Di Maucheddu (del 28/03/2010 @ 12:15:32, in Cucina, linkato 7540 volte)
Unu tramatzesu in cucina tutti i giorni...
Cari lettori, oggi Domenica delle Palme ha inizio la Settimana Santa, e per questo motivo, ho pensato di presentarvi il dolce tipico della Pasqua Tramatzese: le formagelle, altrimenti chiamate " Is Pardulas". L'ingrediente principale di questo dolce Pasquale è il formaggio pecorino fresco oppure la ricotta di pecora. In questo caso abbiamo preferito la seconda dalla quale si ottiene un dolce più morbido.
IS PARDULAS (Formagelle di ricotta)
Ingredienti per la sfoglia:
* 500 gr. farina di granito * 1/2 cucchiaio di strutto * 1 pizzico di sale * Acqua
Ingredienti per il ripieno:
* 1 Kg. Ricotta di Pecora * 2 arance e 1 limone (da grattuggiare entrambi) * Succo di 1/2 arancia * 1/2 bicchiere di liquore * 150 gr. di farina 00 * 200 gr. zucchero * 1 bustina di lievito * Zafferano * 2 uova
Preparazione:
Preparate l'impasto per la sfoglia utilizzando la farina di granito, lo strutto, un pizzico di sale e l'acqua.
Lavorate sino ad ottenere un impasto liscio e quindi preparate la sfoglia che deve risultare non troppo spessa. Quando la pasta è morbida ed elastica, tirarla in sfoglie sottili.
Ora dedicatevi alla preparazione del ripieno. Procedete come segue: Settacciate la ricotta, aggiungete le arance ed il limone precedentemente grattugiati, lo zucchero e quindi le uova. Inserite all'interno dell'impasto, il succo di arancia, un pò di liquore, zafferano, la farina e quindi il lievito. Anche in questo caso, lavorate bene l'impasto.
Prendete ora la sfoglia, e create le forme sulle quali metterete una pallina di ripieno (poco più grande di una noce). Rialzate e ondulate l'orlo della sfoglia e chiudetelo intorno al ripieno con dei pizzichi in modo da dare ad ogni pardula la giusta forma.
Utilizzate una teglia nella quale adagiare is Pardulas, e quindi cuocete a forno già caldo a 200° per circa 30 minuti sin quando sono dorate.
Is Pardulas ora sono pronte... se desiderate anche decorarle, potete sciogliere un pò di miele a bagno maria e tramite un pennello distribuirlo sopra il dolce e quindi decorate con i diavoletti (confettini multicolori), detti in sardo tragèa.
A meno di improbabili sorprese dell’ultima ora dovrebbero essere tre le liste che a maggio si contenderanno il governo del paese. Alle prime due coalizioni “civiche”, si è aggiunta nelle ultime ore una terza lista guidata dall’Onorevole Splendido, famoso e potente esponente politico nazionale.
L’iniziativa, da quanto si dice in giro, sarebbe destinata a raccogliere lo scontento dei tanti Tramatzesi che hanno perso la fiducia nei partiti politici, che hanno amministrato il paese negli ultimi 181 anni. Ecco uno stralcio della nota diramata ieri sera, durante la conferenza stampa tenutasi nel nuovo locale “Santu Pabi - Asutta Sa Cresia”, inaugurato in tutta fretta per la grande occasione e gremito all’inverosimile:
“Il mio nome è SPLENDIDO di battesimo e non. Sono qui per un annuncio importante che farò, oggi più che mai, a arretti unificate e a aretti connesse. Il momento tanto atteso è giunto, la speranza, la libertà, la fiducia, la pace dei sensi per fare di Gonnostramatza un paese migliore, ve la darò io. Sono qui per regalarvi un sogno, per comunicarvi umili e miseri plebei, che sarò il vostro nuovo e unico Sindaco e lo diventerò principalmente per sistemare me e la mia famiglia, ed eventualmente per fare qualcosa anche per voi e per il paese. Ora andrò ad illustrarvi il programma elettorale, che io e il mio nuovo movimento civico “GSS Gonnostramatza Splendida Splendente”, abbiamo pensato per tutti voi con amore, altruismo, carità e castità per governare questo paese con il vostro sostegno, e grazie a noi i bambini torneranno a sorridere, le rondini torneranno a volare, i venti a ventilare, i cacciatori a cacciare. Fratelli e sorelle, cugini e cugine, nuore e nuoresi, sardi, sarde e mansarde, franchi galli e galline, longobardi unni e cunni, grazie. Parlo a nome dei 2 milioni di elettori che da tutto il firmamento, ogni giorno, sabati e domeniche comprese, ci seguono attraverso il blog “Su Tramatzesu“. Ne approfitto per comunicarvi con immensa gioia, che gli ultimi sondaggi ci danno da soli al 125% in Su Xiadeddu, al 99% in Su Xiaumannu e in Su Xiau de Sa Russiaabbiamo già raggiunto il 100% dell’elettorato attivo, passivo e neutro. Per questo ringrazio di cuore tutti i tramatzesi, le tramatzese e i tramezzini, tutti indistintamente quelli di destra, quelli di centro e…quelli…punto e basta…”.
Il Video della Conferenza:
Ed ecco i 5 “Splendidi” punti del mio....
“Splendente” Programma Elettorale:
I - Il Parco Giochi“GonnoDisneland”
Mi sono impegnato a far “sorridere i bambini” e quindi mi impregnerò a realizzare a Gonnostramatza, il parco giochi più grande del mondo. Ho già parlato con il mio grande amico Abdullah Tanalla, il più facoltoso principe degli Evirati Arabi, che si è detto molto interessato al progetto e domani arriverà in paese con tutto lo staff. La zona in cui sorgerà il parco “GonnoDisneland”, è la via Tuveri, la stessa dove sorgeva il vecchio parco giochi. Ho previsto un complesso di 4 grandi parchi tematici che dedicherò ai 4 più famosi sardi di sempre: Giuliano di XFactor, Marco e Valerio di Amici e GianAntonio di Gonnostramatza, 3 parchi acquatici, 10 carrozzoni di caddozzoni, 20 campi da golf, più di 20 hotels, 10 sale per sa murra e 5 zone di murigo, che andranno a coprire un'area di 50 miglia quadrate (130kmq), grande come la città di San Francisco o il doppio di Manhattan. Se il territorio tramatzese dovesse risultare insufficiente a contenere quest’immensa area non mi porrò scrupoli a radere al suolo Gonnoscodina e Baressa, e se ciò non dovesse bastare anche Ales e Mogoro.
II - Il Rio Mannu Circumnavigabile
Ritengo di fondamentale importanza per la crescita economica, politica, sociale, sentimentale e sessuale tramatzese, collegare per via marittima Gonnostramatza a Gonnoscodina e a Curcuris, e se ciò non bastasse anche a Olbia, allungando, allargando e allagando il Rio Mannu e rendendolo Circumnavigabile, oggi, domani e sempre. Sabato scorso, nelbar di Barbera, ho organizzato un primo sopralluogo con il ministro delle Riforme, il viceministro delle Infrastrutture, il medico di famiglia e il custode del cimitero. Costruirò una serie di strutture che consentiranno di raggiungere comodamente anche il porto di Cagliari, in modo da dare a Gonnostramatza uno sbocco sul mare per il trasporto dei maiali e delle maiale, dei pirichittusu e dei piricocchi, di tutte le merci e di tutte le meretrici. La realizzazione di una grande banchina, nei pressi della passerella, consentirebbe anche l’ormeggio di navi, di grandi navi, di navi veloci e di Grandi Navi Veloci. Per realizzare l’opera saranno necessari 3 miliardi e 15 centesimi, ma state tranquilli perché i 15 centesimi li metterò io di tasca.
III - La Multisala “CineTramatzuWord”
Nei giorni scorsi dopo un abbondante pichettara tramatzese, ho avuto il disigio impulsivo, impellente e impertinente di rivedere per la 14a volta “Amore 14”, il capolavoro cinofilo del più grande scrittore vivente: Federico Moccio Vileda, ma con grande dispiacere ho scoperto che Gonnostramatza non ha più un cinema. Da qui la mia urgenza menzionale di un intervento straordinario, per colmare questo gap culturale, digitale e genitale: la realizzazione della multisala più grande d’Italia la “CineTramatzuWord”. La realizzerò nella Zona Industriale, anche se purtroppo dovrò abbattere il più bello e famoso dei monumenti tramatzesi “La Sagrada Tubiera”. La zona risulterà divisa in due lotti: il primo sarà quello adibito alla multisala con un centinaio di sale, che mi si consenta, intesterò a tutte le famiglie tramatzesi che mi voteranno. Il mio “splendido” progetto prevede anche la realizzazione di oltre 100.000 mq di parcheggi interrati, interrotti e interisti ad uso pubblico, privato e turistico. Il secondo lotto sarà invece quello dedicato ad un teatro stabile e instabile, a seconda del mio umorale e umoristico umore.
IV - L’Impianto Sportivo “SanMichele Stadium”
Da troppi anni il mio grande amico, il presidente del CagliariCalcio, cerca inutilmente di costruire il nuovo stadio per far disputare le partite casalinghe dei rossoblù. Stamani, per il bene vostro e delle mie tasche, mi sono permesso di chiamarlo e gli ho giurato sulla vostra testa, su quella delle vostre mogli e anche su quella dei vostri figli, che metterò subito a disposizione del CagliariCalcio l’area di Cotierru, dove costruiremmo insieme il “SanMichele Stadium”. Avrà una capienza di 35.000 posti a sedere, con una copertura fatta di pannelli solari che consentiranno di dare luce e riscaldamento allo stadio e allo studio di tutti coloro che mi voteranno. Costruirò anche spazi esterni per jogging, una pista di pattinaggio, una pista da ballo e una pista da sballo, aree attrezzate per il beach volley, per il beach tennis e per i Beach Boys. I lavori di costruzione inizieranno domani mattina e da quanto mi hanno riferito i muratori e i manovali tramatzesi, se il tempo tiene, lo stadio verrà ultimato prima di pasquetta. Mi sono anche permesso, sempre per il mio bene, di contattare i vertici della FIGC e dell’UEFA, nell’ambito della organizzazione dei Campionati Europei di Calcio del 2016, strappando loro la promessa di inserire Gonnostramatza come una delle sedi della manifestazione, a condizione che venga costruito subito il nuovo Impianto Sportivo.
V - Il metrò“Tramatzò”
Cari Amici, mi sento oramai come un vostro Grande Fratello e farò di Gonnostramatza la Fattoria ecologica, biologica e ginecologica più grande d’Europa rendendo me Milionario e voi tramatzesi e tutta la Sardegna un Isola di famosi, fumosi e formosi con una grande Eredità. Per fare questo debbo però risolvere il più annoso, il più dannoso e il più rognoso dei problemi di questo paese: l’inquinamento da traffico. Un fenomeno che a Gonnostramatza si è intensificato nelle ultime dodici ore ed è legato alla grande concentrazione di numerose attrattive turistico-culturali che giornalmente incanalano nel nostro piccolo paese masse ingenti di turisti-visitatori accentuando il disagio dell’ozono e dello smog, con i livelli di polveri sottili, sottilette e sottaceti oltre i limiti imposti dalla legge. Per questo domani pomeriggio darò il via all’attuazione degli interventi necessari e urgenti alla realizzazione della prima metropolitana leggera campidanese: il “Metrò Tramatzò”. Realizzerò in su Ponti e in su Carroppu de Giovinu un sistema tramviario veloce destinato a colmare l’eccessiva distanza che tiene isolati da secoli Su Xiadeddu e Su Xiaumannu e collegherò Gonnostramatza a Collinas, che trasformerò in un immenso parcheggio a cuore aperto dove obbligherò tutti i turisti, i puristi e i populisti a lasciare i loro inquinanti mezzi di trasporto. Il mio obiettivo è garantire un migliore servizio alla collettività e un minore inquinamento ambientale, acustico, artistico e autistico delle aree urbane e per questo chiederò anche a voi tramatzesi un grande sacrificio: abbandonate per sempre tutte le macchine comprese quelle del caffè e quelle da cucire, i trattori e le trattorie, gli autocarri, i carri e le carriole. In questo modo non recheremmo danni all’ambiente e anche Gonnostramatza avrà risolto il problema dell’inquinamento e avrà anche un’infrastruttura di trasporti simile a quella di tante grandi e importanti città europee.
Cari tramatzezi, care tramatzesi, cari tramezzini. Vi avevo promesso la lista con i nomi dei miei Splendidi Splendenti candidati. Ebbene io mantengo sempre le promesse. Ecco con largo anticipo la lista.
Vi confesso che ho avuto tante adesioni di tramatzesi, tante richieste di politici di tutto il mondo trombati e non, ma ho resistito e ho preferito per il mio e per il vostro bene fare una squadra fortissima di “tecnici” e non di politici. Ho scelto i migliori sia per competenza che per responsabilità, che per onestà.
Quindi VOTATEMI, VOTATEMI, perché con questa grande squadra vinceremo “il campionato delle elezioni comunali tramatzesi.
Ecco la mia Splendida Splendente “Giunta Tramatzese”
Splendido – Sindaco forever
<< Sarò breve e circonciso. Sono il più grande politico vivente, morente e molente e lo sarò per sempre, forever, para siempre, pour toujour. Votatemi e farò di Gonnostramatza la prima Repubblica Sarda Indipendente, Indisponente, Irriverente. >>
Il Sindaco di Scraffingiu – ViceSindaco a mezzadria
<< Sarò un politico a mezzadria: la mattina sarò sindaco a Scraffingiu e farò i miei porci comodi e i miei porci interessi e di pomeriggio, se mi avanza tempo, sarò vice sindaco a Gonnostramatza e prometto che farò il CUDU a voi, a quelli dei paesi vicini, in tutti i laghi, in tutti i luoghi e in tutti i modi. >>
I Gemelli Pino e Lino Chessa – Assessori ai Lavori Pubblici, Privati, Casalinghi, Casarecci e Cassattrezzi.
<< Oh Lino hai saputo? No oh Pino informatizzami. Oh Lino ci hanno appena battezzato assessori tramatzesi. Oh Pino ma assessori a livello politico? Eia Lino assessori a tutti i lavori a quelli pubblici, privati, casalinghi, casarecci e cassattrezzi. Lavori? Ohi, ohi Pino, mi sento mancare all’affetto dei miei cari, ho una mancanza fisiologica a livello inguinale e emorroidale. Oh Lino ma non dobbiamo mica lavorare, lo sanno tutti che abbiamo una pericolosa intolleranza al lavoro. Ah meno male oh Pino, mi hai fatto azzicare. Lino tranquo noi dobbiamo seguire l’andamento dei lavori delle grandi opere tramatzesi, che il Cavaliere Splendido sta realizzando. Ah oh Pino se non ho capito male noi ci sediamo al bar di Barbera e tra una birra e l’altra guardiamo gli altri che lavorano? Eia Lino noi guardiamo e beviamo, che bella cosa diventare politici! >>
Nandino Arreiga - Assessore ai Mollenti, all'Agricoltura e al Piricocco della vicina.
<< Sonno troppo alligru e fellice, della candidatura tramatzese. Vi giuro sulla testa di Nennedda che riempirò tutta la bidda di orticelli di maboii, di perdingiauu e di piricocchi della vicina. Proteggerò tutti i tramatzesi mollenti, e i mollenti tramatzesi, tutti i maialli e tutte le maialle e anche tutti i GAVALLI…ho detto GAVALLO, ho detto GAVALLO… vi gooooooooo…tutti quanti siete…>>.
Kety Manca - Assessore alla Cultura, a Amici, alle Winxe .
<< Ho ricevuto un sms: “Katy sei stata nominata”. C’èèè ho pensato subito al Grande Fratello e invece Crucculeo, no non l’uccellino, ma Leo il figlio di signora Cruccu de su xiadeddu mi ha spiegato che mi hanno candidata alle comunali. C’èèè che vergogna, scusatemi ma sono molto, troppo emozionata, ho il cuore che fa bum bum, c’èèè che grezza che sono. Comunque mi presento sono Kety Manca, Kety di nome e Manca di cognome, sono di Cagliari e abito in periferia, sono molto timida però ho tanti amici, credo di avere tutti i requisiti per sfondare nel mondo dello spettacolo e studio, ma non si applica. Quando è uscita la cultura stavo guardando Amici di Maria, le Winx e i Teletubbies. Non vi prometto nulla, perché non vi meritate nulla. >>
Aspiro Erba - Assessore al Bilancino, ai Servizi Sociali e a quelli Igienici.
(Boh sono indeciso se accettare la candidatura. Ma c’è ne pelo a livello di pelo? E fumo a livello di cannoni ? Ma fumo buono? Boh non mi fido di voi ho saputo da amighisceddusu che vi fumate anche su tramatzu. Ascoltate io accetto di candidarmi ma il fumo me lo porto da Cagliari visto e considerato che mi hanno nominato assessore al bilancino, porto molto nero e un bilancino di precisione, così se ne volete anche voi. Ohhh pagando si intende. Per socializzare visto che sarò anche assessore ai servizi sociali organizzerò la trasferta del Cagliari a Napoli del 25 aprile: partenza dalla passerella visto che il Rio Mannu è circumnavigabile con una nave della Tirrenia che ho sgobbato ieri sera. Votatemi e vi porterò con me. >>
Di MisterBlog (del 09/04/2010 @ 21:20:24, in Blog, linkato 2155 volte)
GIARDINIERI TRAMATZESI “MOLTO MOLTO SPECIALI”
“La primavera vien danzando, vien danzando alla tua porta, sai tu dirmi che ti porta?…” A Gonnostramatza la primavera ha portato oltre al bel tempo anche buonissime notizie per noi tramatzesi “molto molto speciali” dico io, “diversamente abili” dicono altri. In coincidenza con l’inizio della nuova stagione è così partito il nuovo progetto comunale “disabili al lavoro”. A fine febbraio l'assistente sociale ci aveva convocati in comune per darci la lieta notizia: martedì 3 marzo avremmo finalmente iniziato a lavorare al progetto di inserimento lavorativo.
L’appuntamento era stato fissato per le nove del mattino, ma noi eravamo in comune da prestissimo, emozionati come non mai. Dopo le solite formalità burocratiche da espletare ci è stato presentato il nostro nuovo insegnante Davide Orrù “esperto in giardinaggio” e Gina l'educatrice che affiancherà Davide in ogni suo spostamento. Abbiamo poi composto la squadra dei “Giardinieri Tramatzesi molto molto speciali”: Roberto Concu, Maria Carla Zuddas, GiorgioUrracci, Jamalite e Yakira Atzori ed io Vanessa Sireus. Davide ci ha poi fornito tutto il materiale necessario al lavoro e cioè pesanti ma utili scarpe antinfortunistiche, coloratissimi guanti gommati, un giubbotto fluorescente e un simpatico cartellino di riconoscimento. Con l'aiuto di alcuni amministratori e tecnici del Comune abbiamo poi individuato, sulla carta, le zone verdi sulle quali svolgere il lavoro. Dopo di che siamo scesi sul campo con tanto entusiasmo e tanta voglia di fare. In giro per le piazzette del paese abbiamo curato il verde pubblico, potando rami secchi, piantando nuove piantine, estirpando erbacce e pulendo le aiuole…Siamo rientrati a fine giornata stanchi ma soddisfatti e abbiamo ricevuto un graditissimo rinfresco organizzato in nostro onore e insieme a tutta la squadra abbiamo festeggiato la nostra prima giornata di lavoro. Ci piace molto lavorare a contatto con la natura e con il verde anche se ogni tanto dobbiamo sopportare qualche piccolo dispiacere, perché non tutti rispettano l’ambiente e il lavoro altrui e estirpano le nuove piantine piantate da noi con tanto amore…
Di Miss Fantasy (del 17/04/2010 @ 08:53:32, in Libri, linkato 1744 volte)
“Ricorda sempre il cinque novembre, e la congiura contro lo stato. Ricorda e sta attento che quel tradimento mai e poi mai sarà dimenticato.” Cari lettori questo è V il Re del ventesimo secolo, l'uomo nero, il cattivo, la pecora nera della famiglia. Questo mese vi propongo di leggere 'V per Vendetta' scritto e disegnato da Alan Moore e da David Llooyd ambientato in una Inghilterra post-atomica sotto un regime dittatoriale, dove tutto sembra scorrere lento e inesorabile finché un uomo, solo, inizia la sua rivolta. V non è solo un uomo, è un'idea è un pensiero è una voce che tenta di destarci dal torpore dell'ignoranza, è la speranza. Le atmosfere ricordano 1984 di Orwell e Faherenheit 451. Riuscirà V a compiere la sua straordinaria impresa....? Da non perdere anche il film.... Un saluto e come sempre... Buona lettura a tutti!!
Di MisterBlog (del 24/04/2010 @ 18:13:12, in Eventi, linkato 2376 volte)
L'Associazione Turistica Pro Loco "Su Tramatzu" di Gonnostramatza, presenta la XII edizione Arte e Mestieri e 5° Sagra de Su Gattou. La manifestazione, prevista per il giorno del 1° Maggio, vedrà quest' anno impegnato il nuovo direttivo appena eletto, composto dalla Presidente Francesca Puddu, Paola Frau ( Vice Presidente), Sabrina Spiga (Segretario), Luigi La Rosa (Cassiere) assieme naturalmente a tutti i nuovi consiglieri e collaboratori.
Il Programma, come da tradizione, avrà il suo inizio alle ore 10,00 della mattina con la Processione dei fedeli lungo le vie del paese con il simulacro di San Giuseppe. A precederli, sarà il corteo composto da cavalieri a cavallo, macchine, trattori, biciclette, motorini…. Ognuno di questi, avrà i suoi addobbi fatti di fiori, tappeti e abiti della tradizione sarda... All' arrivo, nella Piazza San Michele, ci sarà la benedizione e quindi a seguire alle 11,00 circa, la Santa Messa.
Il Programma Civile prevede già dalla mattina, nella Piazza San Michele, la presenza degli artigiani con le proprie esposizioni e lavorazioni. Dal pomeriggio, verso le ore 16,00 Musica etnica con l'esibizione del gruppo folk di Curcuris . Alle 18 la Sagra “de Su Gattou” con dimostrazione della preparazione e degustazione. Infine a partire dalle ore 21,30 balli in piazza con il fisarminicista Giacomo Crobu.
Di MisterBlog (del 04/05/2010 @ 15:17:43, in Eventi, linkato 2548 volte)
Manca poco meno di un mese alle elezioni comunali di Gonnostramatza che si terranno domenica 30 e lunedì 31 maggio prossimi. Anche noi dello staff di questo blog abbiamo deciso di “scendere in campo”. Saremmo testimoni attivi e seguiremmo con la dovuta attenzione e il dovuto impegno l’evolversi di questo importante appuntamento politico che coinvolgerà tutti voi tramatzesi, che sarete chiamati ad esprimere con il voto il diritto di essere politicamente rappresentati.
Il nostro impegno sarà, in questo articolo quello di presentare i futuri candidati sindaci, la composizione delle loro liste e i programmi che intendono realizzare durante il loro mandato. Vi avvisiamo che per rispetto e correttezza, solo per questo post, precluderemo a tutti la possibilità di inserire dei commenti. La volontà da parte nostra di trattare un argomento così importante ed allo stesso tempo così delicato con il coinvolgimento attivo di tutti voi non verrà comunque meno. Infatti, è con piacere che vi anticipiamo la completa disponibilità da parte dei due candidati sindaci ad una nostra proposta di confronto su cinque domande che verranno da noi selezionate sulla base di quelle pervenute alla nostra e-mail.
Vi invitiamo dunque a scriverci al seguente indirizzo info@sutramatzesu.it indicando la domanda che vorreste veder sottoposta ai due candidati. La scadenza di tale iniziativa è stata fissata per Domenica 9 maggio. Seguirà quindi il post con le risposte dei candidati sindaci alle vostre importanti domande.
Con queste premesse, sperando di riuscire a sviluppare all'interno di questo spazio una discussione costruttiva e leale fra le parti, vi invitiamo a seguirci attivamente e vi ringraziamo per la fattiva collaborazione.
Elezioni Comunali - Gonnostramatza 30-31 Maggio 2010 :
Splendido contro i due candidati sindaci tramatzesi: "Mi hanno impedito con l’inganno di presentare per tempo la lista"
GONNOSTRAMATZA - Scurissimo in viso, e non per l’abbronzatura fieristica, Splendido ha letto un lungo documento per assolvere i suoi fedelissimi collaboratori (domestici e non) e attaccare duramente i due antagonisti candidati sindaci che erano in tribunale il giorno della presentazione delle liste. Una conferenza stampa mera incasinara, per il leader della terza lista tramatzese “GSS Gonnostramatza Splendida Splendente” (che si è addirittura appiculato per protesta sul tetto del Comune). "Ci è stato impedito di presentare le liste - ha urlato Splendido, aprendo la conferenza stampa - per reagire alla assoluta, dissoluta, chi di caliri guta, disinformazione che è stata fatta sulla vicenda della lista e per dare una ricostruzione fedele di quanto è accaduto. Non c'è stata alcuna responsabilità riconducibile ai miei collaboratori al contrario di quello che si è voluto far credere.
Ci è stato impedito in tutti i modi, in tutti i laghi e in tutti i luoghi di presentare le liste, con atti e comportamenti sleali, slegati e slacciati ben precisi", ha aggiunto Splendido. ''Ieri notte ci hanno dromito per benino con del sonnifero dentro il vino – accusa Splendido - durante sa picchettara organizzata con l’inganno dai due candidati sindaci con la scusa di dialogare e collaborare per il bene del paese. Poi la mattina al risveglio, ancora stontonati e in forte ritardo, abbiamo trovato tutte le gomme delle nostre apixedde squarciate, e siamo stati costretti ad incamminarci a gavallo (ha detto gavallo, ha detto gavallo, vi go…) di un molente morente e partoriente verso il tribunale”. Con questa ricostruzione precisa, documentata, noi faremo ricorso oggi, domani e sempre e io sono sicuro che di fronte a questi fatti non potranno darci torto mai e poi mai. "I miei fedelissimi collaboratori non sono arrivati in tempo per soli due minuti all’interno della cancelleria per presentare la lista con tutta la relativa documentazione", ha sottolineato Splendido.
"I gemelli Pino e Lino Chessa stanchi dal dolce far niente, Kety Manca c’èèè che grezza con il cuore che fa bum bum e Aspiro Erba eccitato e sniffato più che mai - ha spiegato Splendido - chiedevano l'intervento del magistrato ma con loro grande sorpresa, lo stesso decideva incredibilmente, imprescindibilmente e incondizionatamente che erano esclusi". "Al responsabile regionale del movimento il dottor. Arreiga esperto in piricocchi (della vicina e non), arrivato in tribunale accompagnato da Nennedda e dal coniato, era stata data precisa assicurazione che tutto sarebbe stato sanato a seguito di un ricorso, che è stato presentato alle ore 17 all'ufficio circoscrizionale dal Sindaco di Scraffingiu in persona, che per scrupolo ha fatto il CUD a tutti i presenti, esclusi gli assenti", ha affermato Splendido.
"E' stata una decisione grave quella di aver impedito la presentazione della nostra lista, una decisione causata dall’invidia, dalla perfidia e anche dall’acidia", ha detto Splendido che ha definito gaggissimo il comportamento dei due antagonisti candidati sindaci sicuramente azzicati dalla mia fortissima, altissima e purissima lista civica. “Ma comunque Io, Splendido Splendente, il Grande, l’Unico e l’Immenso vi garantisco cari tramatzesi, care tramatzesi e cari tramezzini che non finirà qui e vi giuro sulla testa dei vostri figli, che Vincerò, Vincerò, Vinceròòòòòòòòòòòòò…”.
Di MisterBlog (del 15/05/2010 @ 17:11:07, in Eventi, linkato 2240 volte)
Cari lettori,
come promesso, Vi presentiamo le risposte dei candidati Sindaci alle cinque domande scelte tra quelle pervenute. Ringraziamo naturalmente Alessio Mandis e Cristian Nicola Spiga per la disponibilità dimostrata e cogliamo l'occasione per fare ad entrambi un grosso in bocca a lupo.
1. Perché gli elettori tramatzesi dovrebbero votare la sua lista e quindi sceglierla come Sindaco?
Alessio:Credo che Gonnostramatza abbia vissuto 10 anni di amministrazione di cui oggi si possono vedere i risultati. Stiamo parlando di un progetto sicuramente legittimo, ma a che mi permetto di non condividere: grossa spesa di risorse per le cose materiali e poca attenzione agli investimenti sulla persona. I giardini e le piazze sono certamente importanti, ma un paese è fatto innanzitutto di persone che lo vivono. E’ per queste persone che bisogna lavorare. Le piazze ed i giardini devono essere pensati in funzione delle persone, e non viceversa. Il progetto della lista “Dialogare per Crescere” , in sostanza, porta avanti la linea degli ultimi dieci anni. Il nostro progetto invece vuole cambiare, e programmare più investimenti sulle persone e meno sulle cose.
Cristian: Ciao a tutti, mi propongo per ricoprire la carica di Sindaco nel nostro paese per la lista civica “Gonnostramatza - Dialogare per Crescere”. Le ragioni che mi hanno spinto a intraprendere questa nuova avventura affiancato da dodici amici, sono molteplici. Innanzitutto, poiché vivendo e lavorando in paese conosco bene la realtà locale; perché sono un tecnico abituato a lavorare con le Amministrazioni pubbliche e ritengo quindi di avere le capacità necessarie per affrontare e risolvere concretamente le problematiche di carattere Tecnico ed Amministrativo. Credo che sia giusto e rispettoso nei confronti dei cittadini, non avere la presunzione e non presentarmi promettendo miracoli e grandi opere, ma avendo il coraggio di mettermi in gioco. Solo attraverso la reciproca e continuativa collaborazione tra Amministrazione Comunale, Associazioni di Volontariato e cittadini, il nome ed il prestigio del nostro piccolo paese crescerà rendendo ogni persona orgogliosa di abitarci.
2. Come definisce, ad oggi la situazione del paese di Gonnostramatza?
Alessio:Non dirò che il paese è allo sfascio per entrare nel gioco delle parti. La situazione, però, non è delle migliori. Il paese invecchia, i giovani che escono di casa per lavoro o per studio si accorgono che fuori di quì ci sono maggiori possibilità per costruire il proprio futuro; spesso non tornano, e se lo fanno è solo il fine settimana o per le festività. Io stesso, dopo la laurea, ho ragionato a lungo se restare, decidendo poi di farlo per provare a costruire un futuro insieme ai miei compaesani. Il coinvolgimento dei cittadini nella vita amministrativa del paese è scarso. Manca il collegamento diretto, la connessione veloce tra amministrazione e cittadino. Manca una politica sul risparmio energetico, che è anche risparmio per i cittadini, attraverso mezzi innovativi come il fotovoltaico, l’eolico, il biogas, che farebbero risparmiare al consumatore cifre considerevoli. E’ mancato per troppo tempo il servizio della Biblioteca Comunale. Siamo stati uno degli ultimi paesi ad avere la linea ADSL, e questo ha creato ritardo socio-culturale ed economico che stiamo ancora scontando. Le scuole rischiano la chiusura, e serve un’attenta politica di collaborazione fra i comuni per far sì che almeno un istituto possa restare aperto nel nostro paese. Manca una collaborazione “vera” fra le associazioni presenti, cosa che migliorerebbe i risultati dell’impegno nelle attività che si organizzano; a proposito di questo, vorrei chiarire che poco importa di chi sia la responsabilità, “la colpa”; ciò che conta è che le associazioni si parlino, collaborino insieme, e lavorino per obiettivi comuni. Un’amministrazione autorevole deve essere il primo riferimento per un dialogo indispensabile fra le associazioni. Ad ogni modo, credo che Gonnostramatza abbia gli strumenti e le risorse per uscire da questo stato. Per cambiare. Il progetto che abbiamo vuole correre verso questa direzione.
Cristian: Gonnostramatza come tutti i piccoli centri della Marmilla segue un lento sviluppo, dettato soprattutto dalla esiguità di finanziamenti necessari per il regolare sostentamento dell’attività Amministrativa. Credo fermamente che la costanza nella ricerca e richiesta di finanziamenti, attraverso la partecipazione a bandi pubblici, con il proseguimento e l’implementazione delle attività con l’Unione dei Comuni “Parte Montis”, ci permetterà di avere un maggiore peso politico verso l’Amministrazione Centrale. Soltanto con l’aggregazione la nostra Comunità potrà ottenere quelle risorse che ci consentiranno nell’immediato la progressiva crescita occorrente per stabilizzare e potenziare l’abitabilità ed il prestigio del nostro piccolo centro.
3. Abbiamo letto con attenzione il suo programma. Quali punti ritiene prioritari da realizzare nel primo anno di Amministrazione?
Alessio:Certamente il primo obiettivo è quello di creare un sistema di COMUNICAZIONE SEMPLICE tra Cittadino e Amministrazione. Il principio della TRASPARENZA AMMINISTRATIVA. Stiamo parlando di un aspetto indispensabile per un buon governo. Ci impegneremo da subito per dare la possibilità ai cittadini di capire e conoscere il nostro modo di amministrare la cosa pubblica, e di migliorare quel modo ascoltando i loro pareri e le loro idee, i loro consigli. Un esempio è quello del Bilancio Partecipativo per capire e spiegare come spenderemo i soldi della comunità, cosa faremo per ogni singola categoria, e coinvolgere direttamente le persone. A questo serviranno le assemblee degli anziani, dei giovani, delle donne, ecc. Un’altra cosa di grande importanza è l’ambulatorio comunale. In tanti anni non è mai stato risistemato. Poi via subito con le politiche sociali, coinvolgendo tutte le fasce d’età, senza dimenticare l’agricoltura e le attività produttive, il lavoro, attraverso l’utilizzo di apposite leggi, come la legge 1 del gennaio 2010, per la valorizzazione dei prodotti tipici agro alimentari. Ma per fare questo occorrerà un po’ più di un anno.
Cristian: Al primo posto intendo mettere i bisogni delle persone, soprattutto dei più deboli, intervenendo nell’assistenza sociale, nella casa, nel lavoro e nella riscoperta e delle tradizioni locali. L’obiettivo del mio gruppo di lavoro sarà quello di riqualificare i servizi, contrastando sprechi e inefficienze. In questo primo anno intendiamo pertanto: 1.Incentivare i giovani alla creazione di nuove attività imprenditoriali; 2.finanziare l’attivazione, anche in collaborazione con le istituzioni scolastiche, di appositi corsi e/o laboratori per lo studio, il recupero degli usi e costumi e delle attività tradizionali, quali: ballo sardo, produzione del pane, dei dolci, la gastronomia, gli antichi mestieri, le attività agricole, ecc Compatibilmente alle risorse disponibili è doveroso adoperarsi per la riduzione della spesa pubblica mediante l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile negli edifici pubblici; Intervenire poi nella viabilità locale predisponendo una efficiente segnaletica verticale e orizzontale; completare poi i marciapiedi con adeguamento degli stessi alle norme sulle barriere architettoniche anche attraverso incentivi agli operatori economici per l’eliminazione delle stesse. Il prestigio di un paese è dato anche da un’immagine pulita e rassicurante del centro abitato. Occorre poi nell’immediato: 1.risanare l’alveo “Rio Mannu” nelle zone interessate dal P.A.I. all’interno e all’esterno dell’abitato; 2.riqualificare e salvaguardare il Centro Storico; 3.valorizzare i numerosi siti archeologici presenti nel territorio, al fine di consentire un crescente sviluppo turistico; 4.recuperare lo stabile Comunale sito in via Diaz, per la realizzazione di locali da concedere alle Associazioni di volontariato; 5.completare il parco pubblico di Via Nazionale.
4. Quale sarà il suo impegno verso la cultura, lo sviluppo, la valorizzazione del territorio e in che modo darà spazio e voce ai giovani, agli anziani e alle fasce più deboli?
Alessio:Io sono convinto che, se davvero vogliamo dare un futuro a questo paese, in tempi non facili come questo la cultura può e deve diventare una carta da giocare. L’economia dei prodotti esteri a basso costo mette in ginocchio interi sistemi produttivi, e si porta dietro una crisi che non nasce certo a Gonnostramatza, ma che comunque mette Gonnostramatza (e non solo) in ginocchio. Io credo che il nostro patrimonio culturale oggi può essere una vera risorsa economica: le nostre tradizioni, la nostra storia, i nostri tesori sepolti, persino i nostri modi di coltivare la terra e di darne frutto, o quelli di allevare il bestiame, sono l’unica cosa che il mercato mondiale e le fabbriche della grande produzione non potranno mai “copiare” e rivendere in serie ed a basso costo. Parliamo di un tesoro che è solamente nostro, perché è nato e si è sviluppato solo qui. Perché fatto dalle mani delle persone che vivono qui. E’ la rarità, la specificità, a fare di un prodotto un qualcosa di alto valore. In quanti altri paesi nel mondo si celebra la sagra del gattò? Non molti, credo. Valorizziamo di più tutto questo. Gli esperimenti del Bue Rosso nel Montiferru o de su Casizolu come prodotti tipici regionali ci possono insegnare qualcosa, cosi come i percorsi turistici che valorizzano gli insediamenti nuragici in tantissimi centri della Marmilla, non ultimo il progetto in partenza del nuraghe Cuccurada a Mogoro. Gonnostramatza non può e non deve restare indietro. Ha le risorse, le deve utilizzare. Tutto questo patrimonio va coltivato, a partire dall’esperienza e dalle conoscenze preziosissime degli anziani (si pensi al recupero degli antichi mestieri) per arrivare alle esigenze ed alle aspettative dei giovani, che di queste esperienze potrebbero farne il proprio mezzo di sostentamento o quantomeno la propria passione. E di tutto questo, specialmente le fasce più deboli sarebbero le prime a beneficiarne.
Cristian:Lo sviluppo del nostro paese non può che partire dall’identità, attraverso il ricordo, il dialogo e l’apertura mentale. Ascoltiamo con attenzione gli anziani, spesso ci dimentichiamo che sono loro la nostra memoria, che sono loro che in periodi ben più duri, hanno contribuito a far vivere e dare sviluppo a Gonnostramatza, tramandando le tradizioni, che con la disattenzione che contraddistingue i nostri giorni, abbiamo oramai perso. Occorre pertanto coinvolgere i giovani e gli anziani e le persone più deboli nell’attivazione di progetti, anche in collaborazione con le istituzioni scolastiche, di appositi corsi e/o laboratori per lo studio, per il recupero degli usi e costumi e delle attività tradizionali, quali: ballo sardo, produzione del pane, dei dolci, la gastronomia, gli antichi mestieri, le attività complementari all’agricoltura.
5. Cosa pensa del suo antagonista candidato sindaco. Dialogherete e collaborerete per il bene del paese?
Alessio:Conosco Cristian da quando sono nato. Lo stimo molto. E’ un ragazzo corretto e leale. Credo che comunque vada a finire quest’avventura, il futuro di Gonnostramatza dipenderà da quanto si riuscirà a collaborare. Non sarà certo facile, lo immagino, considerato che si ripropongono cinque consiglieri della vecchia maggioranza che non sempre hanno fatto del dialogo la loro bandiera (mi riferisco alla mia breve esperienza di amministratore). Si tratta di un dovere civico e morale, prima ancora che politico, perché andremo a rappresentare due parti diverse del paese, che però dal 1° giugno dovranno comunque proseguire la loro vita insieme. Per questo se dovessi vincere assieme ai miei consiglieri, farò in modo di amministrare rappresentando tutti, elettori e non, perché fare il sindaco vuol dire farsi portavoce delle esigenze di tutta, e ribadisco tutta, la comunità. Se dovessi perdere, la mia e la nostra collaborazione e disponibilità saranno fuori discussione. Io sono convinto che anche Cristian interpreti quest’aspetto allo stesso modo. Mi dispiace soltanto un particolare: avrei voluto fare del dialogo il tema iniziale della campagna elettorale con la proposta di un confronto pubblico. Purtroppo questa proposta non è stata accettata. Ad ogni modo gli esprimo tutto il mio affetto. E che vinca il migliore.
Cristian:Ho gia espresso il mio pensiero su Alessio Mandis mio antagonista. Ci conosciamo da sempre, ci siamo sempre rispettati a vicenda, lo ammiro perché anche se così giovane è una persona matura, seria, garbata e rispettosa,…è un ragazzo con una forte personalità. Non sono parole di circostanza, ma il mio sincero pensiero verso una ragazzo che come me ha il coraggio e tanta voglia di mettersi in gioco al fine di Amministrare Gonnostramatza.
Di MisterBlog (del 19/05/2010 @ 08:30:32, in Eventi, linkato 2915 volte)
Sollecitato da numerosi lettori, lo Staff de SuTramatzesu, ha deciso di indire un divertente Sondaggio: Chi sarà il prossimo Sindaco di Gonnostramatza? . Nella colonna di sinistra della pagina principale trovere il modulo apposito per esprimere la vostra scelta... a Voi l'ardua sentenza... e mi raccomando non cliccate troppo!!!
Di MisterBlog (del 24/05/2010 @ 09:02:11, in Racconti, linkato 1580 volte)
Nassargius Tramatzesi
Forse non tutti sanno che a Gonnostramatza nel lontano 1774 alcuni privati, al fine di poter pescare tranquillamente le anguille, costruirono vari nassargius lungo il corso del rio Mogoro, il ruscello che divide in due il paese. Intanto, il termine nassargiu deriva dalla parola nassa che anche in italiano designa una rete in particolare; nella nostra isola, essa era costituita da virgulti di lentisco o mirto ovvero canne dove i pesci di ruscelli o torrenti restavano impigliati. Dunque una trappola che veniva piazzata negli spazi più esigui in cui scorreva l’acqua.
A loro volta, questi ultimi si aprivano veri o propri sbarramenti ottenuti con pietrame o erigendo palizzate rinforzate da fascine e arbusti. Trote e anguille imboccavano quelle strettoie ma rimanevano imprigionate. A quel punto la loro cattura risultava quanto mai facile. Ostruzione e nasse formavano il nassargiu. Tuttavia, avvedendosi dei pericoli connessi agli sbarramenti, il Comune di Gonnostramatza protestò e chiese al reggitore del feudo che venissero smantellati e ne fosse impedita la riedificazione in futuro. Non accontentandosi delle parole , il sindaco in persona guidò gruppi di cittadini per diroccare i nassargius.
Alle proteste dei proprietari, i quali invocavano la consuetudine per conservare i loro vantaggi, si obiettò che era vano appellarsi ad un esercizio “quieto e incontrastato” di attività fino ad allora normalmente esercitate.
Di fronte alla possibile rovina di piazze e strade, quale senso aveva parlare di diritti acquisiti? E che tutela bisognava loro accordare quando cozzavano con un prevalente interesse pubblico? La presa di posizione dell’amministrazione di Gonnostramatza testimonia quanto il problema fosse sentito ed in quale misura avesse richiamato l’attenzione delle autorità. D’altro canto, spesso i nassargius non erano opere da poco: in alcuni casi, per edificarli furono impiegati notevoli quantitativi di pietre, con l’intervento di muratori. In questo clima maturò l’emanazione delle Regie Patenti, che attraverso Carlo Alberto proibì i nassargius ma disciplinò anche la pesca nelle acque interne dell’isola con varie prescrizioni tra cui il divieto di praticarla nel periodo compreso tra il primo agosto e il 15 ottobre (oggi si parlerebbe di fermo biologico).
(liberamente tratto da “L’anguilla nel sacco di Carlo Pillai-Sardegna Fieristica Aprile-Maggio 1995)