Di Maucheddu (del 03/05/2009 @ 11:08:14, in Cucina , linkato 15129 volte)
Unu tramatzesu in cucina tutti i giorni…
Dalla tradizione della nostra terra, Vi propongo oggi l' agnello con i cardi selvatici... provate questa ricetta e poi fatemi sapere.... possibili varianti sono sempre ben accette...
Agnello con cardi selvatici
Portata: Secondo. Ricetta per persone: 4-5 Tempo di cottura: 1 ora circa.
Ingredienti:
* 1 Kg carne agnello. * 5 cardi selvatici. * 50 gr. lardo di maiale * 1/4 di cipolla. * 1 spicchio di aglio. * 1 pomodoro secco. * prezzemolo, sale e pepe.
Partiamo con la preparazione dei cardi, ripuliti di spine e pellicola, tagliateli e versateli in un recipiente con acqua e succo di limone. In un tegame, possibilmente in alluminio, fate sciogliere il lardo. Introducete quindi l'agnello tagliato a tocchi non troppo piccoli, fatelo rosolare bene aggiungendo uno spicchio di aglio. Una volta che la carne risulta ben dorata, aggiungere il trito di cipolla, pomodoro secco, prezzemolo e quindi rimestare bene. Salare e pepare a piacere. Aggiungete un pò d' acqua e fate cuocere la carne a fuoco lento mettendo il coperchio alla pentola. A metà cottura, aggiungere infine i cardi e lasciar cuocere. Al termine , spruzzate il tutto con un pò di prezzemelo e servite a tavola.
Di MisterBlog (del 26/04/2009 @ 10:24:31, in Eventi, linkato 1625 volte)
L'Associazione Turistica Pro Loco "Su Tramatzu" di Gonnostramatza, presenta l' undicesima edizione Arte e Mestieri e 4° Sagra de Su Gattou. La manifestazione, che si terrà come da tradizione il 1° Maggio, anche quest' anno avrà il suo inizio alle ore 10 della mattina con la Processione dei fedeli lungo le vie del paese con il simulacro di San Giuseppe. A precederli, sarà il corteo composto da cavalieri a cavallo, macchine, trattori, biciclette, motorini…. Ognuno di questi, avrà i suoi addobbi fatti di fiori, tappeti e abiti della tradizione sarda... All' arrivo, nella Piazza San Michele, ci sarà la benedizione e quindi a seguire la Santa Messa.
Il Programma Civile prevede già dalla mattina, nella Piazza San Michele, la presenza degli artigiani con le proprie esposizioni e lavorazioni. Dal pomeriggio, divertimento in piazza con antichi giochi popolari e intrattenimento con clown e giocolieri . Alle 18 la Sagra “de Su Gattou” con dimostrazione della preparazione e degustazione. La manifestazione verrà chiusa dalla Commedia Teatrale “Sa Domanda” presentata dall’ Ass. Culturale “TEATRO TRAGODIA” di Mogoro .
Di MisterBlog (del 22/04/2009 @ 12:20:51, in Cronaca, linkato 2855 volte)
Nelle pagine di questo Blog, ricordiamo oggi Salvatore Medda , un nostro caro compaesano che purtroppo ieri 21 Aprile ci ha lasciati.... Numerosi sono stati i messaggi che abbiamo ricevuto dai nostri lettori, tutti lo ricordano con affetto.. Tra questi, Fabrizio Abis autore della foto che ritrae Salvatore Medda durante la Festa di San Paolo Apostolo di alcuni anni fà.. Anche noi dello staff SuTramatzesu siamo vicini al dolore della Famiglia Medda.. Un abbraccio alla moglie Maria e ai figli Tiziana, Maurizio, Massimiliano e Stefania.
Il 21 Aprile del 1945, all'età di 24 anni, colpito da una raffica nemica, eroicamente cadeva sul campo, il Finanziere Renzo Atzei.
*Nato a Gonnostramatza (CA) il 2 aprile 1921, figlio di Davide e di Sebastiana Piras. Conseguita la licenza elementare fu in seguito assunto in qualità di elettricista. Il 9 novembre 1940 si arruolò nella Guardia di Finanza, destinato al Battaglione Allievi di Roma per la frequenza del corso d'istruzione. Promosso finanziere del contingente di terra il 1° aprile 1941, fu destinato alla Legione di Trieste e conseguentemente mobilitato nei ranghi del 4° Battaglione operante in Jugoslavia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'Atzei confluiva nella formazione partigiana "Brigata Italia" operante nei Balcani. Dopo essersi distinto in molti combattimenti contro i tedeschi, cadeva eroicamente il 21 aprile 1945 a quota Maidan, colpito da una raffica nemica. Alla sua memoria fu concessa la Medaglia d'Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione:
"Accorreva tra i primi nelle file partigiane nella lotta per la libertà della Patria, distinguendosi in ogni circostanza per coraggio personale e senso del dovere. Nel corso di un'azione, attaccato di sorpresa dal nemico, lo respingeva con pronta reazione della squadra ai suoi ordini. Attaccato una seconda volta, mentre i suoi compagni ripiegavano di fronte alla forte pressione avversaria, egli rimaneva sul posto incitando con il proprio esempio alla resistenza. Colpito da una raffica nemica, eroicamente cadeva sul campo. Quota Maidan, 21 aprile 1945".
Intorno agli anni '70 la Guardia di Finanza intitolò a Renzo Atzei, la caserma di Porto Viro (RO) e la guardacoste classe "Meattini" G58 (Atzei) .
Il 21 Aprile 2007, a Gonnostramatza, la nostra comunità ha partecipato alla manifestazione in ricordo del Finanziere Renzo ATZEI decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare. In particolare si è celebrata una Santa Messa dal Vescovo della Diocesi di Ales-Terralba, al termine della quale, si è svolta, nella piazza del Comune, la cerimonia di scoprimento di una targa commemorativa in memoria del Finanziere.
A Renzo Atzei, è stata inoltre intitolata, l’ Aula Consiliare del Comune di Gonnostramatza.
Di Miss Fantasy (del 19/04/2009 @ 17:04:21, in Libri, linkato 1284 volte)
I (s)consigli letterari di Miss Fantasy.
Questo mese, Vi consiglio di leggere “La piccola Chartreuse” di P. Péju. E’ la storia di Etienne Vallord, un libraio affetto da ipermnesia che non solo vende i libri, ma li annusa, ne assapora ogni parola fino a conservarli per sempre dentro di sé. La sua vita scorre lenta e tranquilla finché un incidente stradale, dove rimane coinvolta anche una bambina, lo sconvolge…. Ripercorre la sua vita a ritroso e dopo…. Mi spiace ragazzi!! Non vi dirò come andrà a finire! Ci vediamo tra un mese…
Ho sempre pensato che un paese non sia costituito semplicemente da alcune case sparse, o disposte una accanto all'altra. Un paese è il risultato della vita sociale delle persone che lo abitano. Io sono Il Carbonaro, e vi terrò compagnia parlandovi di alcuni aspetti della vita sociale della nostra amatissima bidda: nello specifico le diverse associazioni che operano a Gonnostramatza. Sono parecchie, sapete? Da una prima analisi, (.. e spero di non dimenticarne nessuna…) nel nostro paese, operano le seguenti Associazioni:
Pro Loco“SuTramatzu” Oratorio“San Luigi” Admo“Sezione Gonnostramatza” AVIS“Sezione Gonnostramatza” Ass.ne Nazionale del Fante“Sezione Gonnostramatza” Ass.ne Nazionale Combattenti e Reduci“Sezione Gonnostramatza” Società Atletica“Riu Mannu Corre” Fan Club Nomadi“Ester Porceddu” Gruppo Archeologico“Sa Costa Manna”
Vi parlerò di ciascuna di esse e vi terrò informati su ogni novità che le riguarda e che, inevitabilmente, riguarderà anche molti di noi (...altrimenti che associazioni sarebbero!!!). Voi potrete contattarmi e scrivermi, portandomi le vostre opinioni o le vostre idee, chissà che non diventino utili a migliorare e migliorarci. Associarsi significa unire le energie individuali e concentrarle per raggiungere un risultato. Le api, associandosi, trasformano i pollini in miele; e noi? noi che miele facciamo? A presto!
La Santa Pasqua e il suo tradizionale "S'Incontru" una delle ricorrenze più sentite dalla nostra comunità. La cerimonia che rievoca l'incontro tra Maria e Gesù risorto , di tradizione spagnola, a Gonnostramatza, vede due processioni distinte, che partono dalla chiesa di San Michele Arc. Patrono, una guidata da Gesù risorto, seguito dagli uomini del paese e un' altra da Maria sua madre, seguita dalle donne. All' ingresso del ponte principale del paese, con le processioni una dinanzi l'altra, i due simulacri si avvicinano e salutano con tre inchini. S'Incontru averrà al centro del ponte, nel quale, alla statua della Vergine, viene sostituito il velo di pizzo nero ( simboleggia il segno di lutto..) con uno bianco, simbolo del passaggio dalla morte alla vita. Come già anticipato da "Ilbottigliaro", quest'anno, a causa della pioggia, il sacerdote e il comitato hanno deciso per una forma breve ma comunque altrettanto coinvolgente ed emozionante de "S'Incontru" all'interno della chiesa stessa. Il video che Vi proponiamo, è la sua testimonianza, le immagini più belle di Pasca Manna 2009..... Ma state sintonizzati.. perchè a breve inseriremo un nuovo video di alcuni anni fà... che Vi farà rivivere i momenti più importanti del tradizionale "S'Incontru" ....
Di MisterBlog (del 08/04/2009 @ 19:30:51, in Eventi, linkato 1616 volte)
Mostra d'arte " I SEGNI DEL TEMPO" dell'incisore e scultore Nicolino Sirigu.
Segnaliamo con piacere a tutti i nostri lettori, che a partire da Sabato 11 Aprile ore 18.00, all'interno del Museo "Turcus e Morus" , sarà ospitata la Mostra d' Arte " I SEGNI DEL TEMPO" dell'incisore e scultore Nicolino Sirigu. L' evento è stato organizzato dalla Cooperativa di Servizi Culturali "SERZELA", dal Comune di Gonnostramatza e dal Consorzio Turistico "Sa Corona Arrubia".
"Un viaggio magico attraverso il legno della terra di Sardegna, fra paesaggi aspri che originano dall'incontro tra immaginario e luoghi conosciuti, tutto inciso nella durezza arcaica del legno di olivastro. In matrici figlie della pianta più tipica del Mediterraneo, Nicolino Sirigu, artista di Orroli, da vita a scenari unici attraverso la tecnica della xilografia. Probabilmente l'unico in Sardegna a saper incidere questo legno durissimo per ottenerne opere d'arte degne del suo passato di allievo del maestro Giovanni Dotzo. Il museo “Turcus e Morus” ospita la mostra dei quadri di Sirigu, inaugurata sabato grazie ad un progetto organizzato dalla Cooperativa “Serzela”, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Gonnostramatza ed il consorzio turistico “Sa Corona Arrubia”. Ha presentato l'iniziativa il sindaco Antonella Ardu, elogiando il talento dell'artista, per poi lasciare spazio al primo cittadino di Orroli, il quale ha raccontato la crescita artistica di Nicolino Sirigu «che tra l'altro – ha detto – è anche mio coetaneo, siamo cresciuti insieme, anche se professionalmente abbiamo intrapreso strade diverse». Paolo Silena, direttore del sistema museale MUSTER, ha descritto la tecnica e l'abilità con cui Sirigu elabora le sue rappresentazioni. L'artista ha quindi terminato spiegando nello specifico la tecnica xilografica. Tra scene di pastori, macine e arature, attraversando piazze antiche e stradine con muretti a secco, fino a giungere al millenario Nuraghe Arrubiu, o persino ai motivi più tipici della Pasqua e del Cristo, Nicolino Sirigu accompagna il visitatore in un universo in bianco e nero in cui i dettagli e le sfumature appaiono più complesse del colore. Un percorso da non perdere, per tutti gli appassionati dell'arte. " Alessio Mandis
Con la Domenica delle Palme o più propriamente Domenica della Passione del Signore, è iniziata anche nel nostro piccolo centro della Sardegna, la celebrazione della Settimana Santa nella quale vengono ricordati e celebrati gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù, con la crocifissione, morte e sepoltura e infine la sua Risurrezione. Come da tradizione, anche a Gonnostramatza, nella principale Chiesa di San Michele Arc. Patrono, il paese ha partecipato numeroso alla Santa Messa con la lettura della Passione di Gesù e quindi alla benedizione delle palme ( bellissime anche quest' anno diverse composizioni realizzate dalle foglie di palma intrecciate). Il video completo della Domenica delle Palme 2009 realizzato da ilbottigliaro ed il programma fornito dal Comitato SS. Quarant’ore e PASQUA 2009.
Il Video
COMITATO SS. QUARANT’ORE E PASQUA 2009 29, 30 E 31 MARZO – 5, 12 E 13 APRILE 2009
P R O G R A M M A
SS. QUARANT’ORE - 29, 30 E 31 MARZO:
DOMENICA 29 MARZO Ore 11,00 Santa Messa – Esposizione fino alle 12,00; Ore 15,00 Esposizione – Adorazione Ore 17,00 Santa Messa e predica;
LUNEDI’ 30 MARZO Ore 09,30 Santa Messa – Esposizione fino alle 12,00; Ore 15,00 Esposizione – Adorazione Ore 17,00 Santa Messa e predica;
MARTEDI’ 30 MARZO Ore 09,30 Santa Messa – Esposizione fino alle 12,00; Ore 15,00 Esposizione – Adorazione Ore 17,00 Santa Messa e predica – Processione – Benedizione Eucaristica; “ Fuochi d’artificio (Batteria a terra all’uscita della Processione).
DOMENICA DELLE PALME – 5 APRILE:
Ore 11,00 Santa Messa – benedizione delle palme;
DOMENICA DI PASQUA –
RISURREZIONE DEL SIGNORE:
Ore 10,45 “S’INCONTRU” Le due processioni partiranno dalla chiesa di San Michele Arcangelo e seguiranno il seguente itinerario: “LA MADONNA”: Piazza San Michele, Via E. Carboni, S.P (ponte sul Rio Mannu). “IL RISORTO”: Piazza San Michele, Via A. Diaz, Corso Europa, S.P (ponte sul Rio Mannu);
“SA GLORIA”: S.P (ponte sul Rio Mannu), Via A. Diaz, Piazza San Michele. “ Fuochi d’artificio (Batteria grande aerea).
Ore 11,00 SANTA MESSA SOLENNE. “ Fuochi d’artificio (Batteria a terra all’Elevazione).
IL COMITATO - 2009 ATZEI FABRIZIO - PRESIDENTE SEBIS IGNAZIO - VICE PRESIDENTE ATZEI MICHELE - SEGRETARIO ATZEI DANIELE - CASSIERE
Prosegue il mio osservare , il mio catturare ... I giorni di Marzo a Gonnostramatza sono passati senza grandi eventi, nessuna festivita’ religiosa di grande interesse. Ho rivolto lo sguardo verso i mutamenti della natura, l’esplosione dei colori con i fiori che spuntano ovunque.. La grande pioggia dei primi giorni .. la Festa delle DONNE che riacquista il suo vero valore perdendo quella piega consumistica degli ultimi anni.. I primi caldi che si affacciano e scompaiono in un lampo tipico di Marzo… E alcune istantanee sul lavoro degli abitanti…prevalente a Gonnostramatza la Pastorizia e l’Agricoltura.
Mratzu
E Mratzu puru est ‘arribau Atras NUIS e SOBI ha pottau Ma si scidi est’ unu mesi maccu Castia su Sobi e piga su paraccu
Su frummi s’e’ torrau a preni e s’acqua curridi Prestusu ad’arribai a mari
Ma esti SCAMPIENDI
Crasi callentada e is anzianus sezzius in pratza de cresia funti bessiusu de chizzi chistionis e contus po’ arragodài candu in atrus tempus andanta a traballai sa terra est gravida e toccada a da curài c’e’ sa faà de marrài e sa bingia de pudài
est arribada sa festa de tottus is femmias e fadeus is augurius cun grandu rispettu e cun d’unu bellu froi grogu
Su beranu est accanta de arribài E su sattu ingespiau de cabòris Cun milla froris arridi e profùmada Sa frorinca su tittiàcca Su pizz’è coccoi e su cadrillòi Sa lùa e su prèssaba cabòri e arrosa Su labèri e su TRAMATZU
Is cruccueus preparanta su niu Cun s’erba siccada Prestusu ant’a pòi is ous a fruccì
Custa notti e’ notti de LUGORI Notti callenti cun sa LUNA luxenti Notti de scattullasa misteriosasa Appiccigadas’ a is mattas e a is pedras Mi toccada a ciccai chi in sa SCATTULLA MANNA bollu intrai
E torru me in su SATTU BIDRI E agattu una bella PIPPìa de sparau E sa ricetta appu provau
Seus’a BINTUNU Su BERANU est’arribau E su FRIUSu n’da’ pottàu No parridi berus su SOBI s’e’ cuau Ba baa’ torrad’ a proi Assumancu s’erba po’ is brabeis Ad’a fai bella
Mi setzu a pigài su sobi Aspettendu chi arribidi sa PASCA MANNA Toccada a s’arregodài Su chi narada su DICCIU “ SU SOBI DE MRATZU FAI NIEDDU CHE TOBACCIU”
MARZO
Ed anche Marzo e’ arrivato Altre nubi e sole ha portato Ma si sa è un mese pazzerello Guarda il SOLE e prendi l’ombrello
Il fiume si è riempito nuovamente E l’acqua corre Presto arriverà al mare
Mah sta’ per spiovere
Domani farà caldo e gli anziani Seduti nella piazza della chiesa Sono usciti presto Dialogano e raccontano per ricordare Quando in altri tempi Andavano a lavorare La terra e’ gravida Ed ha bisogno di cure Ci sono le fave da zappare E la vigna da potare
E’ arrivata la festa di tutte le DONNE E facciamo loro gli auguri Con gran rispetto doniamo un bel fiore giallo
La PRIMAVERA sta’ per arrivare E la campagna chiazzata di colori Con mille fiori sorride e profuma La pervinca l’erba Vajola La borragine e l’asfodelo L’Euforbia e il pesco color rosa L’alloro e il TAMERICIO
I passerotti preparano il nido Con l’erba secca Presto deporranno le uova per la cova
Questa notte è notte di LUNA PIENA Notte calda con la luna lucente Notte di scatole misteriose Appese alle piante ed alle pietre Mi tocca cercarle se nella SCATOLA GRANDE voglio entrare
E Torno nella campagna verde E raccolgo un bel mazzo di asparagi E così ho potuto provare la ricetta
Siamo a 21 La primavera è arrivata Ed il freddo ha portato Non sembra vero il sole si è nascosto Vuoi vedere che pioverà ancora E così almeno l’erba per le pecore Crescerà bella
Mi siedo al caldo del sole Aspettando che arrivi La PASQUA Bisogna però ricordarsi Di ciò che dice il detto “ IL SOLE DI MARZO TI FA’ NERO COME IL COCCIO!”