprofitto per sedermi nella piazza della chiesa assieme agli anziani e chiacchierando con loro aspettiamo la PASQUA chissà se piovera' di nuovo!!!!
TIDIBI – CERCINE
Panno attorcigliato in modo da formare un’imbottitura a forma di ciambella da poggiare sulla testa e sulla quale veniva collocata la brocca, Probabilmente non veniva lavato molto spesso ed essendo sempre a contatto con i capelli anch'essi lavati di rado,diventava unto e scuro.
Un gran bel film innovativo e affascinante. Nuovo narrativamente e stilisticamente. Gli attori sono impeccabili: Giovanna Mezzogiorno esprime bene la coerenza ostinata, orgogliosa e rigorosa di Ida Dalser mentre Filippo Timi interpreta ottimamente Mussolini giovane e suo figlio adulto. E’ lodevole il lavoro svolto dal costumista Sergio Ballo e dallo scenografo Marco Dentici, per non parlare della bellissima fotografia di Daniele Ciprì e dell’emozionante musica di Carlo Crivelli. Ma non c'è dubbio che il più bravo sia e continui a essere Marco Bellocchio.
Buon divertimento.
Le sorelle Lumière
Film: Vincere
Scheda:
Regia: Marco Bellocchio
Con: Filippo Timi - Giovanna Mezzogiorno - Michela Cescon - Pier Giorgio Bellocchio Durata: h 2.08 Nazionalità: Italia, Francia 2009 Genere: drammatico
Trama:Nella vita di Mussolini c’è uno scandalo segreto: una moglie e un figlio concepito, riconosciuto e poi negato. Questo segreto ha un nome: Ida Dalser. Una donna che grida la sua verità fino alla fine, nonostante il disegno del regime di distruggere ogni traccia che la colleghi al Duce. Per il regime Ida Dalser è una minaccia, una donna da rinchiudere in un ospedale psichiatrico - lontano dal figlio, dalla famiglia, dalla gente - dove tuttavia, incapace di sbiadire nell’ombra e forse salvarsi, continua a rivendicare il suo ruolo di moglie legittima del Duce e madre del suo primo figlio maschio Benito Albino Mussolini.
E così a Maggio arriva il primo caldo e l'afa insopportabile, è il tempo della tosatura, la pecora potrebbe risentire del caldo e lasciarci la pelle... molto meglio che ci lasci la LANA.
SA TUNDIMENTA ( Maggio '98 ) La tosatura
La tosatura è una grande festa, i proprietari radunano gli amici per una giornata di manodopera che ricompenseranno con una grande mangiata di Arrosti ( agnelli - maialetti), coratelle, teste d'agnello, treccia, pecora bollita e salumi fatti in casa... e naturalmente non mancherà di certo anche un buon vino di proprieta'.
La mattina di buon ora si radunano le pecore, amici e volontari sono arrivati puntuali, è necessario iniziare tutti insieme ognuno avrà il suo compito, c'e' chi tosa il maschio, chi raccoglie la lana, chi prepara le pecore, chi tosa le giovani e chi le anziane.
Piu' in la' “ IS COIDORIS “ gli addetti agli arrosti accendono il fuoco e incominciano a preparare gli spiedi che posizioneranno inizialmente ad un metro dalla brace, quando l'ultima pecora sara' tosata le carni color oro saranno pronte per la TAVOLATA.
E' tutto un rincorrersi di suoni.. il belato delle pecore , le forbici che tagliano la lana decise e veloci, il chiacchiericcio dei convenuti e persino il rumore elettrico di uno dei primi RASOI ELETTRICI arrivati in paese, probabilmente dagli anni successivi molti allevatori faranno uso di tale macchinario .
La tavolata e' apparecchiata si raccolgono gli ultimi ciuffi di lana... una bella rinfrescata e poi... tutti a MANGIARE , anche per quest'anno e' fatta. ATTRUS ANNUS.